La Trek Domane+ SLR è stata presentata a metà ottobre 2022.
In quell’occasione vi abbiamo parlato di tutti i dettagli tecnici, delle novità rispetto al modello precedente e delle prime impressioni in sella, ma l’avevamo usata troppo poco per esprimere un giudizio definitivo.

Trek Domane+ SLR 6

Oggi, dopo oltre un mese e mezzo di pedalate, siamo in grado di fornire una valutazione più approfondita. Qui sotto trovate la video recensione, mentre più in basso il nostro consueto test con le votazioni.
Vi ricordiamo che la prova è stata svolta con la Trek Domane+ SLR 6, cioè la versione montata con Shimano 105 Di2 12v.

1- Dettagli tecnici telaio

– Geometria: 9,5
Le geometrie sono quasi identiche alla nuova Trek Domane SLR, dunque fortemente orientate al comfort e alla sicurezza di guida. Perfette per una bici di questo genere, forse ancor di più che per la “sorella” non elettrica.

Nella taglia 56 che ho avuto in test il reach misura 37,7 cm, mentre lo stack è di 59,1 cm.
Tubo sterzo da 71,9°, tubo piantone da 73,3°.
Le taglie disponibili sono 7, dalla 50 alla 62.

– Assetto in sella: 9
Sono alto 183 cm e pedalo a 77,5 cm. Come di consueto quando pedalo su bici Trek ho optato per una taglia 56, con cui mi sono trovato subito bene.

L’unico limite di cui tener conto, già sottolineato in occasione del test della Trek Domane, è che fino alla taglia 56 l’azienda americana monta di serie il reggisella più corto (28 cm contro 32 cm).
Questo mi ha costretto a pedalare circa mezzo centimetro più basso rispetto al solito. Insomma, per un assetto ideale avrei dovuto sostituire il reggisella con la versione più lunga. Oppure optare per una misura 58…

Trek Domane+ SLR 6

– Cura costruttiva: 10
Design e cura dei dettagli, insieme al sistema di assistenza, rappresentano i miglioramenti più significativi rispetto al modello precedente.

La nuova Trek Domane+ SLR 6 è realizzata con carbonio OCLV 800, cioè il più pregiato dell’azienda americana, che ha permesso di risparmiare circa 300 grammi di peso sul solo kit frame.
La linea è quasi identica a quella della Domane ed è più gradevole e aggressiva rispetto alla versione precedente, anche grazie al passaggio cavi semi-integrato e alla forma dei tubi squadrata e aerodinamica.

Trek Domane+ SLR 6

Trek Domane+ SLR 6

Ottima anche la funzionalità dell’IsoSpeed posteriore, che è stato semplificato rispetto al passato e ora integra nel sistema anche il serraggio sella nascosto. Funziona bene e abbiamo avuto modo di parlarvene in occasione del lancio della nuova Domane SLR.

Il passaggio ruota massimo fino a 700×40 strizza l’occhio anche al gravel leggero e amplia ancor di più le possibilità d’uso di questa Domane+ SLR.

Trek Domane+ SLR 6

Trek Domane+ SLR 6

Motore, batteria e display sono perfettamente integrati nella linea del telaio, ma tra i dettagli più utili, a mio avviso, vanno segnalati i pulsanti remoti posizionati vicino ai comandi, che permettono di selezionare la modalità di assistenza senza togliere le mani dal manubrio.

Trek Domane+ SLR 6

– Componentistica utilizzata: 9,5
L’elemento distintivo della Trek Domane+ SLR 6 è il motore TQ HPR 50: 300 watt di potenza massima, 50 Nm di coppia e un sistema di trasmissione armonico, cioè che non necessita di cinghie e che lo rende estremamente efficiente e silenzioso.
Se volete saperne di più ne abbiamo parlato in modo approfondito QUI oppure a partire da questo punto del video.

Trek Domane+ SLR 6

Il resto dei componenti, a mio avviso, è perfetto per una e-Road bike di qualità, visto che unisce funzionalità ed estetica.

Lo Shimano 105 Di2 in termini di funzionalità ha poco da invidiare a Ultegra e Dura Ace Di2. E’ vero, è più pesante, ma su una bici elettrica qualche centinaio di grammi in più non fa la differenza. L’unica cosa di cui si sente davvero la mancanza sono i due pulsanti remoti posti sulla parte superiore del comando, davvero utili in certe situazioni.

La combinazione dei rapporti (50-34 sull’anteriore e 11-34 sul posteriore) è perfetta per una e-Road bike, così come i rotori da 160 mm.

Le ruote Bontrager Aeolus Pro 37 sono un ottimo compromesso tra estetica, guidabilità e comfort. Le gomme Bontrager da 32 sono anch’esse fortemente orientate a comfort e stabilità.
A mio avviso poteva starci bene anche uno pneumatico 700×30, ma la scelta del 32 è sicuramente più interessante sulla versione elettrica che su quella tradizionale.

Trek Domane+ SLR 6

– Autonomia batteria: 8,5
La batteria è nascosta nel tubo obliquo e ha una capacità di 360 Wh, cioè molto superiore rispetto alla versione precedente. In più si può aggiungere un range extender da 160Wh al posto del secondo porta borraccia.

Fornire informazioni sull’autonomia è sempre complicato, poiché dipende dal peso dell’utente, dal percorso affrontato e dal livello di assistenza richiesto.
Per darvi un dato, io peso 67 kg e utilizzando prevalentemente il livello di assistenza intermedio (più che sufficiente anche per chi è poco allenato) si possono coprire circa 100 km con 2.000 metri di dislivello.

