Oggi si alza il velo sulla nuova Colnago V4Rs.
Vista e provata in anteprima a Lido di Camaiore (Lu) in occasione del ritiro del team Women’s World Tour UAE Team ADQ.

Colnago V4Rs

Una storia iniziata nel 2014.
Un anno che segna il debutto mondiale della serie V di Colnago che identifica biciclette con telaio in fibra di carbonio progettate per la competizione.
Il progetto V1-r viene sviluppato in galleria del vento.

Nel 2017 arriva la V2-r: il telaio adotta nuove resine a beneficio della rigidezza complessiva con il collarino sella integrato.
Passano due anni e lo storico marchio dell’asso di fiori presenta la V3Rs: una bici all-round con freni a disco pensata per rendere al massimo in ogni percorso e condizione. Liegi-Bastogne-Liegi, Tour de France (2020 e 2021), Giro di Lombardia. La V3Rs fa incetta di successi.
Fino ad oggi…



Un prototipo vincente

A fine maggio la svolta: Tadej Pogačar prova le salite del Tour in sella ad una nuova bici. Anonima e priva di riferimenti. Di lì a poco arriva la Colnago Prototipo. Un bici che rivela lo stadio di sviluppo avanzato di un nuovo progetto.

Nonostante un mezzo non ancora definitivo, la Prototipo nella seconda parte del 2022 ha conquistato ben 23 vittorie con 10 corridori diversi tra cui tre tappe al Tour de France, il Giro di Lombardia (foto sotto) e due tappe alla Vuelta.

Foto: Gian Mattia D’Alberto / LaPresse

È possibile migliorare un progetto vincente?

Davide Fumagalli, R&D Manager Colnago, assieme alla sua équipe, è partito da questa domanda per cercare di individuare tutti i dettagli in grado di elevare le qualità della V3Rs. Sul tavolo un approccio race-to-race con Colnago e UAE Team Emirates legati non solo da una comune proprietà (da maggio 2020 le quote di maggioranza di Colnago sono del fondo emiratino Chimera Investments).

Colnago V4Rs

Grazie anche alla collaborazione del designer Torgny Fjeldskaar, padre di noti progetti BMC (Teammachine) e Cannondale (SystemSix), sono stati individuati cinque principi:

– aerodinamica;
– peso;
– rigidità dinamica;
– misure e geometrie;
– robustezza e facilità di manutenzione.

Questi pilastri hanno contribuito a definire le fasi di validazione della nuova Colnago V4Rs:

– concept e design;
– prototipo;
– test interni e selezione del design;
– validazione completa del sistema in ambiente gara.

Colnago V4Rs

Proprio su quest’ultimo punto Colnago è andata oltre sfruttando uno spiraglio del regolamento tecnico UCI che attraverso la Innovation Unit e l’Ecole Polytechnique Fédéral de Lausanne/ EPFL interviene nella fase di verifica del prototipo.
Una tappa del percorso che conduce all’omologazione finale di telaio e forcella.

Colnago non ha variato le forme del proprio progetto, ma ne ha cambiato la sostanza, al punto da fornite all’UAE Team Emirates una ventina di telai con cinque laminazioni differenti da utilizzare in ambiente gara.

Colnago V4Rs

Il risultato è stato curioso: i telai prototipo verificati in laboratorio dallo Zedler Institut e dotati di un minor livello di rigidezza, su strada venivano preferiti dai corridori.

A rendere una bici davvero performante, quindi, non è il valore assoluto quanto piuttosto l’interazione tra diversi elementi e componenti che porta ad identificare il sistema-bici ideale.

Nuova Colnago V4Rs: interazione ed integrazione

L’area frontale della V4Rs è stata completamente rivista sulla base delle prove effettuate nella Galleria del Vento del Politecnico di Milano.
La nuova forcella (in grado ora di ospitare coperture fino a 32 mm) di riflesso ha portato a definire un nuovo tubo sterzo dalla forma a clessidra con la zona superiore maggiorata.
Anche i pendenti del carro posteriore presentano nuove forme.

 

Colnago V4Rs

Colnago V4Rs

Diverse le configurazioni prese in esame in galleria del vento a pedali fermi con le ruote lanciate a 50 km/h a diversi angoli di imbardata.
Oltre al confronto con la V3Rs sono stati messi sotto la lente d’ingrandimento due set-up: la bicicletta “nuda” e la stessa allestita in modalità gara con due portaborracce, una borraccia ed il nuovo supporto per ciclocomputer (vedi grafico sotto).
I test hanno riguardato anche due diversi set di ruote, identificati con “Wheel A” e “Wheel B”.

Emerge un dato notevole: rispetto alla V3Rs allestita con ruota A il guadagno medio ponderato in watt (WAD) a 50 km/h arriva a toccare quota 19,2.

