Come vestirsi per le prime gare e le prime Granfondo della stagione?
Per i più esperti può sembrare banale, ma in realtà scegliere l’abbigliamento giusto per le gare di febbraio e marzo è tutt’altro che semplice, soprattutto quando l’orario di partenza è fissato di buon mattino. Ormai anche in questo periodo difficilmente si parte dopo le 9. In molti casi, come alla Granfondo Strade Bianche, addirittura alle 8.

La scelta dell’abbigliamento può variare in base al meteo e alla zona d’Italia, ma i fattori fondamentali da ricordare sono:
– il forte sbalzo termico tra il momento della partenza (e dell’attesa in griglia) e quello dell’arrivo;
l’intensità dello sforzo, che in gara è decisamente più elevata rispetto all’allenamento e comporta un’innalzamento della temperatura corporea.

Tenendo conto di questi due aspetti, per ridurre al minimo il margine d’errore le cose da fare sono due: vestirsi un po’ meno di quanto si fa abitualmente in allenamento a parità di temperatura e, soprattutto, vestirsi a strati.

In questo contesto diventano fondamentali alcuni accessori, che abbiamo individuato insieme a Sportful, marchio italiano che si distingue per qualità/prezzo e che tra l’altro è partner della Granfondo Strade Bianche, appunto una delle gare più importanti di inizio stagione (per rimanere in tema…).

Come vestirsi per le prime gare
La Strade Bianche è caratterizzata da condizioni meteo incerte. Tra i concorrenti capita di vedere scelte molto diverse in fatto di abbigliamento, non sempre azzeccate…

Gilet antivento

E’ uno dei capi che non deve assolutamente mancare nel guardaroba del ciclista, soprattutto di chi fa gare (poco importa se le fate di tanto in tanto o in modo assiduo).
Indossato sopra all’abbigliamento estivo permette di aumentare l’isolamento termico, ma rispetto ad una maglia da mezza stagione è meno ingombrate e più versatile.

Se la temperatura lo consente lo si può togliere e riporre in tasca a metà gara. Oppure aprirlo in salita, per evitare di sudare troppo, e richiuderlo in discesa e pianura dove la ventilazione aumenta.

Il valore aggiunto di questo capo sta nel fatto che non è utile solo per le prime gare di stagione, ma lo si può utilizzare per tutti i mesi della primavera e dell’autunno, oltre che in estate se si va in montagna.

Come vestirsi per le prime gare

Manicotti

I manicotti rappresentano l’abbinamento perfetto con la divisa estiva e il gilet antivento quando le temperature sono ancora fresche, ma non fredde.
Perché sono migliori della maglia da mezza stagione a maniche lunghe? Essenzialmente perché sono più versatili.

Riparano dal freddo nel primo mattino e in discesa, ma possono essere tolti (o semplicemente abbassati) in salita e quando la temperatura sale.
Indispensabili, soprattutto in gara.

Di gilet e manicotti avevamo parlato anche in un articolo specifico dedicato a questi due capi:

Abbigliamento da ciclismo: 2 capi che non devono mancare nel vostro guardaroba

Scaldacollo e sottocasco leggeri

L’utilizzo di questi due capi dipende dalle condizioni meteo e dalla tolleranza al freddo di ogni individuo.
In ogni caso l’aria frizzate del mattino su testa e collo non è mai salutare, visto che può causare mal di testa o indolenzimenti muscolari. L’unica accortezza è quella di non eccedere con la pesantezza, dunque per la gara è meglio optare per prodotti protettivi, ma piuttosto leggeri.

Guanti lunghi leggeri 

Abbiamo detto che presi dallo sforzo e dall’adrenalina della gara il freddo si avverte meno, ma le mani vanno comunque protette. Tranne che per giornate particolarmente fredde, la scelta migliore è quella del guanto lungo leggero e sottile (in alcuni casi proposto anche come sottoguanto). 

Un capo del genere offre una buona protezione, senza sacrificare la sensibilità, indispensabile sia per gestire cambio e freno, sia per riuscire a infilare con facilità le mani in tasca e alimentarsi senza troppe difficoltà nella concitazione della gara (provate ad aprire una barretta con degli ingombranti guanti invernali oppure, al contrario, senza guanti ma con le dite ghiacciate…).

