Cosa sono le e-Road Bike?
Come funzionano?
A chi sono rivolte e quali nuove opportunità d’uso apriranno?
E, sopratutto, vi piacciono oppure no?

La maggior parte dei grandi brand della bike Industry, negli ultimi mesi, ha lanciato almeno un modello bici da strada elettrica e questo ha contribuito ad accendere ancora di più il dibattito tra gli appassionati.

Sui social, al bar, durante le uscite in compagnia le bici da strada a pedalata assistita sono diventate un argomento di discussione, a volte anche piuttosto accesa.

Cosa sono le e-Road Bike

Ci sono i puristi, che non vogliono nemmeno sentirne parlare.
Nel mondo delle bici da corsa, probabilmente la maggior parte degli utenti appartiene ancora a questa categoria.

Ci sono i curiosi, che non le apprezzano, ma iniziano a informarsi, a cercare di capire come funzionano. Sotto sotto, se avessero la possibilità, almeno una la vorrebbero provare.

E poi ci sono quelli che le amano, affascinati dalla tecnologia e design.
Magari posseggono già una e-Mtb e grazie alla pedalata assistita hanno scoperto nuove frontiere e nuove possibilità.
Nel mondo della mountain bike rappresentano una grossa fetta, mentre tra gli stradisti, al momento, parliamo di una nicchia molto ristretta.

Cosa sono le e-Road Bike





Con questo articolo non vogliamo dare ragione a chi la pensa in un modo piuttosto che in un altro.
Né difendere a spada tratta le e-Road bike da chi le critica aspramente.
Andare in bicicletta offre tante opportunità e ognuno può scegliere il proprio modo di pedalare e la bici che più gli piace.

Cosa sono le e-Road Bike

Vogliamo solo fare alcune riflessioni sul mondo delle e-Road bike, analizzare l’evoluzione tecnica e le nuove opportunità che questi nuovi prodotti possono offrire.
E non intendiamo solo opportunità commerciali a vantaggio esclusivo delle aziende, ma anche opportunità d’uso per l’utente finale.

Non dimentichiamo che, anche le prime e-Mtb venivano guardate con sospetto, per non dire disprezzo.
Poi tutti sappiamo come sia andata a finire e oggi le Mtb a pedalata assistita rappresentano una grossa fetta del mercato, facendo la gioia di migliaia di utenti.

Cosa sono le e-Road Bike

COME FUNZIONANO
Per prima cosa è necessario spendere due parole su cosa sono le e-Road bike e su come funzionano, perché ben poco hanno a che vedere con le bici a pedalata assistita di qualche anno fa.

Batteria integrata nel telaio.
Motore leggero e con erogazione di potenza progressiva.
Estetica quasi identica alle bici da strada “tradizionali”, ma con geometrie ottimizzate per riequilibrare pesi e baricentro.
Peso complessivo di poco superiore ai 10 kg.
Ma la differenza sostanziale rispetto alle e-bike di qualche anno fa sta nella modalità di erogazione della potenza.

Sui social leggiamo molti commenti di chi le critica, ritenendole più simili a motorini che a biciclette.
In realtà, oggi le cose sono ben diverse.

Siamo lontani anni luce da quelle prime e-bike in cui c’era un acceleratore che azionava il motore elettrico.
Il livello di assistenza si può regolare tramite pulsanti o app, ma la cosa più importante è che per ottenere l’assistenza del motore bisogna pedalare.
E’ vero, si può scegliere se faticare poco o tanto, ma bisogna pur sempre pedalare.
Anche perché a 25 km/h l’assistenza si disattiva automaticamente.

Cosa sono le e-Road Bike

Chi ha avuto modo di provarle, vi potrà dire che la pedalata è davvero naturale e che anche quando il motore stacca il trascinamento della catena non è poi così fastidioso.
Insomma, è una bici vera, solo che vi permette di andare più forte.
Oppure di andare alla stessa velocità, ma con meno fatica…

OPPORTUNITA’ D’USO
Le bici da strada elettriche hanno linee aggressive e la loro destinazione d’uso è prettamente sportiva.
Nulla vieta che possano essere utilizzate anche per il tragitto casa lavoro, come “semplici” e-bike, ma le opportunità sono decisamente più ampie e per alcune categorie di ciclisti possono rivelarsi un vero tocca sana.

Pensiamo a chi viene da un infortunio e deve recuperare condizione e tono muscolare, a chi ha problematiche fisiche serie, a chi va avanti con l’età, a chi è in salute ma dispone di poco tempo per uscire ad allenarsi. 

Qui sotto riportiamo alcuni esempi, ma sappiamo che ce ne sono molti altri.
E che per divertirsi, le e-Road bike devono essere usate in modo intelligente.

– Risalire in bici dopo un infortunio
Le e-Road bike permettono di gestire lo sforzo e questo dà la possibilità di risalire in bici in modo più veloce in seguito a problemi fisici e infortuni.
Anzi, la bici da strada elettrica potrebbe diventare un vero e proprio mezzo di riabilitazione dopo un infortunio.

