Campagnolo, Shimano o Sram?
E più nello specifico, cosa è meglio scegliere tra Super Record EPS a 12 velocità, Red eTap AXS o Dura Ace Di2?

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

Difficile rispondere in modo secco.
Ogni gruppo ha le sue peculiarità.
Ognuno brilla per certi aspetti, ma ha dei limiti rispetto ai competitor se osservato da altri punti di vista.

Negli ultimi mesi abbiamo avuto la fortuna di testare tutti e tre i gruppi elettromeccanici in oggetto e, dunque, abbiamo deciso di realizzare un’interessante comparativa.
Una sorta di sfida a tre.
Una guida alla scelta riferita ai sistemi con freno a disco, poiché è questa la versione che ci è stata messa a disposizione dai tre brand nell’ultimo periodo.

In questo confronto manca il gruppo FSA K-Force WE, poiché non abbiamo avuto ancora l’opportunità di testarlo direttamente.
Speriamo di poterlo fare a breve. Vi terremo aggiornati.

Bene, è il momento di iniziare…

Red eTap AXS o Dura Ace Di2




1- ERGONOMIA DELLE LEVE
L’ergonomia dei comandi per freno a disco di ciascun gruppo è molto diversa.

Il comando del Red eTap AXS è quello che presenta dimensioni più generose, coinvolgendo nell’impugnatura una parte importante della mano.
Questo permette di avere un ottimo supporto quando si spinge forte sui pedali tenendo le mani sui comandi. E’ quasi impossibile che le mani possano scivolare dai comandi, anche in caso di bagnato.
La leva del freno è molto lunga (e facile da raggiungere anche con l’impugnatura bassa) ed ha una forma meno sinuosa rispetto al Super Record EPS e al Dura Ace Di2.

Io ho dita lunghe e nel complesso l’ho trovato comodo ed ergonomico.
Qualche problema in più, forse, potrebbe averlo chi ha mani piccole.
Il materiale con cui sono realizzati i coprileva, a sensazione, è un po’ più duro rispetto a Campagnolo e Shimano.

Decisamente più piccola la dimensione dei comandi Dura Ace Di2, che proprio grazie a forma e meccanismo delle leve riesce a contenere anche il peso complessivo del gruppo.
Il materiale dei coprileva garantisce un ottimo grip ed è molto morbido, caratteristica che si apprezza soprattutto dopo diverse ore di pedalata.
Comodi con ogni presa, sono ideali anche per chi ha mani piccole.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

Le leve del Super Record EPS hanno una dimensione che si colloca a metà strada tra il Dura Ace e il Red e quindi, a nostro avviso, accontentano un po’ tutti.
L’impugnatura è comoda e i pulsanti di salita e discesa si raggiungono con facilità da ogni posizione.
Come per Shimano, ritengo molto valido il materiale con cui sono realizzati i coprileva, che garantisce un assorbimento ottimale delle vibrazioni.

Tutti e tre i gruppi permettono di regolare il reach della leva, così da personalizzare l’impugnatura in base alle proprie esigenze.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

Un discorso a parte va fatto in merito alle differenze tra comandi per freno tradizionale e per freno a disco.
Shimano propone due comandi del tutto simili tra loro, con pochissime differenze di forma e dimensioni (discorso ben diverso, invece, per i gruppi meccanici, dove il comando disc brake è molto più grande).
Anche nel caso di Campagnolo le differenze non sono marcate, poiché con la nuova versione EPS a 12 velocità le dimensioni dei comandi per freno a disco sono state ridotte e sono poco più grandi di quelli per freno tradizionale.
La differenza più significativa, in questo caso, riguarda Sram, che propone un comando in versione disc con dimensioni decisamente più abbondanti rispetto a quello per freno tradizionale.



2- PRECISIONE E VELOCITA’ DI CAMBIATA
La precisione è una delle prerogative che distingue i gruppi elettromeccanici rispetto a quelli meccanici e, onestamente, è difficile dire quale dei tre sia il migliore.

L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha permesso dei miglioramenti impensabili e il livello raggiunto dai tre competitor è davvero alto.
Insomma, pedalare con ognuno di questi tre gruppi è un vero piacere e anche le cambiate più estreme non sono più un problema.

Per quanto riguarda la velocità, non ho notato sostanziali differenze tra Dura Ace Di2 e Super Record EPS.
L’impressione è che il Red eTap AXS sia leggermente più lento, probabilmente a causa della trasmissione wireless.
Ma parliamo di differenze davvero minime…

3- MECCANISMO DI CAMBIATA
E’ uno degli elementi che identifica ognuno dei tre principali brand, anche se nelle versioni elettromeccaniche, grazie alle app, è possibile modificare e personalizzare alcune funzioni (ad esempio, si possono invertire le funzioni del comando destro e di quello sinistro).

La preferenza nei confronti dell’uno o dell’altro è soggettiva e, spesso, dettata dall’abitudine.
Bastano poche uscite per adattarsi al diverso sistema di attuazione di un gruppo rispetto agli altri.

