CHAM – La Specialized Turbo Creo SL è destinata ad avere il medesimo ruolo che la Turbo Levo ha avuto in campo e-Mtb.
Cioè a diventare un riferimento in campo bici da strada a pedalata assistita.
Con motore, batteria e software creati appositamente da Specialized per questa nuova piattaforma, la Turbo Creo SL è l’unica, per ora, ad avere un livello così elevato di integrazione fra le varie parti e un tale livello di personalizzazione dell’assistenza elettrica da parte dell’utente.
Ho avuto modo di vederla, analizzarla da vicino e anche di provarla (nella versione S-Works ed Evo) e prima di continuare la spiegazione vi invito a guardare questo video che racconta le principali caratteristiche della gamma Specialized Turbo Creo SL:
Un peso record: 12,2 Kg
Il dato ponderale è il primo che stupisce: 12,2 Kg per la versione S-Works con la sola batteria integrata da 320 Wh.
Ai quali si aggiungono 1000 grammi per la batteria chiamata Range Extender da Specialized da 160 Wh, prevista di serie sulle versioni S-Works, appunto, e la prestigiosa S-Works Founder’s Edition (leggete più avanti).
Quindi, montando entrambe le batterie, si arriva a 480 Wh, ovvero 20 Wh in meno delle concorrenti con motore Bosch Active Line Plus (come la Moustache Dimanche 28), ma con un peso decisamente più basso (ovvero 17 Kg contro 13,2 Kg), e circa 230 Wh in più rispetto alla media delle concorrenti con motore Fazua.
La derivazione Tarmac e Diverge
La geometria è un incrocio di soluzioni derivanti dalla gamma Tarmac e dalla Diverge, proprio al fine di dare alla Turbo Creo SL la versatilità di cui è capace.
Road e gravel con il medesimo telaio, cambiando, all’occorrenza le ruote.
Infatti, la posizione in sella, volendo, può essere anche abbastanza racing, senza dimenticare il comfort, grazie all’adozione del sistema Future Shock 2.0, ossia quello che ha debuttato sulla nuova Specialized Roubaix e che ora si fregia di un controllo idraulico del damping.
I valori della geometria cambiano a seconda della taglia, perché lo scopo, per una e-bike, è assicurarsi che il motore e la batteria siano posizionati correttamente per ottimizzare il baricentro e quindi la maneggevolezza nella guida.
E così abbiamo che l’angolo di sterzo oscilla, passando dalla taglia S alla XXL, fra i 72° e i 73°, l’angolo piantone fra i 74° e i 73°, l’altezza del movimento centrale fra i 264,5 e i 269,5 mm e il carro fra i 426 e i 428 mm.
Uno dei pochi dati a non variare è l’offset della forcella, 50 mm.
Tutte le specifiche le trovate in basso:
Inoltre, potendo questo mezzo essere utilizzato sia su strada che come gravel bike, le gomme possono avere una sezione fino a 32 mm
Il motore Specialized Turbo SL 1.1
E proprio il motore è uno dei protagonisti della gamma Turbo Creo SL.
E’ realizzato da Specialized (senza avvalersi della collaborazione con Brose), ha un peso di soli 1,95 Kg e le dimensioni sono nettamente inferiori a quelle del Brose utilizzato sulla gamma Turbo Levo.
Lavora a 48 volt (per una maggiore efficienza), è capace di 240 W di potenza e di 35 Nm di coppia, valore, quest’ultimo, nettamente inferiore ai 90 Nm del motore della Turbo Levo.
Su strada, infatti, le necessità sono diverse rispetto al fuoristrada e questo ha permesso, fra le altre cose, di contenere gli ingombri del motore stesso.
Il fattore Q è piuttosto generoso, 181 mm, ma è stata una scelta quasi obbligata per assicurare alle parti elettriche all’interno del motore la giusta protezione dall’acqua e dall’umidità.
La corona da 46 denti si innesta su un asse calettato e non è previsto l’uso del deragliatore.
Corone e pedivelle sono realizzate da Praxis con un offset specifico per questa e-bike.
Da segnalare che Specialized ha fatto ampiamente tesoro dell’esperienza maturata in 4 anni con la Turbo Levo e sulla Turbo Creo SL aveva il preciso scopo di ridurre al minimo qualunque attrito, soprattutto nella fase di passaggio fra assistenza elettrica attiva e non attiva (cioè quando si superano i 25 all’ora), allo scopo di rendere la pedalata quanto più simile a quella di una bici da strada.
E il risultato, come avete visto nel video, è stato centrato.
Specialized assicura che il motore assiste fino a una cadenza di pedalata di 130 rpm.
