Dopo Sram e Campagnolo anche Shimano starebbe per passare alle 12 velocità.
Sul web, grazie ad un articolo di Bike Radar, hanno iniziato a circolare delle immagini di un possibile prototipo di Shimano Dura-Ace 12 velocità.
Come si può notare da queste foto, il brand Shimano non è riportato da nessuna parte e quindi non possiamo ufficialmente rispondere in modo affermativo alla domanda del titolo.
E’ vero però che la fattura così curata (al punto da sembrare quasi definitiva) di questi componenti lascerebbe pensare che dietro ci sia un progetto piuttosto elaborato.
Cioè, qualcosa degno del livello di casa Shimano.
Quindi, pur non potendo ufficializzare questa notizia, possiamo però fare delle ipotesi ragionate basandoci su ciò che riusciamo a dedurre da queste immagini.
Ovvero, il nuovo Shimano Dura-Ace:
- avrà 12 velocità;
- sarà dotato di misuratore di potenza su entrambe le pedivelle;
- avrà un comando cambio ridisegnato ispirato a quello del Grx;
- avrà dischi freno in stile Xtr;
Quindi, novità, per ora, piuttosto interessanti. Ma vediamo nei dettagli cos’altro è possibile dedurre dalle foto.
I PIGNONI
Non sappiamo quale sarà la scala dei rapporti che Shimano adotterà per il nuovo Dura-Ace, ma a giudicare dalle dimensioni del pignone più grande sulla cassetta in queste foto dovrebbe essere un 30 o forse anche un 32 denti.
IL COMANDO CAMBIO
Il comando cambio, oltre ad avere quei leggeri solchi di gomma in stile Grx, ha delle dimensioni che, a prima vista, sembrerebbero maggiori rispetto al comando DI2 a disco attuale.
Perché questa differenza?
Da un punto di vista estetico sembrano più somiglianti a quelle Sram, ma non sappiamo ancora quali eventuali nuove funzioni nascondano al loro interno.
Da un punto di vista dimensionale, i due pulsanti del DI2 sono cresciuti e sono cambiati di forma.
LA GUARNITURA
Dalla foto in basso si riesce a capire che avrà un misuratore di potenza applicato su entrambe le pedivelle e una forma dei bracci della pedivella che ricorda quello dei gruppi Mtb di casa Shimano a 10 velocità (foto sopra) e in qualche modo anche quelli a 11 velocità (foto sotto).
Impossibile, per ora, sbilanciarsi sulla dentatura delle corone, ma crediamo che, conoscendo la filosofia Shimano da anni, non si scosterà dalla proposta attuale.
Siccome i pro’, per primi, mal digeriscono cambiamenti radicali sul fronte corone e pignoni (basti guardare le corone “speciali” che Sram ha dovuto creare per soddisfare le loro richieste), è quasi certo che vedremo scelte classiche, tipo 52×36 o 53×39.
O magari, chissà, una qualche piccola variante.
IL CAMBIO
Infine il cambio.
La somiglianza con quello attuale è molto forte, al punto da essere facilmente confuso.
Da notare la lunghezza pronunciata del bilanciere e, forse, delle pulegge di dimensione leggermente maggiorata.
E’ difficile affermarlo con sicurezza per cui prendete queste righe con il beneficio d’inventario, ma visto che molti team professionistici sono soliti sostituirle con pulegge di diametro molto maggiore è possibile che Shimano abbia ascoltato questa loro necessità.
Per ora sono solo elucubrazioni.
I FRENI
Per quanto riguarda i freni, guardando le due immagini in basso, si nota una certa somiglianza nel disegno della pista frenante.
Parliamo solo di somiglianza, non potendo affermare che si tratti esattamente dello stesso disco.
Nella foto in basso, il disco del presunto nuovo Shimano Dura-Ace 12 velocità e, più in basso, il disco Shimano XTR attualmente in commercio.
In entrambi i casi è presente la superficie radiante pensata per dissipare meglio il calore della frenata.
Per i dettagli completi dovremo attendere l’ufficializzazione di casa Shimano.
Sebbene manchi l’ufficialità, queste immagini mostrerebbero uno Shimano Dura-Ace 12 velocità diverso da quello attuale, ma non stravolto a livello estetico e, forse, anche a livello meccanico-elettronico.
Non sappiamo, ad esempio, se Shimano manterrà il collegamento elettrico dal comando cambio fino al cambio stesso, ad esempio, oppure se adotterà una soluzione simile a quella di FSA, cioè un ibrido wireless-cablato.
Staremo a vedere, ma nel frattempo non perdete tutte le nostre anticipazioni sulle novità 2022.
