Maglia Rosa, Maglia Azzurra, Maglia Bianca e Maglia Ciclamino. Sono state presentate a Roma tutte le maglie del Giro d’Italia 2023 dedicate rispettivamente al leader della classifica generale, al leader della classifica del Gran Premio della Montagna (G.P.M.), al miglior giovane Under 26 e al leader della classifica a punti.




Sui simboli del primato, che dal 2018 vengono disegnati e confezionati da Castelli utilizzando tessuti Sitip, spiccano quattro sponsor: Enel (Maglia Rosa), Banca Mediolanum (Maglia Azzurra), Intimissimi Uomo (Maglia Bianca) e Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (Maglia Ciclamino), rappresentata dal marchio MadeInItaly.com.

Una curiosità: servono circa 15 bottiglie di plastica per ricavare i tessuti Sitip Native-Game Light, Native-Pirata e Native-Leader che compongono i pannelli delle maglie.
Sulla pelle dei Campioni quindi c’è un vero e proprio valore aggiunto: l’attenzione alla sostenibilità di tutte le maglie del Giro d’Italia 2023.

maglie del Giro d'Italia 2023
Jai Hindley, vincitore del Giro d’Italia 2022. Foto: LaPresse

Paolo Bettini (foto sotto) è stato uno degli ultimi fuoriclasse del ciclismo moderno ad aver indossato tutte le maglie di leader.

«Ho avuto la fortuna d’essere in testa a tutte le varie classifiche – ha precisato il due volte Campione del Mondo –. Nel 1998, nel Giro vinto da Marco Pantani, mi sono classificato 7° e virtualmente avrei vinto la Maglia Bianca ma in quell’edizione non era prevista quella classifica. Quando indossi una delle maglie anche solo per un giorno ti senti al centro del mondo. Conservo gelosamente questi cimeli ed arrivare in fondo alla Corsa Rosa con una di queste maglie, come è successo nel 2005 e 2006 con la Maglia Ciclamino, è una soddisfazione impagabile. L’emozione più grande legata al Giro è la mia prima vittoria di tappa nel 2005 a Tropea. Quel giorno indossai anche la Maglia Rosa».

maglie del Giro d'Italia 2023
Foto: Alfredo Falcone/LaPresse

La storia delle maglie del Giro d’Italia

La Maglia Rosa, simbolo che contraddistingue il leader nella classifica generale a tempi, fu istituita nel Giro del 1931. Il primo ad indossarla fu Learco Guerra, vincitore della prima tappa del 1931, la Milano-Mantova (10 maggio 1931).
Il corridore che ha indossato più maglie Rosa nella storia è Eddy Merckx: 78 frazioni.

maglie del Giro d'Italia 2023

La classifica del Gran Premio della Montagna venne istituita al Giro d’Italia nel 1933. Inizialmente il leader di questa classifica non indossava una maglia distintiva, fino al 1974, quando venne introdotta la Maglia Verde, sostituita da quella Azzurra a partire dal 2012 (sponsor Mediolanum).
Mariano Piccoli è l’atleta che ha vestito più maglie di leader della classifica degli scalatori in 45 tappe.

La Maglia Bianca di miglior giovane è quella di più recente istituzione: la classifica dei giovani vide la luce nel 1969, come graduatoria per i neoprofessionisti.Nel 1973 e 1974 il leader veniva contraddistinto con un bracciale, mentre dal 1976 il simbolo del primato è la maglia bianca.

Dal 1970 al 1972, nel 1975, e dal 1995 al 2006 questa classifica non è stata stilata.

L’istituzione della classifica a punti quale graduatoria a sé stante avvenne nel 1958; ci fu quindi una pausa fino al 1966, e dal 1967 il leader di questa classifica indossa una maglia distintiva.
Negli anni 1967, 1968 e 1969 questa maglia era rossa (sponsor Dreher), quindi divenne ciclamino (sponsor Termozeta) fino al 2009. Dal 2010 al 2016 la maglia fu rossa. Dal 2017, in occasione del Giro100, è tornato il ciclamino.
L’atleta che ne ha vestite di più è Giuseppe Saronni: 76

maglie del Giro d'Italia 2023

Per maggiori informazioni: castelli-cycling.com

Castelli con Sportful è un marchio MVC Group.

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