Le giornate si stanno allungando e l’inverno è quasi alle spalle.
E’ il momento di eseguire la manutenzione straordinaria della bici, messa a dura prova da diversi mesi di pioggia, strade bagnate e sporche.

Solo effettuando una manutenzione periodica potremo preservarla da un’usura prematura ed essere sicuri che sia perfettamente a posto in vista delle uscite più impegnative e delle Gran Fondo più importanti.

La manutenzione straordinaria della bici, a nostro avviso, dovrebbe essere messa in programma almeno due volte l’anno, e comunque in ogni caso in cui si riscontrino delle anomalie nel funzionamento che vanno oltre la semplice regolazione del cambio o del deragliatore.
I periodi ideali sono la fine dell’inverno, che di solito coincide con l’inizio della stagione agonistica, e i mesi autunnali, quando concluso il periodo delle Gran Fondo molti di noi ripongono la bici in garage per qualche tempo.
Ovviamente, anche in base alla frequenza di utilizzo, potrete mettere in calendario un check up completo ogni volta che lo riterrete necessario.

Ma quali sono le operazioni più importanti da programmare per un’efficace manutenzione straordinaria della bici? Continuate a leggere questo articolo e lo scoprirete.

Se siete particolarmente abili e avete gli attrezzi disponibili, potete cimentarvi anche da soli in queste operazioni. Altrimenti rivolgetevi al vostro meccanico di fiducia per essere sicuri di non combinare qualche danno.

Manutenzione straordinaria bici




CONTROLLO MOVIMENTO CENTRALE E SERIE STERZO
Se quando vi alzate sui pedali sentite un fastidioso scricchiolio, nel 90% dei casi questo deriva dal movimento centrale o dalla serie sterzo.
Al termine della stagione invernale, dopo aver pedalato in condizioni meteo avverse, la probabilità che i cuscinetti del movimento e della serie sterzo abbiano bisogno di essere ingrassati è ancora più elevata.

Ingrassaggio che comunque andrebbe previsto periodicamente, anche se non sentite rumori “sinistri”, poiché in questo modo avrete una bici sempre in piena efficienza e cuscinetti che dureranno più a lungo.

Se avete pedalato spesso sotto l’acqua, non è da escludere che il semplice ingrassaggio non sia sufficiente e che si renda necessaria la sostituzione completa dei cuscinetti.

La maggior parte di rumori e scricchiolii, di solito, derivano da serie sterzo o movimento centrale.

REVISIONE MOZZI DELLE RUOTE
Un’altra operazione imprescindibile durante la manutenzione straordinaria della bici è costituita dal controllo dei mozzi delle ruote, anch’essi soggetti a usura prematura a causa delle cattive condizioni atmosferiche.

manutenzione bici
Un mozzo a cui viene fatta manutenzione periodica dura più a lungo e garantisce maggiore scorrevolezza.

Mantenere i mozzi in buono stato significa prima di tutto avere una bici più scorrevole e performante, ma nel lungo periodo anche risparmiare diversi soldini limitando la necessità di cambiare cuscinetti o sfere.

A questo proposito, le ruote con mozzi che scorrono su sistemi a coni e sfere, necessitano di una manutenzione ancora più attenta, perché l’utilizzo in condizioni non ottimali potrebbe danneggiare la sede di scorrimento delle sfere stesse e richiedere la sostituzione di più componenti, molto più costosa e complessa della semplice sostituzione dei cuscinetti.

Anche il corpo ruota libera necessita di essere periodicamente pulito e lubrificato.

VERIFICA USURA DELLA TRASMISSIONE
Il controllo periodico dell’usura della catena viene spesso sottovalutato, ma è di fondamentale importanza per il buon funzionamento della bici, oltre che per preservare gli altri componenti della trasmissione, come pignoni e corone.

