Mentre il suo compagno Joao Almeida sta lottando per la maglia rosa al Giro d’Italia, Tadej Pogačar è in ricognizione sul percorso del Tour insieme a Rafal Majka.
In questi giorni sta provando le tappe alpine ed è stato avvistato in sella ad una bici “no brand” completamente nera, che ha tutta l’aria di essere una nuova Colnago.

La foto arriva dal profilo Twitter di Nicolas Geay, giornalista sportivo di France Télévisions, ed è stata scattata sul Col du Granon, sede di arrivo dell’undicesima tappa.

Non sappiamo esattamente quali sono state le tappe oggetto della ricognizione, perché Tadej in questi giorni non sta scaricando attività su Strava, ma a destare interesse è stata soprattutto la bici su cui pedala lo sloveno nella foto.

Il telaio è completamente nero, senza scritte, ed è evidente che non si tratta della sua classica Colnago V3Rs.

Con tutta probabilità è un nuovo prototipo Colnago che Tadej sta testando per fornire feedback all’azienda italiana. Difficile immaginare che la userà al Tour, mentre ci sembra più probabile che si tratti di un modello in uscita nel 2023 (anche perché quest’anno è già stata lanciata la nuova C68).

nuova Colnago

Abbiamo una sola foto a disposizione, per di più non troppo ravvicinata, dunque non è facile individuare i punti salienti di questo nuovo telaio.
Mettendola a confronto diretto con l’attuale V3Rs, però, alcune differenze risultano già chiare e sembrano riguardare soprattutto l’attenzione all’aerodinamica.

I foderi della forcella sono un po’ più profondi, così come il profilo del tubo di sterzo.
Il tubo obliquo non è particolarmente massiccio, ma sembra avere un profilo tronco, ossia una soluzione ormai ampiamente utilizzata dalla maggior parte dei costruttori.

Differenze evidenti ci sono anche nella parte posteriore, che a prima vista ricorda quella della S-Works SL7.
Il piantone ha un profilo decisamente più aerodinamico rispetto a quello dell’attuale V3RS, così come il tubo sella.
Anche i foderi alti sono più generosi e si innestano sul piantone in modo più dolce.
Chiusura sella e passaggio cavi, come ormai d’obbligo, sono integrati e non visibili.

nuova Colnago

A completare la bici ci sono il classico gruppo Campagnolo Super Record EPS a 12 velocità, la piega Deda Alanera e le ruote Campagnolo da salita che sta usando anche Almeida al Giro, non ancora ufficialmente sul mercato.

Resta da capire se qualche corridore della UAE utilizzerà lo stesso telaio, magari già in livrea ufficiale, al Tour, o se lo vedremo solo nei prossimi mesi.

Per gli appassionati di Colnago, qui sotto ecco il test della nuova C68, lanciata solo poche settimane fa:

Nuova Colnago C68: evoluzione italiana del telaio in carbonio modulare