Cos’è e come funziona Zwift?
In molti hanno iniziato a conoscerlo durante il periodo del lockdown, per poi abbandonarlo nei mesi estivi.
Ma ora che si avvicina l’inverno, può sicuramente valere la pena tornare a parlarne…
Immaginiamo che lo sappiate quasi tutti, ma forse vale la pena ricordare di che si tratta: Zwift è un software di ciclismo virtuale.
A nostro avviso deve il suo grande successo al fatto che si trova a metà strada tra un App di allenamento on line e un video gioco.
Accontenta i ciclisti più evoluti, che trovano un ambiente virtuale dove allenarsi bene e in modo divertente (non a caso tra i Mondi di Zwift non è difficile imbattersi in qualche Pro’), e allo stesso tempo invoglia a pedalare tutti, sempre di più, grazie ad un intelligente meccanismo di ricompense e gadget, sbloccati gradualmente con l’accumularsi dei chilometri percorsi e degli obiettivi raggiunti.
Zwift è nato ormai qualche anno fa e chi si allena abitualmente sui rulli in inverno ne conoscerà già tutti i segreti.
Ma in questi giorni ha fatto registrare un vero e proprio boom, poiché l’obbligo di pedalare indoor ha avvicinato un gran numero di nuovi utilizzatori (più di una volta abbiamo visto pedalare contemporaneamente in questo mondo virtuale oltre 20.000 utenti, che vengono chiamati zwifters).
Di per sé l’interfaccia non è particolarmente complicata, ma all’inizio non è così intutiva da utilizzare.
Per questo motivo abbiamo deciso di realizzare questa piccola guida su come funziona Zwift, spiegando in modo semplice quali sono i primi passi da compiere e le cose fondamentali da sapere per godersi l’esperienza.
Si potrebbero dire tante altre cose, ma abbiamo scelto di focalizzarci su quelle indispensabili.
Le altre le scoprirete col macinare dei chilometri ??.
PRIMI PASSI
Per prima cosa è necessario registrarsi sul sito zwift.com e creare il proprio avatar.
All’inizio la scelta di maglie e accessori è limitata, ma ne avrete a disposizione sempre di più con l’accumularsi dei chilometri.
Più pedalate e più saranno i gadget (e i percorsi, come vedremo poi) che riuscirete a sbloccare.
Dovrete inserire alcuni dati, tra cui peso e potenza di soglia (FTP), se conosciuta.
Non “barate” su questi valori, poiché in caso contrario le vostre prestazioni non saranno veritiere.
Il passaggio successivo è scaricare e installare il software sul Pc o l’App adatta al vostro smartphone o tablet.
IMPORTANTE: dalla pagina “Connection” del proprio profilo (seconda foto qui sotto) è possibile collegare Zwift a Strava e altre app, per sincronizzare direttamente le attività svolte.
Per gli utenti più evoluti c’è anche la possibilità di collegarsi con il proprio account TrainingPeaks, così da avere gli allenamenti caricati dal proprio coach giorno per giorno.
COSTO
Zwift non è gratuito e prima di iniziare è indispensabile sottoscrivere l’abbonamento.
Il costo è di 14,99 euro al mese.
Non pochissimi, ma a nostro avviso giustificati dall’esperienza che questo software è in grado di offrire.
Prima di iniziare avrete a disposizione una settimana di prova gratuita, quindi se non vi piace potrete interrompere subito il pagamento.
Se vi sta per arrivare un rullo interattivo, aspettate a sottoscrivere l’abbonamento, perché con alcuni modelli è già compreso un codice di attivazione per un mese o anche di più.
COSA VI SERVE
Per prima cosa serve un device con cui utilizzare l’App.
Zwift funziona su quasi tutti gli smartphone, tablet e Pc più recenti, dotati di sistema operativo iOS, Android o Windows.
Vanno bene anche le Smart Tv e le Apple TV.
Se volete essere sicuri che il vostro device sia compatibile, potete consultare l’elenco che trovate sul sito Zwift a questo LINK.
Per i Pc il requisito minimo è avere una RAM di 4 GB, anche se gli sviluppatori del software consigliano almeno 8 GB per ottenere una fruizione ottimale.
Altro oggetto indispensabile, ovviamente, è un rullo.