Pedalare con una catena usurata, infatti, danneggia irreparabilmente anche le corone e i pignoni e vi costringerà ad una notevole spesa extra per cambiare tutti i componenti.
Sostituire la catena con regolarità, invece, comporta un costo relativamente basso, ma permette di avere una cambiata fluida e di mantenere corone e pignoni per migliaia di chilometri.

Manutenzione straordinaria bici

Ma quando è necessario cambiare la catena?
Quanti chilometri ci si possono percorrere?
Non esiste una risposta precisa, poiché l’usura della catena dipende dall’azienda produttrice, dalle modalità e dalle condizioni di utilizzo, nonché dalla regolare pulizia e lubrificazione.
Se proprio volete un riferimento chilometrico, possiamo indicare come l’intervallo più frequente quello compreso tra i 6.000 e gli 8.000 km, ma prendete questo dato con le molle. Di questo argomento abbiamo parlato in modo specifico QUI.

Non dimenticate che anche pignoni e corone non più in condizioni ottimali contribuiscono ad ad usurare la catena più velocemente.

SOSTITUZIONE DI CORDE E GUAINE
La sostituzione di corde e guaine del freno e del cambio è un’altra operazione da prevedere quando si effettua la manutenzione straordinaria della bici.
A molti di voi sarà capitato di non riuscire a regolare con precisione il cambio posteriore o di sentire la leva del freno particolarmente dura e poco fluida.
Ecco, queste sono classiche situazioni che evidenziano la necessità di sostituire le corde e le guaine.

L’utilizzo prolungato, soprattutto in condizioni di pioggia, sporco e umidità, comportano l’ossidazione della corda e l’usura della guaina, provocando attrito e uno scorrimento meno fluido.

manutenzione straordinaria della bici
Se la cambiata non è fluida e i comandi sono un po’ “duri” fate un check up anche alle corde e alle guaine.

Anche in questo caso non è facile definire una tempistica precisa di intervento, poiché molto dipende dal numero di chilometri e dalle condizioni in cui sono percorsi.
In linea di massima, comunque, è un’operazione da prevedere almeno una volta l’anno, meglio se a fine inverno. Se avete la fortuna di stare in sella parecchie ore, potrebbe essere necessario effettuare questo intervento anche una seconda volta durante l’anno.

Si tratta di un’operazione che per molti è poco importante, ma con le tolleranze minime dei cambi moderni è fondamentale per una corretta funzionalità del cambio e del deragliatore.

CONTROLLO DELL’INTEGRITA’ DEI COMPONENTI
Quando si effettua la manutenzione straordinaria della bici è molto importante controllore con accuratezza lo stato del telaio e dei componenti, in particolare reggisella, sella, manubrio e attacco.
Un’operazione semplice e veloce, ma cruciale per la vostra sicurezza.

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Si tratta di componenti soggetti ad un forte stress e quindi è fondamentale osservare che non presentino crepe o segni di usura anomala, che potrebbero provocare rotture improvvise.
In questi casi consultatevi con il vostro negoziante, ma se avete dei dubbi procedete a sostituire la parte danneggiata con una nuova.
La sicurezza viene prima di tutto.

manutenzione straordinaria della bici

Un altro intervento utile durante il check up periodico della bici consiste nell’ingrassaggio delle filettature dei pedali, per prevenire fastidiosi rumori e per evitare che si possano grippare insieme alle pedivelle.

 

Con la diffusione del freno a disco, d’obbligo anche un controllo allo stato di usura delle pastiglie, soggette ad un consumo maggiore durante l’inverno a causa delle cattive condizioni atmosferiche.

Non dimenticate, infine, di sfilare e pulire il reggisella e l’interno del tubo piantone, dove si accumula spesso polvere e sporco.
Prima di riposizionare il cannotto, utilizzate una pasta specifica per i componenti in carbonio.

Queste accortezze eviteranno che con il tempo il reggisella possa gripparsi nel telaio, provocando non pochi grattacapi a voi e al vostro meccanico.

QUI trovate tutti gli altri consigli tecnici pubblicati su BiciDaStrada.it