Forse sono diventato un maniaco della pressione, ma sono sempre più convinto che il decimo di bar ti cambia la bici.

Da ragazzo, e più precisamente da Under23 (parliamo dei primi anni 2000), ricordo bene che il mio imperativo era “gonfiare il più possibile”.
Per correre ero solito scegliere i tubolari Continental, perché erano quelli che supportavano le pressioni più alte e li portavo praticamente al limite degli 11 Bar.

La filosofia di quell’epoca, infatti, riteneva che più una gomma era gonfia, più sarebbe risultata scorrevole.



Sono passati un po’ di anni e le cose sono cambiate in modo considerevole, sia per quanto riguarda le soluzioni tecniche a nostra disposizione (pneumatici tubeless, camere d’aria in poliuretano termoplastico, sezioni dei cerchi e delle gomme maggiori) sia per quanto riguarda le condizioni degli asfalti.
Ci ho messo tanto, ma adesso la mia opinione è molto diversa.

Dopo molti anni in cui ho pedalato senza dare troppa importanza alla pressione degli pneumatici (in genere utilizzavo qualsiasi gomma a circa 8 bar), adesso faccio molta attenzione a quanto “gonfio” le ruote.
Il motivo semplice: mi sono reso conto che il decimo di bar ti cambia la bici e che non sempre gonfiare tanto è meglio. Anzi…

Insomma, quella della pressione è diventata una fissa, e non posso uscire in bici se prima non ho controllato che le gomme siano gonfie a puntino.
Forse la mia è un’esagerazione, ma mi piacerebbe far capire a tutti gli appassionati quanto sia importante questo aspetto.

A volte capita di non avere il feeling giusto con la bici (troppo rigida, poco scorrevole, difficile da guidare) e si vanno a spendere cifre importanti (se non folli) per cambiare pneumatici, ruote o addirittura la bici completa.
Prima di “fare la felicità dei rivenditori” assicuratevi di utilizzare la giusta pressione delle gomme.

il decimo di bar

I fattori da tenere in considerazione per trovare la propria pressione ideale con un determinato pneumatico sono almeno 7. Ve li elenchiamo di seguito.
Senza dimenticare che nella maggior parte dei casi molte delle informazioni necessarie sono riportate sulla confezione o direttamente sul fianco della copertura.

1- TIPOLOGIA DELLA GOMMA
Ogni tipo di pneumatico (copertoncino, tubolare e tubeless) ha delle pressioni diverse di esercizio.
Se in linea di massima copertoncino e tubolare possono viaggiare su pressioni simili, discorso diverso vale per il tubeless.
Con questo pneumatico le pressioni sono considerevolmente più basse, soprattutto se utilizzato su cerchi hookless.
Gonfiare troppo una gomma tubeless, quasi sicuramente, significa inficiarne tutti i vantaggi che sarebbe in grado di garantire…

Nell’articolo di seguito, potete approfondire sia la tematica dei cerchi hookles sia delle gomme e pressioni da utilizzare.

Cerchi hookless e gomme tubeless. Occhio alla compatibilità…

2- INDICAZIONI DEL PRODUTTORE
La pressione indicata dal produttore è il primo parametro dal quale partire: in genere viene riportato un range di utilizzo (Min/Max) o un valore massimo.
Molto importante è attenersi a questi dati, che variano in base alla tipologia costruttiva dello pneumatico e garantiscono la migliore resa e la massima sicurezza.

il decimo di bar

3- PESO DEL CICLISTA
Il peso è un fattore che influenza notevolmente il comportamento dello pneumatico.
Immaginate le differenze che potrebbero esserci tra uno scalatore di 60 kg e un passista di oltre 80 kg.

La pressione deve essere adeguata di conseguenza: se siete molto leggeri dovrete indirizzarvi sui valori minimi consigliati dal produttore, se siete abbastanza pesanti dovrete avvicinarvi al limite superiore.

il decimo di bar

4- LARGHEZZA INTERNA DEL CERCHIO
La pressione deve tenere in considerazione anche la larghezza interna del cerchio.
Se qualche anno fa le sezioni più utilizzate erano da 15 e 17 millimetri, ora è difficile trovare cerchi con canale interno più stretto di 19 mm.

La pressione deve diminuire all’aumentare della larghezza interna del cerchio.
A titolo esplicativo, Pirelli consiglia di scendere di 0,4 bar tra un cerchio da 17 e uno da 19 millimetri.
Per una corretta impostazione della pressione, insomma, dobbiamo conoscere la sezione interna delle proprie ruote. 

Sezione della gomma e larghezza del cerchio. Ecco le indicazioni di Pirelli

5- SEZIONE DELLO PNEUMATICO
Anche la larghezza dello pneumatico influisce notevolmente sulla pressione.
Tenete in considerazione che uno pneumatico da 30 mm non può essere gonfiato come uno da 25 mm.
In linea generale, più aumenta la sezione e più si deve scendere con i bar.

6- STILE DI GUIDA
Per avere maggiore comfort si consiglia di abbassare di qualche decimo di bar (circa 0,3) la pressione della ruota anteriore.
Per uno stile di guida più aggressivo invece è sufficiente mantenere lo stesso valore sia all’anteriore che al posteriore.

il decimo di bar

7- CONDIZIONI ATMOSFERICHE
La strada bagnata provoca una diminuzione dell’aderenza tra gomma ed asfalto.
Abbassare la pressione degli pneumatici permette di aumentare l’impronta a terra e dunque di recuperare un po’ di grip, ma attenzione a non scendere sotto i limiti indicati dal produttore. 

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