“Tutto quello che ha reso vincente il V4Rs, riportato su sterrato”. Viene presentata così, sugli sterrati di Girona, la nuova Colnago G4-X dedicata al gravel racing e al ciclocross.

Il marchio dell’Asso di Fiori ha unito l’esperienza del passato ai successi su strada del presente firmati Tadej Pogačar per creare una bicicletta che va ad affiancare in gamma la C68 Gravel, presentata ad inizio febbraio.

Nuova Colnago G4-X: si ispira alla bici dei Pro’

Mettendo in parallelo C68 Gravel e G4-X emergono le caratteristiche tecniche di questa nuova bicicletta che “manda in pensione” la G3-X.

La C68 Gravel adotta un telaio fatto a mano in Italia costruito attraverso l’impiego di tubi e giunzioni. Una tecnica costruttiva che ha contribuito a rendere celebre Colnago in tutto il mondo e che oggi rivive nella serie C.
Emerge così una bici gravel equilibrata e meno estrema.

La nuova G4-X, invece, ha la competizione nel DNA al punto che il marchio di Cambiago (Mi) definisce questa novità come “parente molto stretta della V4Rs”: la bici in dotazione ai Pro’ dell’UAE Team Emirates e alle ragazze dell’UAE Team ADQ.
Non a caso la G4-X sarà utilizzata dal Club of Aces – il team gravel di Colnago – negli eventi più importanti della Gravel UCI Series, a partire da The Traka 2024, che si terrà in questi giorni proprio a Girona.

Questa cornice delinea un telaio monoscocca che viene proposto in cinque taglie (45, 48, 52, 54 e 57 cm) e che eredita dalla V4Rs anche la filosofia costruttiva.

Rispetto alla G3-X rimane sostanzialmente invariato il rapporto stack-to-reach: l’unico aggiustamento riguarda lo stack della tg. 57 che passa da 600 a 610 mm.

A variare sono il nodo di sterzo, le dimensioni del carro (ora più compatto) e l’intervallo taglie che trasla verso il basso.
Una modifica, quest’ultima, che impatta sull’assetto della porzione superiore del telaio che ora è più schiacciata verso il basso (vedi comparativa qui sotto).

Nuova Colnago G4-X
Il telaio G3-X in taglia 49 a confronto con il telaio G4-X (taglia 48).

Coperture più larghe e manubrio “wide”

Anche Colnago aumenta la luce all’altezza dei passaggi ruota. Telaio e forcella della nuova Colnago G4-X ora sono in grado di accogliere coperture con sezione massima pari a 45 mm: tre mm in più rispetto alla C68 Gravel che diventano cinque se prendiamo in considerazione la “vecchia” G3-X.

Lo sviluppo delle coperture oggi può variare a seconda del cerchio utilizzato e dalle specifiche dello pneumatico. Per questo i tecnici Colnago consigliano di lasciare sempre uno spazio libero di 6 mm tra gomma e telaio.

Nuova Colnago G4-X

Altra novità distintiva della G4-X è il manubrio CC.01 Wide, che riprende il design e la costruzione monoscocca del cockpit CC.01 visto per la prima volta sulla Colnago V4Rs.

La versione Wide differisce da quella stradale per via di un angolo d’apertura (flare) maggiore (+20 mm).
Di conseguenza una curva da 400 mm misurata al livello del drop arriverà a sviluppare 460 mm in presa bassa a tutto vantaggio della stabilità.

Il reach è da 72,5 mm con un drop pari a 120 mm. L’angolo di attacco al manubrio è 82°.
Lo sterzo da 1 1/8′‘ rende compatibile la nuova G4-X con una vasta gamma di attacchi e manubri integrati.

A completare la configurazione troviamo i tre punti di fissaggio posizionati sul tubo orizzontale, sotto il tubo obliquo in prossimità del movimento centrale, oltre agli inserti filettati per il montaggio del secondo portaborraccia sul tubo piantone.

La Colnago G4-X è in grado di ospitare qualsiasi gruppo elettromeccanico e meccanico dotato di guarnitura doppia o 1x.
Inoltre, utilizza un forcellino Universal Derailleur Hanger (UDH) sviluppato da Sram (QUI un approfondimento a riguardo).

Lo standard movimento centrale è T47.

Nuova Colnago G4-X

Allestimenti e prezzi

Sono in tutto cinque gli allestimenti in gamma che adottano gruppi trasmissione Shimano o Sram abbinati a ruote Zipp o Fulcrum.

I prezzi vanno dai 4.330 euro della versione Shimano GRX RX820 con ruote Fulcrum Rapid Red 900 DB agli 8.870 euro della versione Sram Red XPLR eTap AXS con ruote Zipp 303.

Per ogni allestimento sono tre le opzioni colore, ispirate ad altrettanti ambienti naturali: Mountain Yellow (giallo) per la terra, Ice Blue (blu) per le vette di montagna, Pine Green (giallo) per il bosco.
I “temi” di queste ambientazioni vengono ripresi anche su forcella e tubo obliquo con fini dettagli grafici che riproducono curve di livello, fiocchi di neve e il profilo di un bosco.

La nuova G4-X sarà disponibile per l’acquisto presso i rivenditori autorizzati Colnago a partire dal 20 giugno.

La nostra Silvia Marcozzi è volata in Spagna per testarla in anteprima sugli sterrati di Girona. Come vedete dalla foto in alto il meteo non è stato clemente, ma questo ha permesso di testare la nuova G4-X in condizioni ancora più difficili.
Rimanete sintonizzati, perché nei prossimi giorni troverete l’articolo con le prime impressioni. Qui sotto, intanto, ecco il percorso su cui l’abbiamo provata per la prima volta:

Per maggiori informazioni: colnago.com/it

QUI tutte le news e gli approfondimenti riguardanti Colnago.

Qui sotto tutti i dettagli della C68 Gravel:

Nuova Colnago C68 Gravel: telaio in carbonio modulare made in Italy