Come vestirsi per le prime gare

Come vestirsi per le prime gare
Il guanto Fiandre è leggero, ma antivento e idrorepellente. Ideale per le temperature intermedie. Man mano che si va avanti con la stagione può bastare un guanto ancora più sottile…

Copriscarpa leggeri

Per i piedi vale lo stesso discorso fatto per le mani. E’ vero che in gara si sente meno freddo, ma i piedi non sono direttamente coinvolti nello sforzo e dunque vanno protetti.

Salvo che per giornate da tregenda possono essere sufficienti dei copriscarpe leggeri, meglio se antivento. Man mano che si va avanti con la stagione, o se non si soffre così tanto il freddo ai piedi, una buona alternativa è costituita dai copripunta (foto sotto).

Il copripunta è un accessorio minimale, ma molto versatile e utilizzabile per diversi mesi dell’anno. Senza dimenticare che costa molto meno di un copriscarpa…

Ginocchiere

Le ginocchiere non sono così diffuse come in passato, ma tenere caldi ginocchia e muscoli della coscia è sempre una buona cosa. Se siete particolarmente freddolosi rappresentano una valida soluzione, magari da abbinare ad una salopette felpata se la temperatura lo richiede. Sono protettive, ma meno ingombranti dei gambali.

In caso di pioggia, invece, meglio optare per una buona crema riscaldante, poiché le ginocchiere potrebbero inzupparsi velocemente e acuire la sensazione di freddo…

Come vestirsi per le prime gare

Maglia intima da mezza stagione

Abbiamo parlato spesso dell’importanza dell’abbigliamento intimo di qualità, che permette di mantenere la temperatura corporea e allo stesso tempo di garantire un’ottima traspirabilità.

Oltre a quello estivo e invernale, per chi pedala con regolarità può essere utile anche un intimo da “mezza stagione”, ossia una manica corta ma con protezione sulla parte anteriore, da aggiungere al gilet antivento in caso di temperature particolarmente rigide.
Non è indispensabile, ma per i ciclisti più evoluti rappresenta una scelta in più…

Come vestirsi per le prime gare

La maglia intima di color grigio in foto è la Fiandre Thermal Layer Tee, con protezione antivento nella parte frontale. Può essere usata sia con maglia estiva che con giacche più pesanti

Maglia manica corta antipioggia e antivento

Fino a qualche anno fa non esisteva, mentre oggi è tra i capi più gettonati dai Pro’ quando si tratta di correre con il freddo e sotto la pioggia. Castelli fu uno dei primi marchi a lanciarla, con la conosciutissima Gabba, e oggi è proposta da quasi tutti i brand.

Non protegge come una mantellina, ma garantisce una vestibilità e prestazioni aerodinamiche nettamente superiori.
E’ il capo ideale quando si tratta di gareggiare in giornate umide e fredde e in più ha il vantaggio di potersi adattare ad un ampio range di temperature in base all’intimo utilizzato.

Una maglia come la Fiandre Pro, realizzata in Polartec NeoShell antivento e antipioggia, offre una grande versatilità e un ampio range di utilizzi, non solo in gara.

Giacca antipioggia

Se il giorno di gara è annunciata una pioggia torrenziale la scelta saggia per un amatore potrebbe essere anche quella di rimanere sotto le coperte. Ma se vi sentite grintosi al punto giusto e non volete assolutamente perdere l’appuntamento preparato da mesi, è indispensabile avere a disposizione una giacca antipioggia (di quelle vere).

Non sono aderenti e comode come le maglie di cui abbiamo parlato al punto precedente, ma vi permetteranno di restare asciutti a lungo. Un vero salvavita quando le condizioni sono estreme…
In più, rispetto al passato, i prodotti moderni sono anche molto più vestibili e traspiranti, anche se da un capo del genere non si ci possono attendere miracoli in questo senso…

Come vestirsi per le prime gare

Come vestirsi per le prime gare
Nella foto la giacca antipioggia Hot Pack No Rain, protettiva ma poco ingombrante. In questi giorni è in promo al 50% di sconto.

QUI trovate tutti i capi proposti da Sportful per la mezza stagione e le giornate nuvolose o umide.