Siamo ormai a poche ore dalla partenza della Corsa Rosa, la gara più attesa da tutti gli appassionati di ciclismo italiani. RCS, organizzatore della corsa, ha appena diffuso un comunicato ufficiale che informa su dove e come seguire il Giro d’Italia 2023 in TV.
Il segnale televisivo internazionale delle 21 tappe verrà prodotto da EMG in diretta integrale, affinché gli appassionati possano seguire ogni frazione senza perderne nemmeno un minuto. Le relative immagini verranno distribuite in tutto il pianeta, grazie alla diffusione da parte di più di 20 diversi network televisivi.
Il Giro d’Italia 2023 in TV in Italia
Come di consueto, RAI racconterà in chiaro al pubblico nazionale i ventuno giorni di gara, dalla mattina fino a tarda notte.
Anche in questo 2023 la Rai e Rai Sport proporranno trasmissioni di presentazione della giornata, le tappe integrali, lo storico Processo alla Tappa, fino ad arrivare, un ampio reportage alle 20.00 e, intorno alla mezzanotte, la riproposizione della giornata, dal primo all’ultimo km.
Si comincerà con “Aspettando il Giro” su Rai Sport HD, che avrà un orario variabile (partirà 45 minuti dal via di ogni tappa): comprenderà la presentazione dei corridori e le interviste del pre-gara, così come l’atmosfera del Villaggio allestito in prossimità dei fogli firma, la cultura, la storia dei luoghi che ospitano le partenze, le tattiche, gli spunti e i possibili sviluppi della corsa.
In seguito, sempre sullo stesso canale, ci sarà “Prima Diretta” fino alle ore 14:00, che offrirà immagini delle prime fasi di gara. Per la parte clou della programmazione il palinsesto della Corsa Rosa si trasferirà su Rai 2 con “Giro in Diretta” fino alle 16:15 e “Giro all’Arrivo” immediatamente a seguire, per il racconto delle fasi culminanti di ciascuna frazione fino al traguardo.
Subito dopo la conclusione della telecronaca, la linea passerà direttamente allo storico “Processo alla Tappa”, con le tradizionali analisi dopo-gara, per una durata di circa 45 minuti.
Completano il quadro tecnico-sportivo su Rai Sport HD “Arriva il Giro”, trasmissione che, a partire dalle 20:00, riassumerà in 60 minuti l’intera giornata, e “KM 0” a mezzanotte.
La corsa sarà ovviamente trasmessa anche in streaming su RaiPlay.
In Italia, per la prima volta in diretta integrale, la Corsa Rosa potrà essere seguita anche su Eurosport 1 - oltre che full live-streaming su discovery+, Eurosport App e GCN+ - con Luca Gregorio, Riccardo Magrini, Wladimir Belli e Moreno Moser.
Magrini sarà poi protagonista, oltre che in telecronaca, anche del dopo-tappa di discovery+ Giro 360° presentato da Giulia Cicchinè in compagnia dei suoi ospiti e in collegamento live con Andrea Berton, inviato sui traguardi della Corsa Rosa.
Inoltre, dietro le quinte del Giro d’Italia, Eurosport Italia presenta lo speciale L’album dei ricordi: Vincenzo Nibali, una serie in 7 episodi disponibile dal 4 maggio in esclusiva su Discovery+. Ospite di casa Nibali, Riccardo Magrini conversa amichevolmente con lo Squalo per un ritratto di ieri, oggi e domani (QUI il trailer).
Infine, in Giro ’88, una serie originale GCN+, Franco Chioccioli e il campione Andy Hampsten rivivono tra filmati inediti uno dei giorni più lirici della Corsa Rosa nell’inferno del Gavia sotto la neve.
Il Giro d’Italia 2023 in TV nel Mondo
Nel Vecchio Continente la copertura dell’evento verrà garantita in chiaro da RSI in Svizzera, da S4C in Galles, da EITB nei Paesi Baschi e da VTM e RTL in Belgio.
In USA il Giro si potrà seguire su BEIN SPORT, mentre in Sud America su DIRECT TV e CLARO, in esclusiva con l’eccezione della Colombia in cui la diretta verrà assicurata anche da CARACOL, in chiaro.
I tifosi in Giappone potranno seguire la gara su J SPORTS, in Australia su SBS, in Medio Oriente e Nord Africa su STARZPLAY, mentre in Africa Subsahariana su SUPERSPORT.
In tutto il mondo la Corsa Rosa sarà trasmessa su GCN+ e DISCOVERY+.
Per maggiori informazioni: giroditalia.it
Foto d'apertura Fabio Ferrari/LaPresse
Condividi con
Tags
Sull'autore
Redazione BiciDaStrada.it
La redazione di BiciDaStrada.it: ciclisti per passione e vocazione. Giornalisti di mestiere