Quello che si può dire, in modo oggettivo, è che con il Super Record EPS e con il Red eTap AXS è praticamente impossibile commettere errori nella cambiata.
Nel caso di Campagnolo, perché i pulsanti per la salita e la discesa della catena sono collocati lontani tra loro.
Nel caso di Sram, perché c’è solo un pulsante per ciascun comando (il destro fa scendere la catena sul cambio posteriore, il sinistro la fa salire, mentre l’utilizzo contemporaneo aziona il deragliatore).
Sul Red eTap AXS ho apprezzato anche la zigrinatura che si trova sul pulsante, che migliora la sensibilità anche con guanti invernali.

A essere onesti, è difficile commettere errori anche con il Dura Ace Di2, ma la vicinanza tra i due pulsanti di salita e discesa può creare qualche problema in inverno, quando la sensibilità delle mani è ridotta dal freddo e dall’imbottitura dei guanti.
Non a caso, nell’ultima versione introdotta sul mercato, la casa giapponese ha reso più marcata la distinzione tra i due comandi.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

4- SISTEMA DI TRASMISSIONE DEGLI IMPULSI
Il sistema può piacere oppure no, ma sotto questo punto di vista Sram è un passo avanti rispetto ai competitor grazie all’introduzione della trasmissione wireless.

In questo modo sono scomparsi completamente i cablaggi ed è più semplice installare i componenti sulla bici.
L’altra faccia della medaglia sta nel fatto che ogni componente richiede l’utilizzo di una batteria autonoma, che ha un impatto sull’estetica e sulla durata.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

Campagnolo e Shimano utilizzano invece una rete di cablaggi per la trasmissione degli impulsi e un’unica batteria interna.
Ormai tutti i telai “moderni” sono predisposti per il passaggio interno dei cavi, quindi l’estetica non ne risente granché.

La centralina del sistema Shimano si può inserire al posto del tappo manubrio, oppure, dove predisposto, sul tubo obliquo o sul retro del reggisella e la rende così leggermente meno “invasiva” di quella Campagnolo.

5- SILENZIOSITA’
Parlando di silenziosità facciamo riferimento a due aspetti: silenziosità (o rumorosità ?) della cambiata e silenziosità della catena durante la pedalata.

Nel primo caso, ad uscire vincitore è sicuramente il Dura Ace Di2, che offre sempre una cambiata silenziosa e fluida, sia a livello di cambio che di deragliatore.
Anche Sram, con l’introduzione del nuovo AXS ha fatto un grosso passo avanti in questo senso, avvicinandosi molto alle prestazioni della casa giapponese.
La cambiata di Campagnolo, invece, è molto più “metallica”, soprattutto in fase di discesa della catena.
Non a tutti piace, ma si tratta di una caratteristica che contraddistingue tutti i gruppi dell’azienda vicentina.
A dirla tutta, a me non dispiace affatto.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

Se andiamo a valutare la rumorosità della catena durante la pedalata le cose cambiano non poco.
Con la catena FlatTop Sram ha fatto un passo avanti notevole rispetto al precedente Red eTap e garantisce una silenziosità di marcia davvero sorprendente.
Silenzioso anche il nuovo Super Record EPS, anche quando la catena lavora con incroci pronunciati.
Leggermente più rumoroso il Dura Ace Di2 9150.

6- COMBINAZIONE DI RAPPORTI DISPONIBILI
Partiamo dal dato oggettivo: Campagnolo e Sram propongono gruppi a 12 velocità, quindi offrono qualcosa in più rispetto a Shimano che è “ancora fermo” alle 11 velocità.

Detto questo, con il nuovo Red eTap AXS, a nostro avviso, Sram ha realizzato una piccola rivoluzione a livello di rapporti.
Sono scomparsi il 52 e il 53, ma grazie al pignone da 10 denti sul posteriore ha ampliato la gear ratio limitando i salti da un pignone all’altro.
Le combinazioni disponibili per la guanitura sono 3: 50-37, 48-35 e 46-33, a cui si deve aggiungere l’opzione monocorona con rapporti dal 36 al 46.
Tre anche le cassette: 10-26, 10-28 e 10-33.
Da notare che utilizzando catena e cambio Eagle AXS da Mtb, si possono montare anche le cassette Eagle 10-50 e 11-50, ideali per un uso gravel.

Più tradizionali (e limitate) le opzioni proposte da Campagnolo, che però a detta della casa vicentina sono sufficienti a coprire tutte le esigenze di chi pedala su strada.
Per quanto riguarda la guarnitura, le dentature sono quelle classiche: 53-39, 52-36 e 50-34.
Solo due, invece, le cassette proposte: 11-29 e 11-32

Veniamo, infine, a Shimano, che nonostante la “velocità in meno”, offre comunque agli utenti un’ampia possibilità di scelta.
Per la guarnitura le opzioni sono ben 5: 55-42, 54-42, 53-39, 52-36, 50-34.
5 anche le combinazioni proposte per il pacco pignoni: 11-25, 11-28, 11-30, 12-25, 12-28.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

7- DURATA DELLA BATTERIA
E’ influenzata parecchio dal tipo di percorso, oltre che da quanto si usa il deragliatore, che richiede un consumo energetico più alto rispetto al cambio.

