Luis Ángel Maté ha appena completato la Vuelta di Spagna dopo oltre 3.000 km, ma ha quanto pare la voglia di pedalare non gli è passata e ha deciso di tornare a casa in bici percorrendo circa 1.000 km dopo la Vuelta.
Dopo aver chiuso il suo 16° grande giro, il 37enne spagnolo è partito da Santiago de Compostela (nella Galizia nord-occidentale della Spagna), dove si è conclusa la Vuelta, e si sta dirigendo verso la città di Marbella (in Andalusia sulla costa mediterranea).
Secondo quanto spiegato dal ciclista della Fundación Ciclista Euskadi, l’idea di fare questo viaggio non era nulla di premeditato ma è stato pensato, a pochi giorni dalla fine della corsa a tappe, semplicemente prendendo ispirazione dalla città di chiusura: Santiago de Compostela, meta dello storico pellegrinaggio alla Cattedrale di Santiago.
“Sembrava un’opportunità unica per potersi godere la bicicletta in modo diverso dai miei avversari, lontano dallo stress, dalle frenate al limite, dalle cadute e dai watt – ha dichiarato Maté – Volevo semplicemente prendere la mia bicicletta e tornare a casa senza usare l’auto o l’aereo, ma usando le mie gambe per essere in armonia con me stesso e con ciò che mi circonda”.
Dopo essersi diretto a sud di Santiago lunedì ed essere entrato in Portogallo martedì, Luis Ángel Maté ha appena attraversato il Portogallo centrale.
Il programma prevede che nella giornata di giovedì si diriga a sud-est per rientrare in Spagna, passando per Badajoz nella regione dell’Estremadura per poi continuare in Andalusia venerdì, arrivando a casa a Marbella sabato.
Per seguire il viaggio di Luis Ángel Maté nei suoi 1.000 km dopo la Vuelta, ecco i profili social del corridore spagnolo: facebook.com/luisangelmate o instagram.com/luisangelmate/
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