L’autonomia aumenta di molto se si ha gamba per utilizzare il livello di assistenza minimo, ma diminuisce altrettanto velocemente quando si innesta il “turbo”.

– Interfaccia App e personalizzazioni: 10
Connettività e possibilità di personalizzazione del motore sono due degli upgrade più significativi della nuova Domane+.

La personalizzazione è possibile sia tramite App Trek Central che tramite App TQ.
Oltre che sulla potenza del motore, si può agire sulla velocità di risposta e sul fattore di moltiplicazione (cioè sulla potenza massima erogata dal motore rispetto a quella espressa dal ciclista).
Lavorando su questi tre parametri si può ottenere l’erogazione più adatta alle proprie esigenze, modificando non poco sia la naturalezza della pedalata che la durata della batteria.

Inoltre, la connettività Ant+ permette di collegare facilmente la bici a device esterni, visualizzando sul display molte informazioni.
Nel caso di strumenti compatibili (come il Garmin Edge 1040 utilizzato durante il test) è possibile modificare direttamente dallo strumento anche i livelli di assistenza.

Trek Domane+ SLR 6

– Peso bici: 8
La Trek Domane+ SLR 6 pesa 12,5 kg in taglia 56, senza pedali.
E’ molto più leggera rispetto alla “vecchia” Domane+ LT, ma non è una delle e-Road bike più leggere sul mercato.

– Prezzo: 5,5
La Domane+ SLR 6 costa 8.999 euro e rappresenta la versione d’ingresso a questa piattaforma, che nell’allestimento più pregiato arriva fino a 14.499 euro.
Insomma, è facile intuire che chi compra questa bici non lo fa per il rapporto qualità/prezzo…

– Garanzia sul telaio: 10
I telai Trek sono garantiti a vita, ma esclusivamente per il primo acquirente e previa registrazione sul sito.
Attraverso il programma Trek Carbon Care c’è anche la possibilità di ottenere uno sconto su un telaio o componente sostitutivo danneggiato, qualora non siano coperti da garanzia.

Voto finale (da 1 a 10): 8,89

Trek Domane+ SLR 6

2 – Pedalata ed erogazione di potenza in salita

Il motore TQ HPR50 è uno dei più potenti tra quelli usati per le e-Road bike oggi sul mercato, ma allo stesso tempo fornisce una straordinaria naturalezza e fluidità di pedalata, soprattutto con i livelli di assistenza Eco e Mid.
Il vero punto di forza, in ogni caso, è la possibilità di personalizzare completamente l’erogazione della potenza, in modo da renderla più vicina possibile alle proprie necessità.
Se si vuole una pedalata più naturale basterà ridurre il fattore di moltiplicazione e la velocità di risposta del motore.

Resta sottinteso che, come già spiegato in altre occasioni, per avere una pedalata più naturale è indispensabile usare la bici come fosse una bici normale, cioè spingendo sui pedali e non “lasciandosi portare” dal motore. In questo modo, tra le altre cose, si aumenta non poco l’autonomia della batteria.

In merito alla potenza massima, con il livello High è possibile affrontare pendenze superiori al 15% senza fare molta fatica. Per chi è fuori forma o ha problemi di salute è un bella possibilità per ampliare gli orizzonti delle proprie uscite.

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

Trek Domane+ SLR 6

3 – Comportamento in discesa

Il test di lunga durata ha confermato le impressioni avute dopo le prime uscite: la Trek Domane+ SLR 6 è estremamente stabile, divertente e sicura.

Il peso extra (di motore e batteria) posizionato nella parte bassa della bici aumenta sensibilmente la stabilità alle alte velocità, anche se inizialmente richiede qualche uscita per trovare lo stile di guida giusto, che necessita di un po’ più di decisione rispetto ad una bici “tradizionale”.
Anche la gomma da 32, ovviamente, fa la sua parte nel garantire un feeling sopra la media.

Non temo di essere smentito se dico che è proprio in discesa che il motore centrale garantisce un vantaggio importante rispetto ai modelli con motore collocato sul mozzo posteriore.

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

Trek Domane+ SLR 6

4 – Comportamento in pianura

Comodissima, anche sui percorsi più sconnessi o nel gravel leggero.
Ottima anche oltre i 25 km/h, cioè quando il motore stacca. Non si percepisce alcun trascinamento e l’impressione è quella di pedalare con una bici tradizionale.
L’unico limite, come potete immaginare, sta nei rilanci o nei cambi di ritmo, che a causa del peso (e delle gomme molto larghe), non possono essere particolarmente repentini. Ma chi compra una bici di questo genere difficilmente si concentra su tali aspetti…

Voto finale (da 1 a 10): 9

VOTO COMPLESSIVO: 9,22

Trek Domane+ SLR 6: in conclusione

La Trek Domane+ SLR 6 è migliore in tutto rispetto alla precedente Domane+ LT: è più gradevole esteticamente, è più leggera e ha un motore più potente e fluido, senza sacrificare l’autonomia della batteria.
Il vero salto di qualità, però, riguarda l’usabilità della bici: l’ampia possibilità di personalizzazione tramite App permette di settare il motore esattamente sulle proprie esigenze, mentre i pulsanti remoti posizionati vicino ai comandi danno una marcia in più in termini di sicurezza.
Senza dimenticare la facilità di integrazione con device esterni come smartphone e ciclocomputer.

Insomma, la Domane+ ci proietta verso il futuro delle e-Road bike e rappresenta un notevole passo in avanti rispetto ai primi modelli.

Ha un solo punto debole, ma non da poco: un prezzo davvero molto alto, anche nella versione d’ingresso a questa piattaforma, che al momento la rende appetibile solo per chi ha una possibilità di spesa non banale…

Per maggiori informazioni: trekbikes.com