Del nuovo simulatore di pendenza Elite Rizer vi abbiamo già fornito tante informazioni in occasione del lancio ufficiale e di un “primo contatto” avvenuto proprio nella sede Elite.
In pratica, si tratta di uno strumento che alza o abbassa la parte anteriore della bici per riprodurre fedelmente la percentuale di pendenza simulata dalle App di allenamento (tipo Zwift, Rouvy, BKool, ecc.), assecondando le variazioni di resistenza del rullo.
In abbinamento con Zwift, grazie alla funzione steering integrata, permette anche di muovere il proprio avatar a destra o sinistra, rendendo ancora più realistica l’esperienza.
Dopo averlo utilizzato per un periodo di tempo più lungo, ora ci siamo fatti un’idea più precisa, di cui vi parliamo nel video qui sotto, insieme ad alcune accortezze fondamentali per renderne l’utilizzo più piacevole e preciso.
Di seguito, inoltre, abbiamo sintetizzato le 10 delle domande più frequenti relative al Rizer, con le relative risposte, frutto dell’esperienza maturata in questo periodo, ma anche delle indicazioni tecniche di Elite.
Se siete interessati all’acquisto, ma volete avere qualche informazione in più, vi consigliamo di continuare la lettura.
1 – E’ compatibile con tutti i tipi di bici e tutti i tipi di rullo?
Partiamo dalle bici.
Grazie agli adattatori presenti nella confezione è compatibile praticamente con qualsiasi bicicletta presente sul mercato, dalle bici da strada con quick release alle Mtb con standard Boost. L’importante è posizionare l’adattatore giusto nella sede di fissaggio forcella prima di procedere al montaggio della bici.
Gli adattatori in dotazione sono: QR, 12×100, 15×100, 15×110.
Venendo ai rulli, non ci sono problematiche di connettività, ma di compatibilità “meccanica”.
I prodotti Elite compatibili sono il Direto XR e XR-T, il Suito e Suito-T, il Tuo.
Per tutti gli altri marchi occorre verificare che le boccole di fissaggio della bici sul rullo abbiano la possibilità di ruotare e, quindi, assecondare il movimento del telaio verso l’alto o verso il basso.
E’ anche utile ricordare che il peso massimo dell’utilizzatore è di 120 kg.
2 – Arriva già montato?
Sì, serve solo regolare i piedini di appoggio per metterlo “in piano” sul proprio pavimento, inserire le boccole adatte alla propria bici nel punto di fissaggio forcella e connetterlo alla rete elettrica.
3 – Quali sono le impostazioni iniziali indispensabili?
Una volta posizionato e attaccato alla corrente, il Rizer è già potenzialmente pronto all’uso.
Basta solo eseguire il pairing con il rullo tenendo premuto per 3 secondi il pulsante con l’icona del lucchetto posta sulla testa della torretta.
Tuttavia, per ottimizzarne il funzionamento (e renderlo più preciso), è consigliabile effettuare alcune impostazioni iniziali.
Prima di tutto, nel caso in cui si utilizzino dei rulli Elite venduti prima del 2021, è opportuno eseguire uno specifico aggiornamento tramite l’App Upgrado (sempre che non sia già stato fatto).
L’ultima versione del firmware permette ai rulli di dialogare con il Rizer con un canale di trasmissione dedicato e ad una frequenza maggiore, in modo tale da allineare al meglio la frenatura del rullo con il movimento del Rizer. In pratica, il Rizer sarà più preciso e più sensibile alle variazioni di pendenza da simulare.
A seguire, tramite l’App Rizer, è possibile creare un proprio profilo utente, con le informazioni sul ciclista e sulla bici.
I due passaggi più importanti sono quelli di impostare lo zero (ovvero la posizione di partenza che simula la pianura) e inserire la lunghezza di interasse della bici.
Di default il Rizer si setta automaticamente ad un’altezza che simula pendenza 0%, ma in caso di rulli non Elite o di superfici non perfettamente piatte, può essere opportuno effettuare una verifica (e se necessario correggere manualmente tramite l’App).