I risultati della simulazione bicicletta + ciclista a 90 rpm + ciclocomputer e supporto
+ 2 portaborracce + 1 borraccia.

Il medesimo protocollo test è stato eseguito dall’UAE Team Emirates nella galleria del vento D2Z di Silverstone. I dati poi sono stati sovrapposti ed hanno rivelato uno scarto pressoché nullo nelle varie prove.

Un nodo cruciale, quest’ultimo, che ha portato il team emiratino a prendere la decisione definitiva sui componenti da scegliere per la stagione 2023.

V4Rs: c’è un nuovo manubrio

Una delle principali novità di questa Colnago è l’introduzione del manubrio in fibra di carbonio monoscocca CC.01. È un’ulteriore prova di una bici pensata come un vero e proprio sistema.

Colnago V4Rs

Viene eliminato l’adattatore D-Shaped (richiesto ad esempio per il montaggio del manubrio Deda Alanera sulla V3Rs).
I cavi passano sempre nella zona anteriore del tubo sterzo ed “abbracciano” i due cuscinetti serie sterzo da 1-1/4” forniti da Ceramic Speed, dotati di piste in acciaio inox che ingabbiano una matrice polimerica che trattiene il lubrificante (STL Technology) a tutto vantaggio di una manutenzione ridotta.

I profili alari NACA contribuiscono a contenere l’impatto del flusso aerodinamico che in questa zona è diretto e laminare, privo cioè di particolari turbolenze.
Il risultato è una struttura capace di ridurre la resistenza aerodinamica del 16% rispetto ai manubri utilizzati in precedenza sulla Colnago V3Rs.

L’attacco (inclinazione 84°) è disponibile nelle misure 80, 90, 100, 110, 120, 130 e 140 mm da abbinare a larghezze da 370, 390, 410 e 430 mm (centro-centro).
Sono quindi 16 le combinazioni disponibili.

Il reach è pari a 80 mm (75 mm per la curva da 370 mm) con un drop pari a 122 mm (119 mm per la curva da 370 mm). Il manubrio presenta una leggera scampanatura (flare) con un uno scostamento di 1 cm per lato.
In sostanza una curva da 410 nella parte inferiore misurerà 430 mm (14 i millimetri di differenza per la curva da 370). I terminali della piega, invece, sono dritti. L’angolo esterno è pari a zero (no outsweep).

Il nuovo manubrio CC.01 è compatibile con le bici Colnago C68 e V3Rs anche rim brake. È possibile adottare, inoltre, il passaggio cavi esterno.

C’è anche un supporto manubrio con aggancio a baionetta e regolazione flottante (stile GoPro). Disponibile in due lunghezze è in grado di ospitare unità Garmin, Wahoo, Bryton and Hammerhead. Ma c’è un’ulteriore novità…

Colnago V4Rs

Il manubrio oltre a fare sistema con tutto l’avantreno diventa l’interfaccia del nuovo supporto per ciclocomputer stampato 3D che al momento è compatibile solo con Wahoo Bolt V2.
Nuove configurazioni verranno annunciate a breve.

Colnago V4Rs

In sostanza il supporto diventa una vera e propria appendice. Un’innovazione che ha permesso di certificare un guadagno medio ponderato in watt che è pari 0,75 ad una velocità di 50 km/h.

Il ciclocomputer che viene agganciato e messo in sicurezza da un’apposita clip. Per togliere l’unità basta esercitare una lieve pressione e muovere in senso orario la lamina inferiore.

Colnago V4Rs

Il nuovo manubrio CC.01 pesa 310g nella configurazione 110-410.
La colorazione è unica (black) e prevede una finitura opaca con dettagli lucidi.

Geometrie e sviluppo taglie

Rispetto alla V3Rs, la nuova Colnago V4Rs presenta un telaio assemblato in tre parti: triangolo principale, carro posteriore lato destro e carro posteriore lato sinistro.

Lo sviluppo taglie è più armonico rispetto alla precedente generazione. Lo dimostra la progressione del rapporto stack-to-reach.

Il confronto tra V4Rs (curva color oro) e la V3Rs (grigio).

Inoltre, grazie ai consigli dei e delle atlete la relazione tra la lunghezza del tubo piantone e reach è più contenuto.
Ciò significa che c’è più margine di aggiustare l’altezza sella senza sacrificare troppo la maneggevolezza o, addirittura, cambiare taglia telaio.

Per rendere meglio l’idea la misura 50 V3Rs è paragonabile alla 48,5 V4Rs.

Il confronto tra V4Rs (curva color oro) e la V3Rs (grigio).

Le taglie telaio sono sette: 420, 455, 485, 510, 530, 550 e 570.

Colnago V4Rs

Gli angoli del tubo sterzo e piantone non hanno subito variazioni di sostanza rispetto alla V3Rs.
Tre le opzioni offset per il reggisella: 15 mm (misura fornita di serie), 0 e 30 mm.