Il fatto che sia interattivo non è una caratteristica indispensabile, anche se questo permette di godersi al massimo le potenzialità del sistema.
Con il rullo interattivo, infatti, sarà direttamente Zwift a modificare resistenza e difficoltà in base al percorso.
Chi non dispone di un rullo interattivo, può sopperire con l’utilizzo del proprio misuratore di potenza (che garantisce un’esperienza assolutamente realistica) o in ultima istanza connettendo i sensori di cadenza e velocità (anche se non è proprio la stessa cosa).
Anche in questo caso vi consigliamo di dare un’occhiata all’elenco degli home trainers compatibili che trovate a questo LINK, dove sono specificati anche i livelli di interazione tra rullo e software.
La fascia cardio non è obbligatoria, anche se per partecipare ad alcuni eventi è richiesta, poiché in questo modo il software può “incrociare” più dati e capire se qualcuno sta barando sul proprio rapporto peso/potenza reale.
Smartphone, tablet e Pc possono connettersi con misuratori di potenza o rulli interattivi direttamente tramite Bluetooth.
In alternativa, si può acquistare una chiavetta Ant+ per il proprio Pc, che vi permetterà di associare anche sensori che utilizzano questo tipo di trasmissione.
Infine, ovviamente non è indispensabile ma vi consigliamo caldamente di dotarvi di un ventilatore ??, soprattutto se la temperatura dell’ambiente in cui vi trovate è superiore ai 10-12 gradi.
A tal proposito, non dimenticate mai di idratarvi costantemente.
Ogni ora di allenamento serve come minimo un litro di acqua (o integratori), ma se vi allenate a ritmo intenso potrebbe addirittura non essere sufficiente.
I MONDI DI ZWIFT
Zwift vi permette di pedalare in 8 “Mondi” virtuali (Francia e Parigi sono stati inseriti durante l’estate 2020)all’interno dei quali troverete tantissimi percorsi:
– Watopia
– Innsbruck
– Richmond
– Londra
– New York
– Yorkshire
– France
– Paris
Il più famoso è Watopia, un mondo di fantasia creato dagli ideatori del software, che è anche quello più utilizzato dagli Zwifters.
Non tutti i percorsi dei vari mondi sono subito accessibili, ma vengono sbloccati man mano che si accumulano attività e chilometri e il vostro avatar aumenta di livello.
QUI trovate la descrizione di tutti i percorsi dei vari Mondi.
Attenzione, Zwift non vi dà la possibilità di scegliere sempre tra tutti i mondi virtuali esistenti, ma ve ne propone solo 3 alla volta: Watopia è sempre presente, mentre gli altri 2 mondi vengono caricati a rotazione su base mensile.
La pedalata è virtuale, ma tiene conto di tutta una serie di variabili assolutamente reali.
Se state nella “pancia” del gruppo, ad esempio, avrete bisogno di meno watt per procedere alla stessa velocità grazie all’effetto scia, esattamente come accade all’aperto.
Così come è diverso lo sforzo richiesto su asfalto, pavé o sterrato.
Basterà pedalare qualche volta per accorgervi di questi dettagli super coinvolgenti.
PEDALATA IN COMPAGNIA, ALLENAMENTO O GARA
I modi di utilizzare Zwift sono essenzialmente tre.
1- Pedalare in autonomia (da soli o in compagnia) in uno dei Mondi Zwift, scegliendo i percorsi, l’intensità e i lavori da svolgere in totale libertà.
2- Allenarsi in modo specifico, scegliendo tra varie opzioni.
Si può decidere di partecipare ad allenamenti di gruppo, oppure scegliere dal menù iniziale uno dei tanti allenamenti preimpostati (attenzione, per lavorare bene inserite nella finestra in basso a destra il vostro valore di FTP corretto), oppure creare, sempre dal menù che vi viene proposto prima di iniziare a pedalare, il vostro allenamento personalizzato.
3- Partecipare alle gare. Gli eventi sono tantissimi e si susseguono senza soluzione di continuità. Sono divertenti e coinvolgenti, anche perché prima di iniziare si può selezionare il livello di difficoltà in base al proprio rapporto peso/potenza, in modo da avere sempre delle sfide equilibrate.
