Avete acquistato da pochi giorni la specialissima dei vostri sogni, ma non riuscite a trovare il feeling con la nuova bici?
Vi sentite scomodi e non trovate il colpo di pedale giusto?

Non vi preoccupate, è una cosa che può capitare quando si cambia bicicletta, soprattutto se il modello nuovo è tanto diverso da quello che avevate, sia in termini di caratteristiche, che di geometrie.

Nella maggior parte dei casi basta concedersi un po’ di tempo per adattarsi e trovare confidenza col mezzo.
In altri casi, invece, serve aggiustare qualche piccolo dettaglio per ritrovare il feeling ideale.

Per lavoro abbiamo la fortuna di provare tante bici e vi assicuriamo che a volte basta veramente poco per fare le differenza…




Assetto in sella

E’ la prima cosa da controllare se non vi sentite a vostro agio sulla bici nuova.
Molti negozianti sono bravi e scrupolosi nel riportare le misure del vostro biomeccanico, o della vostra vecchia bici sul modello nuovo, altri un po’ meno…
Inoltre, e questa è una cosa a cui non tutti pensano, anche se la posizione è identica al millimetro, non è detto che l’assetto con cui pedalavate su una bicicletta vi trasmetta le stesse sensazioni sul nuovo modello.

A volte bastano aggiustamenti di pochi millimetri per risolvere i problemi, ma se proprio non trovate il bandolo della matassa affidatevi ad un biomeccanico.

feeling con la bici nuova

Posizione e forma dei comandi cambio

E’ un dettaglio, ma è estremamente importante perché incide tanto su comfort e guidabilità.
Leve ruotate più in alto rispetto a quanto siete abituati vi daranno la sensazione di essere più comodi, ma anche un po’ più corti. Leve ruotate più in basso, invece, potrebbero costringervi ad iper-estendere le braccia, mandando in sofferenza gomiti e cervicale. Bastano pochi gradi per sentire una differenza enorme, anche a parità di misure.

feeling con la bici nuova

Non vanno sottovalutate, inoltre, forma e dimensione dei comandi stessi.
In linea generale, i comandi cambio dei gruppi per freno a disco sono più grandi e profondi rispetto a quelli per rim brake.
La differenza più evidente, ad esempio, c’è tra i comandi dei gruppi Shimano meccanici a disco rispetto a quelli Di2 (molto più piccoli).
In questo caso riportare la distanza sella/manubrio prendendo come riferimento il centro del manubrio non è la procedura corretta. Meglio misurare la distanza dal centro sella al centro della leva.

La dimensione delle leve, tra le altre cose, è un aspetto importante da valutare anche quando si sceglie la misura della bici nuova, in particolare quando si passa da un modello per freno tradizionale ad uno disc.

feeling con la bici nuova
I comandi Shimano meccanici per freno a disco sono molto più grandi di quelli Di2 e di quelli per freno tradizionale. Ne va tenuto conto anche quando si sceglie la taglia della bici nuova

Tipologia e forma della sella

La sella è uno dei punti di contatto tra ciclista e bicicletta. Come tutti sapete incide in modo importante sul comfort, ma può avere effetti anche sulla biomeccanica della pedalata (sia in meglio che in peggio).

feeling con la bici nuova

Alcuni esempi?
Modelli con punta tanto larga potrebbero richiedere di ridurre leggermente l’altezza sella.
Modelli di larghezza diversa rispetto a quella a cui siete abituati possono invitarvi a spostare la seduta un po’ più avanti o più indietro per ritrovare il punto di appoggio ideale, modificando dunque l’angolo di spinta. Per tornare alla posizione “di partenza”, dunque, bisognerà lavorare sull’arretramento.
Se avete una sella con cui vi trovate particolarmente bene, il consiglio è di montarla anche sulla bici nuova.

Senza dimenticare l’inclinazione con cui viene montata la sella, dettaglio a cui tanti negozianti sono poco attenti. Di come cambia la pedalata in base all’inclinazione e di come trovare quella ideale avevamo parlato nell’articolo che trovate qui sotto:

DOMANDE – Qual è la corretta inclinazione della sella?

Rapporti

Alcuni ciclisti sono più sensibili di altri a questo cambiamento.
Per qualcuno è già difficile passare dal 53 al 52, figuriamoci ai rapporti più corti che vanno tanto in questo periodo. Non parliamo solo del 50, ma anche del 48 o del 46 dei gruppi Sram.
In effetti, il colpo di pedale cambia e bisogna concedersi un po’ di tempo per adattarsi, anche se spesso la differenza è più nella testa che reale…

Da non dimenticare, inoltre, la scala della cassetta posteriore: i cambi più moderni consentono di tirare pignoni fino al 32 o al 34, ma questo comporta una progressione meno graduale, che non a tutti piace.
Se siete molto sensibili a questo aspetto la cosa migliore è controllare prima dell’acquisto e, nel caso, mettersi d’accordo con il negoziante per modificare la combinazione di serie.

Lunghezza delle pedivelle

La lunghezza delle pedivelle è un altro fattore che può incidere sul colpo di pedale e a cui la maggioranza dei ciclisti non dà molta importanza. Pedivelle più lunghe o più corte non solo cambiano il modo di pedalare, ma richiedono anche piccoli adeguamenti dell’assetto in sella. Ne avevamo parlato in modo dettagliato in questo articolo:

DOMANDE – Come scegliere la lunghezza delle pedivelle della bici da corsa?

Tipologia e pressione delle gomme

Proviamo tante bici e non ci stuferemo mai di ricordarvi che gli pneumatici sono in grado di cambiare totalmente le sensazioni in sella.
Dipende dalla struttura della gomma, ma anche dalla dimensione, dalla tipologia (tubeless o camera d’aria) e dalla pressione di gonfiaggio.
Senza dimenticare la larghezza del canale del cerchio su cui sono montate.

Se venite da una bici di qualche anno fa e salite su un modello di ultima generazione, molto probabilmente questo sarà il cambiamento più grosso da affrontare.
Di solito si tratta di un cambiamento in meglio, ma come per tutte le cose ci vuole tempo per adattarsi.

Occhio soprattutto alle pressioni d’esercizio, perché i valori a cui eravamo abituati fino a qualche tempo fa sono un lontano ricordo. Oggi, infatti, si gonfia molto, molto meno.
Il rischio più frequente è quello di gonfiare troppo, con risultati disastrosi su comfort, prestazioni e guidabilità.
Basterà provare la bici con pressioni d’esercizio diverse per scoprire quanto possa variare il feeling.

Si tratta di un dettaglio molto importate sulla bici da corsa, che diventa addirittura fondamentale sulle bici gravel.

Pressione delle gomme: quando il decimo di bar ti cambia la bici da strada

Pressione delle gomme gravel: 5 consigli per non sbagliare