Da annotare l’aggiornamento del movimento centrale allo standard T47.

Colnago V4Rs

Colnago V4Rs

Nuova Colnago V4Rs: quanto pesa?

Il telaio pronto per essere verniciato, privo quindi di minuteria e forcellino, ferma l’ago della bilancia a 798 grammi (taglia 485).
Meno 15 grammi per la forcella rispetto alla precedente generazione.

Telaio e forcella pronti per la verniciatura (total frame-kit weight) pesano 1.173 grammi.
Tra il kit telaio V3Rs (con attacco SR9, manubrio HBR41 e serie sterzo) ed il kit telaio V4Rs (con nuovo manubrio CC.01 e serie sterzo) ballano 47 grammi di differenza a favore della nuova V4Rs.

Colori e allestimenti

Colnago propone la nuova V4Rs in cinque colori.
Le versioni SDM3 e WT23 rilanciano le finiture che verranno utilizzate dall’UAE Team Emirates e dall’UAE Team ADQ.

Entrambi i design sono dotati di una finitura spazzolata color argento in grado di brillare alla luce del sole.

V4Rs SDM3
V4Rs WT23

RVBK, RVRD e RVWH rimandano a colori con base black, red e white.

V4Rs RVBK
V4Rs RVRD
V4Rs RVWH

In fase d’acquisto è possibile scegliere tra gruppi trasmissione Campagnolo, Shimano e Sram.

Il Super Record viene associato a ruote Bora Ultra WTO 45 DB, mentre lo Shimano Dura-Ace R9270 Di2 può essere abbinato alle ruote Enve WS SES 3.4 C, alle Shimano C50, alle Fulcrum Racing Wind 400 o, in alternativa, alle Fulcrum Racing 600.

Fulcrum Racing Wind 400 e Racing 600 che nelle configurazioni a listino fanno il paio con i gruppi Shimano Ultegra R8170 Di2, Sram Red eTap AXS e Force eTap AXS.

Confermata la tecnologia blockchain.

Disponibilità
Colnago V4Rs: a stock

Prezzo
I prezzi della nuova Colnago V4Rs partono da 7.310 euro (con Force eTap AXS e ruote Fulcrum Racing 600) con l’allestimento griffato Campagnolo a fissare il tetto massimo: 14.870 euro.

I gruppi Shimano Dura-Ace R9270 Di2 e Sram Red eTap AXS prevedono l’opzione misuratore di potenza: in tal caso è prevista una maggiorazione di 800 euro.

Se volete pedalare sulla bici 2023 di Tadej Pogačar allestita con Dura-Ace e ruote Enve Enve WS SES 3.4 C e misuratore di potenza servono 15.260 euro.

Disponibile anche il kit telaio (con forcella, serie sterzo e reggisella): 5.250 euro.

Colnago V4Rs

Nuova Colnago V4Rs: le prime impressioni in sella

Abbiamo pedalato due ore su una bici taglia 48,5 (la stessa utilizzata da Pogačar nel video promozionale) nella zona di Pietrasanta (Lu) e siamo saliti a Capriglia attraversando Capezzano Monte.

A primo impatto colpisce la comodità, influenzata però dal sistema ruota (Shimano C50 e coperture Pirelli P Zero Race da 28 mm con camera d’aria).

La nuova V4Rs emerge veramente solo quando la si mette alla frusta: progressioni in pianura da 15-20” e scatti repentini in salita. In questi frangenti la bici non è mai pastosa e si rivela subito pronta e molto sensibile ad ogni stimolo imposto dal ciclista.
Mi ha colpito particolarmente la rigidezza del manubrio nelle prime fasi di uno sprint.

In discesa la nuova Colnago V4Rs è molto piacevole, ma per apprezzarne a pieno le caratteristiche sono necessari qualche cambio di direzione in rapida successione ed una manciata di curve veloci affrontate in maniera allegra.
Lo sterzo è molto fluido e l’accesso alle leve in presa bassa è sempre agevole anche per uno come me che ha le dita corte.

A differenza di altri modelli più “democratici” presenti sul mercato questa V4Rs bisogna “saperla portare”.

È necessaria un po’ di confidenza con il mezzo, ma non serve a tutti i costi un’esperienza agonistica per apprezzare questa V4Rs.
La caratteristica che segna il confine è proprio la sua sensibilità. Chi ha una guida sicura e decisa ne saprà apprezzare le caratteristiche, viceversa questa bici può diventare un cattivo alleato che concede poco o nulla a chi tenta di correggere in maniera maldestra le traiettorie.

Colnago V4Rs

Per maggiori informazioni: colnago.com

Qui tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Colnago.

Qui la Colnago Prototipo. Il progetto che ha fatto nascere la nuova V4Rs.

Ricordate la Colnago Prototipo usata da Pogačar: ora abbiamo i primi dettagli