In merito alla lunghezza dell’interasse (cioè la distanza tra i due mozzi), è facile trovarla tra le geometrie fornite dal costruttore della bici ed è opportuno inserirla per rendere la simulazione più precisa (specie se avete bici molto grandi o piccole).
4 – Con quali software funziona?
Funziona con tutti i software che sono in grado di lavorare in modalità simulazione, che dunque inviano informazioni sulla pendenza al rullo interattivo e da questo al Rizer.
Per fare un esempio, se su Zwift impostate la modalità ERG per eseguire l’allenamento, il Rizer non riceverà informazioni utili per modificare la sua posizione.
Non funziona, dunque, con software che lavorano esclusivamente in modalità ERG, come ad esempio TrainerRoad.
5 – Va utilizzato per forza con App e software di allenamento?
Acquistare un prodotto del genere ha senso soprattutto per utilizzarlo con software di allenamento.
Tuttavia, lo si può usare anche senza, passando alla modalità manuale e modificando la pendenza tramite le frecce poste sulla testa della torretta o tramite l’App Rizer.
La modalità manuale (led rosso spento, foto sotto) si attiva tramite una breve pressione del pulsante con “icona lucchetto” o tramite l’App.
6 – E’ stabile? Qual è la sensazione pedalando con la bici inclinata verso l’alto o il basso?
E’ molto stabile, anche quando simula pendenze molto elevate.
Anzi, la base flottante e la possibilità di movimento in tre direzioni del punto di fissaggio (rotazione, oscillazione e traslazione laterale) della forcella rende la pedalata molto realistica.
Quando la percentuale della salita si fa elevata viene piuttosto naturale alzarsi sui pedali, esattamente come accade all’aperto.
Chiaro che un minimo di attenzione a non sbilanciarsi troppo è necessaria, soprattutto per non sottoporre la bici a stress inutili.
7 – Si può limitare la percentuale di pendenza massima e minima?
Sì, tramite il menù impostazioni nell’App Rizer.
Di default lo strumento simula pendenze fino al 20% in salita e fino al -10% in discesa, ma si può decidere di ridurre questo range.
Personalmente, dopo diverse settimane di test, non ho sentito l’esigenza di limitare la percentuale in salita. In merito alla discesa, invece, per alcuni potrebbe risultare fastidioso simulare una pendenza eccessiva e dunque si può limitare l’inclinazione massima (ad esempio -5% anziché -10%).
8 – La pendenza che vedo su Zwift non corrisponde a quella simulata dal Rizer. Perché?
Affinché la pendenza mostrata da Zwift sia riprodotta fedelmente dal Rizer è necessario controllare due settaggi tramite l’App Rizer.
Il primo riguarda la percentuale di difficoltà del Rizer, che deve essere impostata sullo stesso valore di difficoltà del trainer all’interno del menù Zwift (foto in basso).
Il secondo consiste nell’attivazione del “Double Negative Slope”.
Zwift, infatti, in caso di pendenze negative invia al rullo un dato di pendenza dimezzato: ad esempio, invece del -6% visualizzato a schermo, invia al rullo -3%.
Attivando il Double Negative Slope il Rizer raddoppierà questa pendenza e simulerà effettivamente il -6%.
Il Rizer, in ogni caso, è in grado di simulare pendenze fino al -10%, dunque non riprodurrà discese superiori a questa inclinazione.
9 – Qual è il vantaggio di simulare la pendenza indoor?
Per prima cosa, l’esperienza di allenamento è più realistica e più divertente.
Per chi si allena con attenzione e metodo, inoltre, simulare la pendenza è utile perché permette di riprodurre gli stessi angoli di lavoro che si utilizzerebbero in salita all’aperto e che richiedono un diverso impegno muscolare, sia a livello di gambe che di schiena e core.
10 – E’ necessaria una manutenzione periodica?
No. Il movimento è affidato ad una spina elicoidale (foto sotto) che a detta di Elite non richiede alcun tipo di manutenzione e garantisce un elevato livello di affidabilità e sicurezza.
Per concludere vi ricordiamo che il prezzo al pubblico è di 799 euro.
Per maggiori informazioni: elite-it.com/it
QUI trovate altri articoli e informazioni relativi all’Elite Rizer.
