Non è una novità assoluta. Il prototipo era già stato avvistato all’inizio del mese di marzo (foto sotto) in occasione della cronometro individuale d’apertura della Tirreno-Adriatico (QUI la nostra news). Alla vigilia della prima sfida contro il tempo del Giro d’Italia arriva la versione definitiva del casco da cronometro Rudy Project Wingdream.

Oltre i guadagni marginali

Due anni di ricerca e sviluppo hanno portato a definire un design “spaziale” che migliora la gestione delle turbolenze sulla schiena dell’atleta, così come il suo coefficiente di penetrazione dell’aria.
La particolare forma del casco, infatti, accompagna il flusso d’aria verso le spalle.

Rudy Project Wingdream
Foto: Bahrain Victorious

I dati condivisi dall’azienda trevigiana fondata nel 1985 da Rudy Barbazza rivelano vantaggi che non possono considerarsi marginali.

Il Wingdream, rispetto al suo predecessore (Wing), consente un risparmio energetico di quasi 10 watt. Si tratta di circa quattro secondi ogni dieci chilometri, pari a più di un minuto, ad esempio, su una distanza Ironman (180 km).
Comparato con un modello da strada tradizionale, invece, il nuovo Wingdream permette di guadagnare 306 secondi su una distanza Ironman (180 km), calcolando una potenza costante di 200 W.

Rudy Project Wingdream

«Insieme a Rudy Project, abbiamo ampliato la struttura del casco per consentire al flusso d’aria di scorrere più fluido dalla testa alle spalle – ha dichiarato Martin Toft Madsen, Aero & Material Consultant del Team Bahrain Victorious -. La parte posteriore è stata leggermente allargata per una forma complessivamente più aerodinamica. Consapevoli che la posizione della testa varia, abbiamo ottimizzato il design per la postura più comune, garantendo comunque prestazioni elevate anche in condizioni meno frequenti, con forte vento trasversale».

Omologato UCI, spirito da Formula 1

Ricerca, modellistica 3D, prototipi, test in gallerie del vento e con gli atleti. Dietro ad un casco come il Rudy Project Wingdream c’è tanta tecnica, applicazione ed un investimento economico consistente.
Un ordine delle cose che avvicina lo sviluppo di questo tipo di prodotti ai protocolli applicati in Formula 1.

Rudy Project, inoltre, non ha voluto perdere di vista la ventilazione perché la “gestione della temperatura della testa è fondamentale”. In sostanza i vantaggi della penetrazione aerodinamica vengono velocemente annullati se è presente un eccessivo riscaldamento del capo.

Il casco Rudy Project Wingdream sarà disponibile al pubblico in due taglie e due opzioni colore a partire dal mese di ottobre.

Peso

Taglia S/M: 460 gr
Taglia L: 490 gr

Rudy Project Wingdream

Per maggiori informazioni: rudyproject.com

Foto in apertura: Bahrain Victorious

QUI tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Rudy Project.

Qui sotto il nostro test del casco Rudy Project Egos utilizzato nelle prove in linea dal team Bahrain Victorious.

TEST – Rudy Project Egos. Fresco e comodo grazie al Dual Density