Elite Rizer: compatibilità, info tecniche e prime impressioni

Elite Rizer è un nuovo simulatore di pendenza indoor, che permette di alzare o abbassare la parte anteriore della bici, riproducendo in tempo reale sensazioni molto simili a quelle della salita o della discesa.

Ve lo abbiamo presentato velocemente in questo articolo, ma pochi giorni fa, nella sede di Elite, abbiamo avuto la possibilità di toccarlo con mano e di approfondire alcuni aspetti tecnici degni di nota.

Grazie alla disponibilità di Edoardo Menani, del dipartimento R&D di Elite, abbiamo risposto anche ad alcune domande formulate dai lettori, che riguardano compatibilità, funzionalità, manutenzione.

Trovate tutto nel video qui sotto, mentre più in basso abbiamo riportato tutta una serie di informazioni tecniche approfondite che possono rivelarsi utili per chi è interessato al prodotto, ma necessita di qualche dettaglio in più.

COMPATIBILITA’
Il Rizer ha un sistema di trasmissione dati aperto, dunque è potenzialmente compatibile con qualsiasi rullo (smart o interattivo), anche non marchiato Elite.

Il discorso è diverso, invece, quando parliamo di compatibilità “meccanica”, ovvero di fissaggio della bici sul rullo. In questo caso, infatti, è indispensabile che le boccole del rullo (wheel-on o direct drive) siano libere di ruotare e dunque di assecondare i movimenti della bici richiesti dal Rizer.

All’interno della gamma Elite i rulli dichiarati compatibili sono il Direto XR e XR-T, il Suito e Suito-T, il Tuo.
Per gli altri brand è necessario verificare l’aspetto relativo alle boccole.

Il peso massimo dell’utilizzatore è di 120 kg.

CONNETTIVITA’ E PAIRING
Elite Rizer si associa al rullo tramite connessione Ant+ FE-C e modifica la pendenza in base alle informazioni che il software invia al rullo stesso.

A questa si aggiungono due canali Bluetooth che possono essere utilizzati per connettere lo strumento con la sua App di gestione o con software di terze parti (Zwif, ecc).

Effettuare il pairing con il rullo è molto semplice.
Prima di tutto occorre collegare il Rizer ad una presa di corrente e attivare il rullo (alcuni necessitano di qualche colpo di pedale per uscire dalla modalità sleep).

Successivamente si deve premere per 3 secondi il pulsante con l’icona del lucchetto posta sulla testa della torretta. A questo punto inizieranno a lampeggiare una luce rossa sulla colonnina e una verde sulla base del Rizer.
Dopo pochi secondi i led tornano fissi ed il pairing è completato. 

Se si possiedono più rulli, Elite Rizer si associa a quello più vicino.

MONTAGGIO E SETTING
I tecnici Elite consigliano come primo passo di smontare entrambe le ruote, per poi iniziare il fissaggio dalla parte posteriore della bici, ovvero dal rullo.
A seguire si fissa la forcella sul Rizer, dopo averlo posizionato alla corretta distanza.
Per il fissaggio della forcella sono forniti adattatori QR, 12×100, 15×100, 15×110, che lo rendono praticamente compatibile con qualsiasi bici presente oggi sul mercato.

Una volta effettuato il pairing, il Rizer “riconosce” il rullo (e le sue caratteristiche strutturali) e si setta automaticamente ad un’altezza che simula pendenza 0%.

Tuttavia, se per qualsiasi motivo è necessario effettuare delle modifiche al setting iniziale, è possibile farlo tramite l’App Elite Rizer (disponibile per Android e iOs), che può mantenere in memoria fino a 5 profili.

MODALITA’ AUTOMATICA E MANUALE
Elite Rizer può funzionare in modalità automatica o manuale.
In modalità automatica, una volta associato al rullo, modifica la pendenza in base alle informazioni che il software di allenamento invia al rullo e da questo al Rizer.

Attenzione, però, perché funziona correttamente solo con software che forniscono informazioni sulla pendenza e non con quelli che regolano la resistenza solo sulla base della potenza. Inoltre, è necessario che software/app di allenamento siano impostate in modalità “simulazione” e non in modalità “Erg”. 

In alternativa, una breve pressione del pulsante con “icona lucchetto” permette di passare alla modalità manuale (led rosso spento, foto sotto) e di modificare la pendenza tramite le frecce poste sulla testa del Rizer.

Altra alternativa è quella di collegare il Rizer tramite Bluetooth all’App Elite Rizer e modificare la pendenza da smartphone o tablet.
L’App può essere utilizzata anche per effettuare altri setting di base.

STEERING ELETTRONICO
Elite Rizer integra nel sistema di fissaggio della forcella anche il meccanismo di steering elettronico per Zwift, già presente nell’Elite Sterzo Smart.

In pratica, girando lo sterzo a destra o sinistra è possibile muovere il proprio avatar sullo schermo, per tagliare le curve o sfruttare al meglio la scia, rendendo l’esperienza virtuale ancora più realistica e divertente.

Per utilizzare le funzioni di steering è necessario associare il dispositivo a Zwift via Bluetooth.

PENDENZA SIMULATA
Il Rizer può simulare una pendenza del 20% in salita e del -10% in discesa.
Il movimento, come vi spiegheremo meglio a seguire, è veloce, ma progressivo.

UTILIZZO E FRUIBILITA’
Abbiamo utilizzato il Rizer solo per pochi minuti nella sede Elite.
Non si può considerare un vero test (che effettueremo più avanti), ma è stato sufficiente per maturare delle prime impressioni, soprattutto relative alla stabilità durante la pedalata e alla velocità e alla fluidità del movimento, due aspetti che riteniamo essenziali per un oggetto del genere.

La stabilità è obiettivamente sorprendente e si percepisce già dopo pochi istanti.
Impressione che è confermata quando si pedala in fuorisella, anche con pendenze vicine al 20%.
Il merito è da attribuire alla solidità della struttura (realizzata in acciaio e alluminio), ma anche alla piattaforma oscillante che permette di assecondare i movimenti del ciclista, anche quando è in piedi sui pedali.

Molto interessante, in questo senso, è anche il sistema di fissaggio della forcella, che prevede tre tipologie di movimento, ovvero rotazione, oscillazione e traslazione laterale.
In questo modo si ottiene una dinamica di pedalata più naturale, soprattutto in fuorisella, ma anche un assorbimento delle forze e dunque minore stress per la forcella della bicicletta.

Veniamo, infine, alla fluidità del movimento verso l’alto e verso il basso, uno degli aspetti che ci incuriosiva di più.
Ebbene, la prima sensazione è che il movimento sia sufficientemente veloce da rendere realistica la simulazione dei percorsi proposti dai software, senza però essere troppo brusco e fastidioso per l’utente.
La scelta vincente, in questo senso, è quella di aver reso progressiva la fase di inizio e fine dello spostamento, che in questo modo risulta molto fluida e naturale.

AFFIDABILITA’ E MANUTENZIONE
Il movimento del Rizer è affidato ad una spina elicoidale che in base a quanto dichiarato da Elite garantisce sicurezza e massima affidabilità nel tempo e, inoltre, non richiede alcun tipo di manutenzione da parte dell’utente.

TEMPI DI CONSEGNA E PREZZO
In base a quanto dichiarato da Elite i primi pezzi del Rizer saranno disponibili tra fine settembre ed inizio ottobre al prezzo consigliato di 799 euro.

Per maggiori informazioni: elite-it.com/it 

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