Shimano non fornisce un’indicazione ufficiale, ma a nostro avviso è quello che offre le prestazioni migliori.
L’azienda giapponese informalmente parla di circa 2.000 chilometri, ma per esperienza vi assicuriamo che dura pure qualcosa in più.

Ottima anche la resa della batteria Campagnolo, che con il nuovo Super Record EPS dichiara una durata di circa 1.800-2.000 chilometri.

Sram, invece, dichiara un’autonomia di circa 60 ore per le batterie di cambio e deragliatore.
Per il Red eTap AXS è necessaria anche una batterie 2032 per ciascuna comando, con una durata approssimativa di 2 anni.

8- FRENATA
Il Dura Ace Di2 è una garanzia, soprattutto nella configurazione con rotore da 140 mm al posteriore e 160 all’anteriore.
La frenata è sufficientemente potente e ben modulabile, anche se nelle lunghe discese può accadere che l’impianto si surriscaldi e il disco diventi rumoroso.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

Lo Sram Red eTap AXS offre la frenata più potente, ma a mio avviso non è modulabile come quella dei competitor.
Il comportamento è molto “on-off” e richiede di prenderci un po’ di confidenza.

Campagnolo, sebbene sia l’ultimo tra i costruttori ad aver fatto il suo ingresso nel mondo del freno a disco, con il Super Record EPS ha fatto davvero un buon lavoro.
Forse è meno accattivante dal punto di vista estetico, ma secondo me è quello che ha raggiunto il miglior compromesso tra potenza e modulazione.

Da notare che tutti e tre i gruppi permettono di personalizzare la frenata, intervenendo dalla leva sul punto di contatto delle pastiglie, per ottenere un’azione più o meno pronta.

Red eTap AXS o Dura Ace Di2

9- PESO
Il peso è una dato oggettivo e facile da confrontare.
Per questo, forse, è uno di quelli che più interessano gli appassionati.
Il Dura Ace Di2 9150, in termini di leggerezza, batte la concorrenza abbastanza nettamente, mentre i pesi di Campagnolo e Sram sono molto simili tra loro.

 

Di seguito riportiamo i valori dichiarati dai tre costruttori.
Tenete presente che nella realtà ci possono essere piccole differenze dovute ai rapporti utilizzati e alla lunghezza dei cablaggi richiesti dalla misura del telaio (per quanto riguarda Campagnolo e Shimano).

  • Shimano Dura Ace Di2 freno a disco: 2.280 grammi
  • Shimano Dura Ace Di2 freno tradizionale: 2.050 grammi
  • Campagnolo Super Record EPS 12 speed freno a disco: 2.505 grammi
  • Campagnolo Super Record EPS 12 speed freno tradizionale: 2.255 grammi
  • Sram Red eTap AXS freno a disco: 2.518 grammi
  • Sram Red eTap AXS freno tradizionale: 2.254 grammi

10- PREZZO
E’ la nota dolente dei gruppi elettromeccanici, decisamente più costosi dei corrispettivi meccanici.
Facciamo riferimento ai prezzi di listino (anche se tutti sappiamo che on line, o anche dal proprio rivenditore, si possono spuntare sconti importanti).

Nel confronto diretto esce vincitore il Red eTap AXS, anche se la differenza con il Dura Ace Di2 è di pochi euro.
Decisamente più costoso, invece, il Campagnolo Super Record EPS.

Da sottolineare, inoltre, che Sram e Shimano offrono l’opportunità di scegliere i modelli Ultegra Di2 e Force AXS, meno cari ma con una funzionalità analoga.
Le differenze sostanziali riguardano il peso.

  • Sram Red eTap AXS freno a disco: 3.618 euro
  • Sram Red eTap AXS freno tradizionale: 3.518 euro
  • Shimano Dura Ace Di2 freno a disco: 3.866 euro
  • Shimano Dura Ace Di2 freno tradizionale: 3.625 euro
  • Campagnolo Super Record EPS 12 speed freno a disco: 4.677 euro
  • Campagnolo Super Record EPS 12 speed freno tradizionale: 4.327 euro.

11- APP E PERSONALIZZAZIONE
Tutti e tre i produttori mettono a disposizione dell’utente un’App specifica per configurare, gestire e personalizzare i sistemi elettromeccanici.
Le tre App sono intuitive e di facile utilizzo e risultato piuttosto simili tra loro in termini di funzionalità.

Permettono di caricare eventuali aggiornamenti, verificare lo stato della batteria, personalizzare alcune opzioni, come i parametri della cambiata multipla.
Le differenze, sotto questo aspetto, sono di poco conto e difficilmente possono incidere sulla scelta finale dell’utente.

Per chi volesse approfondire ulteriormente caratteristiche e funzionamento dei vari gruppi elettromeccanici, vi segnaliamo una serie di articoli che abbiamo pubblicato su BiciDaStrada.it.
Qui trovate tutto quello che riguarda il nuovo Sram Red eTap AXS, qui la presentazione del nuovo Campagnolo Super Record EPS a 12 velocità e qui il confronto tra Red eTap AXS o Dura Ace Di2.