Avrebbe poco senso, infatti, far gareggiare tra loro atleti con 5 watt/kg e altri con 2 watt/kg.
Per poter scegliere correttamente il livello di riferimento è necessario conoscere la propria FTP. Per chi non ha a disposizione questo valore, Zwift propone un test per calcolarlo. Attenzione perché si tratta di un test massimale, non proprio facile da sostenere.
COME PEDALARE CON I PROPRI AMICI
La vera figata di Zwift è costituita dalla possibilità di pedalare insieme a migliaia di altri ciclisti, ma soprattutto insieme ai propri amici reali (purché iscritti a Zwift).
Anche se non è indispensabile, per trovare e connettervi con i vostri amici vi suggeriamo di scaricare l’App Zwift Companion, che rende questa operazione semplice e veloce.
Companion, inoltre, permette di rivedere le vostre attività e quelle dei vostri amici, oltre che di consultare facilmente tutto il calendario eventi dei giorni successivi (foto qui sotto).
A grandi linee, funziona un po’ come Strava.
Una volta connessi con i vostri amici, avete due possibilità per pedalare insieme.
La più semplice è darvi appuntamento, fissando un orario e un mondo in cui pedalare.
Al momento dell’accesso, nella prima schermata, vi verranno proposti tutti gli amici con cui siete connessi e che stanno pedalando in quel momento.
Cliccando sul nome della persona che avete scelto verrete “trasportati” al suo fianco e potrete iniziare a pedalare al suo fianco.
Ovviamente, per rimanere insieme, dovrete procedere ad un’andatura similare, altrimenti vi perderete, esattamente come succede nel mondo reale.
Il vantaggio di questa opzione sta nel fatto che non bisogna necessariamente iniziare la pedalata alla stessa ora, ma si può raggiungere un amico che sta già pedalando.
Inoltre, nel caso di uscita forzata a causa di problemi di connessione (che non sono da escludere in questi giorni di grande interazione) potrete accedere nuovamente, ripetere la procedura e tornare a pedalare in compagnia.
In alternativa è possibile creare un cosiddetto Meetup dall’area eventi di Zwift Companion. In questo caso si tratta di un evento “privato” (anche se lungo il percorso troverete comunque migliaia di altri ciclisti), in cui chi organizza invita altri ciclisti con cui è connesso a partecipare ad un determinato evento ad un’ora ben precisa.
Il vantaggio di questa soluzione è che risulta molto più semplice individuare sulla mappa gli altri partecipanti, poiché sono evidenziati con il colore verde.
Il limite, invece, è che se si arriva in ritardo o si esce dall’App a causa della connessione, non è possibile rientrare.
IMPORTANTE: unirsi ad uno Zwifter oppure partecipare ad un Meetup dà la possibilità di pedalare anche su percorsi che non avete sbloccato, purché li abbia già sbloccati l’organizzatore dell’evento o lo Zwfiter con cui avete scelto di allenarvi.
NON E’ COME ALLENARSI ALL’APERTO, MA…
Diciamo la verità, chi ha inventato Zwift a nostro avviso è un vero genio.
Non è esattamente come pedalare all’aperto, ma è davvero divertente.
Ognuno può scegliere di usarlo come ritiene più opportuno, ma in ogni caso aiuta a far trascorrere il tempo sui rulli in modo più veloce e piacevole.
E nella maggior parte dei casi anche in modo più proficuo.
Per chi si avvicina al mondo di Zwift per la prima volta ci sentiamo di fare una sola raccomandazione: usatelo in modo intelligente, senza strafare.
Sopratutto nel caso di allenamenti di gruppo e gare il rischio è di farsi prendere la mano ed eccedere con lo sforzo.
Questo, a lungo andare, può essere controproducente e portare addirittura al sovrallenamento.
Per capirci, se cominciate a fare gare tutti i giorni rischiate di finirvi in una settimana…
Sperando di avervi tolto qualche dubbio e avervi fornito qualche utile informazione su come funziona Zwift, vi segnaliamo che QUI trovate tanti altri contenuti legati all’allenamento sui rulli.
Infine, se volete ulteriori informazioni e masticate un po’ di inglese, vi consigliamo di dare un’occhiata a questa pagina, dove troverete un sacco di tutorial e informazioni utili: zwift.com/how-to-cycling
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