Batterie fatte in casa
Insieme al motore rappresentano i punti di forza della Turbo Creo SL.
Quella più grande da 320 Wh è concepita e costruita per essere alloggiata all’interno del tubo obliquo, per cui la forma e l’attacco sono specifici per la Turbo Creo SL.
Lo spazio per le celle è stato ottimizzato e a tale scopo, ad esempio, hanno fatto ricorso a circuiti in rame stampato anziché ai classici cavi di rame.
Il peso della batteria da 320 Wh è di 1,8 Kg e non può essere estratta dal suo alloggiamento se non dal rivenditore.
La presa di ricarica è posta sul lato sinistro, poco sopra il motore.
La batteria addizionale chiamata Range Extender ha una capacità di 160 Wh per un peso di 1 Kg.
Tramite l’app Mission Control è possibile decidere quale delle due batterie si scarica per prima oppure se farle lavorare in parallelo.
Quest’ultima è l’impostazione di default e salvaguarda la durata della batteria stessa.
Ovviamente le batterie sono concepite per resistere all’acqua e Specialized raccomanda di non usare modelli di terze parti.
La ricarica della batteria avviene tramite uno specifico alimentatore il quale, con un adattatore a Y, riesce a ricaricare sia la batteria integrata, sia la Range Extender contemporaneamente.
La ricarica completa avviene in 2 ore e mezza per la batteria da 320 Wh e la batteria ha una durata di 300 cicli di ricarica completa oppure due anni prima di avere un calo del 70% della capacità di carica.
Un concetto sviluppato in 3 anni
La fase di sviluppo di questo mezzo è durato 3 anni durante i quali sono stati effettuati test per un totale di 3250 ore di utilizzo e oltre 70000 km.
Come è da prassi per Specialized, l’arrivo della Turbo Creo SL ha lo scopo di creare un benchmark in questo settore, utilizzando componenti sviluppati in casa.
Il nome stesso, Creo, richiama questo obiettivo: creare un riferimento per tutto il mercato delle e-bike da strada.
L’assistenza proverbiale
Sono 4 i livelli di assistenza previsti: Eco, Sport e Turbo ai quali si aggiunge la possibilità di pedalare in Off tenendo premuto per due secondi il pulsante sul Turbo Connect Unit.
In questo modo si disattiva l’assistenza, ma il sistema e-bike rimane in standby e ancora eventualmente connesso allo smartphone.
Di default il motore della Turbo Creo SL viene impostato in questo modo:
– Eco: 35% supporto e 35% di potenza di picco
– Sport: 60% supporto e 60% di potenza di picco
– Turbo: 100% supporto e 100% di potenza di picco
e, tramite la funzione Infinity Tune dell’app Mission Control, è possibile modificare completamente i suddetti parametri per avere l’assistenza elettrica che si addice alle proprie necessità e/o al proprio percorso.
Il Turbo Connect Unit
E’ derivato da quello che ha esordito sulla Turbo Levo lo scorso anno e la sua posizione, sulla parte superiore del tubo orizzontale, lo rende molto facile da utilizzare e leggere.
Questo display-commander si può collegare via Ant+ con dispositivi Garmin o Wahoo per avere le informazioni del sistema e-bike visualizzate sul display del dispositivo stesso, ma è anche dotato di connettività Bluetooth per interagire con lo smartphone.
L’app Mission Control
Questa app è una delle caratteristiche che da subito ha stupito gli utenti Turbo Levo.
La possibilità di personalizzare con una tale ampiezza il livello di assistenza è qualcosa che, al momento, non viene fornito da nessun altro marchio di bici.
Richiede una certa dimestichezza, perché il livello di personalizzazioni è molto ampio, ma proprio grazie a questa ampiezza riesce ad essere estremamente versatile.
Tramite la funzione Smart Control dell’app, ad esempio, è possibile indicare alla Turbo Creo SL la lunghezza e il dislivello del tracciato che stiamo per fare e la carica residua di batteria a fine giro in modo che l’elettronica ci dia il supporto ottimale.
Come indicazione, Specialized dichiara 130 km di autonomia in modalità Eco per la batteria integrata e 65 km, sempre in modalità Eco, con la Range Extender.
I vari modelli con prezzi
La gamma si compone di 4 modelli in tutto che vi spieghiamo e mostriamo nei dettagli in questo video:
I prezzi sono da prima della classe: tanto know-how, tanto sviluppo e tanta leggerezza hanno un costo per nulla popolare.
Specialized dichiara che saranno tutte disponibili dal mese di agosto, ad eccezione della Founder’s Edition che sarà acquistabile solo online e in consegna alla fine del 2019.
Ne verranno prodotte 250 in tutto il mondo.
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Per informazioni Specialized.com
