Domenica scorsa Bauke Mollema è arrivato quarto assoluto in una gara a piedi sui 10 km, la Monaco Run.
Il 37enne olandese ha conquistato la vittoria nella categoria over 35 con una prestazione di livello assoluto, correndo 10 km in 31:40”, alla media di 3:09 min/km.
Ormai vedere ciclisti che vanno forte a piedi non è più una novità.
Tom Dumoulin, Adam Yates, Michal Kwiatkowski, Tom Pidcock, Laurent Jalabert e molti altri. Tra i ciclisti in attività uno di quelli che si cimenta con più frequenza nel running è Van Aert, sia perché fondamentale nelle gare di ciclocross, sia per piacere.
In linea generale, chi ha il motore per primeggiare in bici può riuscire, con il giusto allenamento, ad andare forte anche a piedi.
Nel caso di Bauke Mollema, però, la cosa che stupisce di più è che la gara a piedi sia arrivata a stagione ciclistica già iniziata.
L’olandese della Lidl-Trek a gennaio ha partecipato al Tour Down Under in Australia (chiudendo al 15° posto nella classifica generale) e tra un paio di settimane sarà di nuovo in gara in Francia per poi prepararsi per le Classiche delle Ardenne, più con un ruolo di supporto che da capitano.
Probabilmente l’impegno di Mollema nel running ora andrà gradualmente diminuendo, ma questa prestazione ottenuta a stagione già iniziata è l’ennesima dimostrazione che le due attività possono essere complementari.
La corsa, al contrario di come si credeva in passato, non va demonizzata. Anzi, per tutti coloro che in inverno hanno poco tempo potrebbe essere una validissima alternativa per presentarsi in primavera in peso forma e con un’ottima base di allenamento.
L’importante è non strafare nelle prime uscite, scegliere le scarpe giuste e crescere gradualmente di volume e intensità.
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