La Cannondale SuperSix Evo NEO è la nuova e-Road bike del marchio americano.

E’ stata presentata proprio oggi (12 novembre 2019), ma noi di BiciDaStrada.it l’abbiamo provata in anteprima per diverse settimane prima del lancio ufficiale.

Quello che leggerete in queste pagine, dunque, è già un test completo frutto di parecchie uscite, anche di lunga durata, che ci hanno consentito di capire quanto dura la batteria, come va la SuperSix Evo Neo e a quale utente potrebbe essere destinata.

La SuperSix Evo Neo non è altro che la versione a pedalata assistita della nuova SuperSix Evo 2020.
Se la guardate di profilo è difficile scorgere le differenze ed è pure difficile notare che si tratti di una e-Road bike, poiché il livello di integrazione è davvero apprezzabile.

Cannondale SuperSix Evo NEO




Il sistema di assistenza è il Mahle Ebikemotion X35, ovvero il più diffuso attualmente sul mercato delle e-Road bike.
La batteria da 250Wh è integrata nel tubo obliquo, mentre il motore da 250W si trova nel mozzo. La coppia è di 40Nm.
Il peso complessivo (dichiarato) dell’intero sistema è di 3,5 kg.

La versione che abbiamo testato è la NEO 2, cioè quella con allestimento (e prezzo) intermedio, montata con ruote in alluminio e gruppo Shimano Ultegra Disc.
Chi desidera un prodotto più raffinato può optare per la NEO 1, allestita con Shimano Dura Ace Di2 e ruote in carbonio Hollowgram KNØT da 45 mm.
Chi invece preferisce badare al sodo e contenere i costi potrà scegliere la NEO 3: stesso telaio, stesso sistema di assistenza, ma montaggio con il sempre affidabile Shimano 105 Disc.

Prima di proseguire nella lettura, qui sotto trovate il video con le nostre impressioni su strada, in cui ci siamo focalizzati soprattutto sul test di durata della batteria, che come vedrete è stata decisamente sorprendente.

1- DETTAGLI TECNICI TELAIO
– Geometria: 7,5
Le geometrie della bici, in realtà, sono molto simili alla SuperSix Evo “tradizionale”, quindi a nostro avviso azzeccate ed equilibrate.
Ovviamente il comportamento della bici non può essere esattamente lo stesso, a causa della diversa distribuzione dei pesi.

Il voto non è dei più alti, però, perché Cannondale ha deciso di proporre la nuova NEO solo in tre misure: S, M, ed L.
Se le analizziamo attentamente, corrispondono in modo quasi speculare alla 51, 54 e 56 della SuperSix Evo 2020 e quindi sono in grado di coprire un range molto ampio di corporature.
Il problema, però, potrebbe presentarsi con ciclisti molto bassi o, viceversa, molto alti.

– Assetto in sella: 9,5
Sono alto 183 cm e pedalo a 77,5 cm di sella.
Il voto è lo stesso della SuperSix Evo 2020, poiché le geometrie sono davvero molto simili.
La NEO ha un tubo orizzontale virtuale 5 mm più corto, ma l’assetto in sella della taglia L è comunque ideale per la mia corporatura.

Abituato ad una posizione piuttosto aggressiva, avrei preferito un attacco più lungo, ma per la filosofia di questa bici è “accettabile” un’impostazione meno corsaiola.

– Cura costruttiva: 9
La qualità costruttiva è di alto livello, come di consueto per Cannondale.
Molti dettagli sono mutuati dalla SuperSix Evo, come la struttura semi-integrata di manubrio e attacco e la chiusura del reggisella a scomparsa.

L’integrazione della batteria è ben fatta e discreta, tanto che di profilo la Cannondale SuperSix Evo NEO appare del tutto simile alla sorella senza assistenza.
Nella versione con Di2 anche il passaggio cavi è completamente interno.

Sono solo due le cose che potrebbero essere migliorate, essenzialmente legate alla drive unit.

