Quali gomme montare per la Gran Fondo Strade Bianche? Come scegliere la sezione e le pressioni giuste? Quali sono le accortezze per ridurre al minimo le forature e ottimizzare le prestazioni?

Mancano ormai poche settimane alla Gran Fondo Strade Bianche, che ormai è diventato uno degli eventi più attesi del panorama amatoriale internazionale e che quest’anno ha battuto ogni record raggiungendo i 7.000 iscritti.

Gomme per la Strade Bianche
Foto LaPresse – Marco Alpozzi

Una sfida bellissima, in cui ognuno hai i suoi personali obiettivi. C’è chi vuole provare a piazzarsi bene, chi desidera migliorare i tempi degli anni scorsi, chi semplicemente godersi al massimo l’esperienza. Per tutti, però, ci sarà un minimo comune denominatore da tenere a mente: fare le giuste scelte in fatto di gomme per le Strade Bianche.

In questo articolo abbiamo messo insieme alcuni consigli utili a riguardo, frutto della nostra esperienza, ma anche della competenza di Schwalbe, una delle aziende leader del settore.

Quale sezione scegliere?

Gli sterrati della Strade Bianche non sono proibitivi ma, specie per chi non punta alla prestazione assoluta, potrebbe essere utile adottare una sezione leggermente più ampia rispetto a quella impiegata abitualmente. Quanto più larga dipende dagli obiettivi personali…

Gomme per la Strade Bianche

“Per la Strade Bianche – spiegano i tecnici Schwalbe – consigliamo di utilizzare uno pneumatico da 30 mm, sempre che il passaggio ruota della bici lo consenta.
Questa misura permette di avere aderenza e ridotta resistenza al rotolamento sui tratti sterrati, offrendo comunque un buon compromesso in termini di peso e aerodinamica.
Chi non ha velleità agonistiche o è meno sicuro nella guida potrebbe addirittura optare per pneumatici da 32, 34 o anche 38 mm. All’aumentare della sezione ci saranno notevoli vantaggi di comfort e aderenza nei tratti sterrati, con qualche limite in più su asfalto”.

In fatto di sezioni, ricordiamo sempre che la scelta deve tenere conto della larghezza interna del cerchio. Di certo chi ha ruote di nuova generazione, con canali interni da 21 mm, in una gara del genere avrà notevoli vantaggi in fatto di comfort, scorrevolezza e sicurezza.

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Tubeless vs camera d’aria

“In breve: il tubeless è la soluzione ideale se ci sono da affrontare tratti di sterrato leggero come alla Gran Fondo Strade Bianche. Può essere gonfiato a pressioni più basse rispetto alla camera d’aria, aumentando scorrevolezza e aderenza lungo i tratti sterrati. Inoltre elimina quasi completamente il rischio di pizzicatura e il liquido sigillante può chiudere eventuali forature subito dopo essersi verificate. In alcuni casi non è nemmeno necessario fermarsi per riparare la gomma”.

Gomme per la Strade Bianche

E’ pur vero, però, che non tutti gli appassionati pedalano su bici e ruote di ultima generazione, con predisposizione per il tubeless. Anzi, probabilmente la maggioranza degli utenti ha ancora la camera d’aria.

“In questo caso il nostro consiglio è di orientarsi su camere in TPU di nuova generazione, come le Aerothan, che riducono il rischio di pizzicature, sono più leggere e forniscono sensazioni simili al tubeless”.

Per chi usa la camera d’aria ci sentiamo di aggiungere che una gomma un po’ più protetta, abbinata a camere d’aria leggere ed elastiche di alta gamma potrebbe rappresentare la soluzione ideale.

Gomme per la Strade Bianche

Quale modello? Equilibrio tra prestazioni e protezione

La scelta del modello di pneumatico dipende in parte dagli obiettivi di ogni atleta.
Chi ha velleità agonistiche dovrà trovare un compromesso tra prestazioni e protezione.
Chi desidera finirla senza inconvenienti potrà orientarsi su pneumatici con un livello di protezione più alto, ma che sono più pesanti e meno scorrevoli. Oltre che più rigidi sullo sterrato. Da evitare, in ogni caso, le versioni troppo leggere.

Seguendo i consigli di Schwalbe la nostra scelta è caduta sul Pro One TLE, uno pneumatico d’alta gamma scorrevole e dal peso contenuto, ma che grazie all’inserto V-Guard e alla buona protezione dei fianchi riduce il rischio di forature.
Insomma, una gomma equilibrata, ideale per un’ampia fetta di utenti.
La sezione sarà da 28 e non da 30 mm per non eccedere il passaggio ruota massimo consigliato sulla Trek Emonda che utilizzeremo per l’occasione.

TEST – Schwalbe Pro One : grandiosa resistenza alle forature

Come regolarsi con le pressioni?

“Sui tratti sterrati si deve essere il più possibile efficienti con il massimo comfort. Una pressione degli pneumatici più bassa ha molto senso, ma senza esagerare in tal senso perché poi ci sono anche tanti chilometri di asfalto.
La pressione degli pneumatici consigliata è legata a tanti fattori: peso complessivo bici+ atleta, assetto (Tubeless / tipo di camera d’aria), larghezza dello pneumatico, larghezza del cerchio, costruzione dello pneumatico. Per trovare quella ideale è necessario fare un po’ di prove affrontando dei tratti di sterrato in allenamento.

Un buon metodo per la Strade Bianche consiste nell’abbassare la pressione fino a quando non si avverte una forte sensazione di squilibrio e smorzamento, per poi aumentarla solo un po’ per far scomparire questa sensazione.
Ovviamente sempre rimanendo nei range previsti da produttori di gomme e ruote”.

Per chi usa la camera d’aria ricordiamo di non scendere troppo, perché questo potrebbe aumentare il rischio di pizzicatura, specie nei tratti sterrati. Difficile dare un dato preciso, ma si può partire da 0,5 bar in meno.

Per chi utilizza il tubeless, qui sotto ecco la pressione usata dal Valverde nell’edizione 2022, con gomme da 28 mm e ruote Zipp con canale interno largo:

Valverde alla Strade Bianche: possibile una pressione di gonfiaggio così bassa?

Quanto liquido usare?

“Il sigillante evapora nel tempo. Se avete montato i vostri pneumatici tubeless già da un po’ di tempo, dovreste controllare che ce ne sia ancora in quantità sufficiente per riparare la gomma in caso di foratura. Per la Strade Bianche consigliamo un po’ più di liquido rispetto al normale, vale a dire almeno 60 ml di lattice per uno pneumatico da 30 mm”.

Gomme per la Strade Bianche

E in caso di pioggia e fango?

“In caso di pioggia può essere opportuno abbassare ulteriormente la pressione degli pneumatici di circa 0,2 bar per avere un maggiore controllo in curva, specie su asfalto. Attenzione, però, a non scendere troppo in modo da evitare il “burping” in curva. Il “burping” è il termine che indica uno pneumatico che si flette lateralmente e si muove leggermente sul cerchio perdendo pressione. In questo caso lo pneumatico risulta molto lento e impreciso durante la guida in curva”.

Per maggiori informazioni su Schwalbe: schwalbe.com/it/
Qui invece trovate il dettaglio di tutti i tratti sterrati della GF Strade Bianche: gfstradebianche.it/percorso-gran-fondo/

Foto d’apertura gfstradebianche.it

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