Noi appassionati sappiamo quanto sia grande il sacrificio quando siamo costretti a stare lontani dalla nostra amata bici.
Avere la possibilità di accorciare i tempi di recupero e tornare a pedalare in modo più rapido, anche se si tratta di una e-Road, non ha prezzo…

– Continuare a pedalare quando non sarebbe più possibile
La bici richiede un certo sforzo e, purtroppo, ci sono situazioni di salute in cui ciò non è consigliabile.
Abbiamo parlato spesso con persone che hanno avuto problemi fisici e che ringraziano chi ha inventato la e-bike, perché in questo modo non hanno dovuto abbandonare del tutto la bici.

Forse non è proprio la stessa cosa, ma il sudore sulla fronte, l’aria sul viso, il senso di libertà, i panorami che passano davanti agli occhi sono gli stessi.
Meglio la e-bike che niente…

e-Road bike

– Continuare a uscire con il gruppo di amici più allenato
Uscire in bici in compagnia, meglio se con un gruppo di amici, è una delle cose più belle della vita.
Almeno per chi ama pedalare.

Per divertirsi davvero, però, è importante che il livello di allenamento dei componenti del gruppo sia piuttosto omogeneo.
Con il tempo può capitare di non riuscire più a tenere il passo degli altri componenti del gruppo (a causa dell’età che avanza, del poco tempo per allenarsi, ecc).
Gli altri sono costretti ad aspettarci per troppo tempo e non si divertono.
Noi siamo costretti a sfinirci per tenere il passo, perdendo il gusto di pedalare.

Ecco, questa è una situazione abbastanza frequente e la e-Road bike può rappresentare una soluzione interessante e funzionale per non perdere il gusto di uscire in compagnia con i propri amici di sempre.

– Effettuare uscite più lunghe e panoramiche
Le bici da strada elettriche, grazie all’extra potenza disponibile, permettono di effettuare giri più impegnativi e divertenti rispetto al solito.
Questo significa poter fare più chilometri e più dislivello quando si ha poco tempo a disposizione.
Ma anche uscite più panoramiche e con più salite, rispetto a quello che la nostra preparazione ci potrebbe consentire.

La bici è un mezzo di scoperta e divertimento.
Poter affrontare giri più panoramici e suggestivi non fa che accrescere il piacere di pedalare.
Magari la soddisfazione di conquistare una salita alpina non sarà la stessa di chi pedala su una bici “tradizionale” ed esclusivamente con le proprie energie, ma i panorami e gli scenari sono gli stessi.

Un’opportunità in grado di avvicinare nuovi utenti alla bici, così come è accaduto e sta accadendo nel mondo Mtb.

USARLE Sì, MA IN MODO INTELLIGENTE
Divertirsi con le e-Road bike significa utilizzarle in modo intelligente, soprattutto se si esce in compagnia.
Quando si è in gruppo non ha senso affrontare le salite con il massimo dell’assistenza e lasciare indietro i propri compagni di pedalata.
Anzi, questo è il modo per indispettire gli altri ciclisti e ritrovarsi ben presto a dover uscire da soli.

Allo stesso tempo, non serve utilizzare sempre la modalità di assistenza massima per fare una grande velocità in salita: la soddisfazione è comunque ridotta perché il “merito” non è nostro e, allo stesso tempo, l’autonomia del giro si riduce fortemente, così come la naturalezza della pedalata.

Non dimentichiamo, infine, che viviamo in un mondo social e dunque occorre gestire con intelligenza anche Strava ed altre app correlate per evitare di diventare i ciclisti più “odiati della rete”.
Dunque, niente KOM in sella alle e-Road bike.

E PER GLI AGONISTI?
Il professionista o l’amatore evoluto non sono tra i primi utenti a cui si pensa quando si parla di e-Road bike.
In realtà, anche per queste categorie possono esserci dei risvolti interessanti.

La bici da strada elettrica, ad esempio, può essere utilizzata per rendere più piacevoli e divertenti i giorni di scarico.
Non più solo una passeggiata in pianura, ma anche percorsi con dislivello.
A questo proposito, i Pro’ che hanno utilizzato la nuova Specialized Creo Sl in questo modo hanno fornito feedback molto positivi.

Inoltre, anche se qui parliamo di un uso estremamente specifico, la e-Road bike potrebbero diventare anche degli strumenti di allenamento.
Ad esempio, per simulare il ritmo gara su salite lunghe e di media pendenza.
Con le dovute proporzioni, si può ottenere un effetto simile al dietro motore…

IN CONCLUSIONE
E’ vero, forse non è giusto considerarlo ciclismo, ma le e-Road bike possono sicuramente aiutare a portare più gente in bicicletta, a fare massa critica, ad ampliare il numero di persone in grado di godere di questo magnifico strumento per tenersi in forma e scoprire il mondo che ci circonda.

Già tutto questo dovrebbe bastare per comprenderne l’importanza e il senso.
A ognuno, poi, resta la libertà di scegliere con che bici e in che modo pedalare.
E proprio questo il bello della bici, no?

Se il mondo e-Road bike vi intriga, qui sotto trovate video e articoli dedicati alle bici da strada elettriche che abbiamo provato.

TEST – Cannondale SuperSix Evo NEO: grande autonomia e pedalata naturale

VIDEO – Specialized Turbo Creo SL: ecco come va la e-bike da strada di Morgan Hill

ESCLUSIVO – In sella alla Moustache Dimanche 28: benvenute e-bike da strada

SHORT TEST – Cannondale Synapse Neo: fedele e divertente

Qui invece tutti gli articoli dedicati alle e-Road bike pubblicati su BiciDaStrada.it