“The Changeout”. Le Cannondale per il Giro 2023 avranno delle livree speciali che vogliono essere delle vere e proprie dichiarazioni di valori.
Le bici e le divise dei team EF al Giro d’Italia, infatti, nascono interamente da vernici e tessuti di scarto.
Il marchio famoso per le collaborazioni d’autore ci ha abituati ormai da qualche anno a vedere i suoi atleti utilizzare bici e divise dalle grafiche originali e innovative in occasione dei grandi giri.
The Changeout: la svolta green di Cannondale per il Giro 2023
Dal “Legalize my Cannondale” a strisce carcerarie, alla collaborazione con Palace Skateboards per Rapha ai colori delle bandiere nazionali, le squadre sponsorizzate Cannondale non sono mai passate inosservate.
Non faranno eccezione le Cannondale per il Giro 2023 che prenderà il via sabato 5 maggio con il progetto “The Changeout”.
Le grafiche delle bici e delle divise della EF Education-EasyPost e della squadra femminile EF Education-TIBCO-SVB sono state svelate nei giorni scorsi e segnano un cambio di passo che non riguarderà solo l’estetica.
I telai delle SuperSix EVO Lab71 già in uso agli atleti delle due squadre che parteciperanno al giro sono stati decorati per il Giro 2023 con avanzi di vernice e vernici riciclate già presenti nei laboratori Cannondale.
Non sono dunque state realizzate nuove bici ad hoc per il Giro, in un’ottica di risparmio e riuso che investe tutto il progetto The Changeout.
Ogni telaio è unico e dipinto a mano e non sarà in vendita, ma solo a disposizione degli atleti che parteciperanno al Giro.
Allo stesso modo le divise dei team realizzate da Rapha utilizzano tessuti di scarto destinati al macero.
Le divise in realtà sono state realizzate prima delle bici, a loro volta poi verniciate riprendendone i colori.
Soluzioni green per le squadre al Giro
La svolta green di Cannondale non si ferma qui.
Altre iniziative infatti sono state adottate per ridurre l’impatto ambientale delle squadre durante il Giro.
I pullman che saranno utilizzati durante il Giro sono stati dotati di un sistema di filtraggio dell’acqua realizzato ad hoc.
Questo consentirà un risparmio di 20.000 litri di acqua in bottiglie di plastica per l’idratazione degli atleti e dello staff.
I meccanici utilizzeranno esclusivamente prodotti per la pulizia e lubrificanti a ridotto impatto ambientale. Inoltre si serviranno di guanti da lavoro riutilizzabili al posto dei tradizionali monouso.
Un’iniziativa lodevole che può segnare un punto di svolta anche per altre squadre e una presa di coscienza dell’ambiente dei grandi giri sull’importanza di ridurne gli effetti negativi sull’ambiente.
Nelle dichiarazioni di Cannondale l’impatto del ciclismo sull’ambiente deve andare oltre la riduzione della dipendenza dalle automobili.
“Possiamo e faremo di più”. Per ora è un bell’inizio, di sicuro in grande stile.
Sul sito Cannondale tutti gli approfondimenti sul progetto “The Changeout”.
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