La prima è la posizione del tasto iWoc (da cui si gestiscono le funzioni del sistema) che situato sul tubo orizzontale è esteticamente gradevole, ma non così pratico da azionare. Avrei preferito un tasto remoto collocato in qualche modo sul manubrio.

Cannondale SuperSix Evo NEO

La seconda riguarda la complessità di smontaggio della ruota posteriore in caso di foratura, che richiede (come vi abbiamo spiegato nel video) l’uso di una chiave esagonale da 3 e una da 8.
Niente di così difficile, sia ben chiaro, ma scommettiamo che in futuro saranno sviluppate delle soluzioni più veloci e pratiche.

Cannondale SuperSix Evo NEO

– Componentistica utilizzata: 8,5
La componentistica della Cannondale SuperSix Evo NEO 2 è pensata per garantire affidabilità e funzionalità e, a nostro avviso, è la scelta giusta per una e-Road bike.

Della qualità del gruppo Shimano Ultegra R8000 Disc abbiamo ormai parlato varie volte.
In questo caso la trasmissione è completata dalla guarnitura Hollowgram con spider a montaggio diretto e corone 50-34: bella e con un’ottima rigidità torsionale.
Il pacco pignoni, però, non è Ultegra, ma Shimano 105 con dentatura 11-34.

Cannondale SuperSix Evo NEO

Azzeccata la scelta di usare due rotori da 160 mm per compensare il peso della bici e migliorare la frenata.
Le ruote sono firmate direttamente da Cannondale. Non brillano dal punto di vista estetico, ma sono robuste e affidabili.

Il montaggio è completato dal reggisella Hollowgram KNØT, dalla sella Prologo Dimension NDR e dai copertoncini Vittoria Rubino Pro da 28 mm.

Cannondale SuperSix Evo NEO

– Autonomia batteria: 10
La batteria ha una capacità di 250Wh.

La durata, ovviamente, dipende da vari fattori, come il peso e l’allenamento del ciclista, il dislivello, il livello di assistenza utilizzato.
In ogni caso, come vi abbiamo già raccontato nel video, le prestazioni ottenute ci hanno sorpreso.

Un ciclista con un buon allenamento, utilizzando il livello di assistenza 1 e 2, può sicuramente percorrere tra i 140 e i 190 km, con un dislivello superiore ai 2.000.
Attenzione, però, perché la durata si riduce drasticamente se si utilizza il livello di assistenza massimo.
Qui sotto trovate il giro che ho usato per testare la batteria e di cui abbiamo parlato nel video (a fine giro l’autonomia era ancora del 40%):

 

Considerate che è possibile applicare anche una batteria esterna al posto della seconda borraccia (peso di 1,64 kg) che porta la capacità totale a 408Wh.

– Interfaccia App e personalizzazioni: 9
L’App proposta da Ebikemotion fornisce una gran quantità di informazioni e permette anche di utilizzare il telefono come ciclocomputer.

L’aspetto più interessante, a nostro avviso, è legato alla possibilità di agire sulla mappatura del motore, modificando l’erogazione relativa ai tre livelli di assistenza.

– Peso bici: 8,5
Il peso rilevato, in taglia 56 e con pedali con misuratore di potenza Favero Assioma Duo, è di 12,5 kg.
Circa un chilo in più rispetto alla SuperSix Evo NEO 1, che però costa 3.500 euro in più.
La votazione, ovviamente, tiene conto del fatto che si tratta di una e-Road Bike.

– Prezzo: 7,5
Il prezzo della Cannondale SuperSix Evo NEO 2 è di 5.499 euro.
Non particolarmente basso, ma in linea, o anche più basso di altri competitor diretti.
Considerando il montaggio utilizzato e la presenza dell’assistenza la riteniamo una cifra ragionevole.

Riportiamo anche i prezzi degli altri due modelli disponibili:
– SuperSix Evo NEO 1: 8.999 euro


– SuperSix Evo NEO 3: 4.199 euro

– Garanzia sul telaio: 10
Cannondale offre garanzia a vita sul primo proprietario, previa registrazione del prodotto sul proprio sito.

Voto finale (da 1 a 10): 8,83

2 – COMPORTAMENTO IN SALITA
– Erogazione potenza in salita: 8
Il livello di assistenza 1 (quello meno spinto) trasmette una pedalata fluida e naturale.
E’ indispensabile utilizzarlo per compensare il peso della bici, almeno in salita.

Con le mappature di serie, a mio avviso, la differenza tra il livello 1 e i livelli 2 e 3 è decisamente troppo marcata, ma è possibile modificarla a proprio piacimento tramite l’App.

La risposta dell’assistenza nel momento in cui si inizia a spingere sui pedali è piuttosto rapida. Leggermente più lenta la fase di stacco, quando si interrompe la pedalata.

Cannondale SuperSix Evo NEO

– Impressioni di guida e pedalata in salita: 9
La pedalata in salita è naturale (soprattutto se si evita il livello di assistenza massima) a patto di utilizzare questa SuperSix Evo NEO come una bici “tradizionale”, cioè spingendo sui pedali come se si dovesse procedere solo con la forza delle proprie gambe.

In questo caso l’impressione sarà  semplicemente quella di essere più allenati del solito.
Diciamo che in alcuni frangenti mi è sembrato di andare come un Pro’ :-).
Insomma, a parità di fatica si va più forte.
E, se lo si vuole, di fatica se ne fa.

Ho percepito qualche limite, invece, nel momento in cui si allenta la pressione sui pedali: in questo caso, soprattutto con i livelli di assistenza 2 e 3, si ha la sensazione che la bici vada davvero troppo forte rispetto allo sforzo sostenuto.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

3 – COMPORTAMENTO IN DISCESA
Il peso di 12,5 kg si sente.
Così come si sente la sua diversa distribuzione a livello di ciclistica.
E’ necessario prenderci la mano ed utilizzare uno stile di guida diverso rispetto ad una bici tradizionale.
Occorre caricare maggiormente l’avantreno per chiudere bene le curve, altrimenti la NEO tende ad allargare un po’ le traiettorie.

E’ molto stabile, soprattutto alle alte velocità, ma non particolarmente agile nei tratti tortuosi e nelle discese con molti cambi di direzione.

Voto finale (da 1 a 10): 7,5

4 – COMPORTAMENTO IN PIANURA
E’ qui che la Cannondale SuperSix Evo NEO 2 mi ha sorpreso maggiormente.
Immaginavo che sopra i 25 km/h (velocità che provoca la disattivazione dell’assistenza), la pedalata diventasse meno naturale a causa dell’effetto trascinamento.

Invece si riesce a viaggiare con facilità sopra i 30 km/h (anche 40 km/h se si esce in gruppo e la gamba è buona). Di sicuro qualche attrito c’è, ma non è così evidente.
Immaginiamo che con ruote di qualità superiore le sensazioni siano ancora migliori.

Una vera sorpresa…

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

VOTO COMPLESSIVO: 8,58

Cannondale SuperSix Evo NEO

IN CONCLUSIONE
So di attirarmi le critiche dei “puristi”, ma devo ammettere che questa SuperSix Evo NEO 2 mi ha fatto davvero divertire.
Utilizzandola in modo razionale e intelligente permette di coprire grandi chilometraggi e notevoli dislivelli, allenandosi e faticando il giusto e mantenendo una pedalata naturale.

Può essere un prodotto ideale per appassionati di bici da corsa che, per motivi di tempo, età o salute, non hanno più la possibilità di allenarsi come “una volta”, ma non vogliono rinunciare a pedalare col proprio gruppo di amici o ad affascinanti uscite lunghe con tanto dislivello.
Per i ciclisti più evoluti, anche se parliamo di una nicchia di utilizzo, può essere un valido strumento di allenamento, magari per fare distanza senza tornare distrutti o per simulare ritmo gara in salita.

Siamo ancora agli albori delle e-Road bike, alcuni aspetti sono sicuramente migliorabili, ma già adesso la fruibilità è buona e le opportunità di utilizzo sembrano essere molto vaste…

Per maggiori informazioni: cannondale.com