La Moustache Dimanche 28 è una delle prime e-bike da strada presentate al pubblico.
Vista l’esperienza che il marchio francese ha acquisito negli anni in campo e-Mtb, appena abbiamo ricevuto l’invito a partecipare alla presentazione la curiosità è salita subito molto in alto.
Il binomio bici da strada e motore elettrico è qualcosa che, anche al sottoscritto, non ha generato subito grandi entusiasmi.
In un primo momento ho pensato che almeno le bici da strada era meglio se si fossero astenute da questa trasformazione.
Lo ammetto.
Così come è accaduto per le prime Mtb a pedalata assistita.

Moustache Dimanche 28

L’esperienza Moustache offroad

Fino al momento in cui riesci a mettere da parte il pregiudizio, le provi e capisci che un motivo di stare al mondo lo hanno.
Anzi, ben più di uno.
E se in campo Mtb le e-bike sono popolari, perché non provare anche sulle bici da strada?
Ebbene, questo esperimento è già stato compiuto anche da altri marchi (lo scorso anno siamo stati alla test ride della Cannondale Synapse Neo sulle Dolomiti) e, seppure senza particolari clamori, il settore e-bike da strada si sta creando un suo spazio.
Il 2019 sarà l’anno in cui ne vedremo delle belle.

Moustache Dimanche 28

La Moustache Dimanche 28, intanto, alla presentazione avvenuta in Costa Azzurra mi ha fatto vedere che le e-bike da strada sono già molto mature, ben più mature di quanto lo fossero le Mtb “elettriche” 4 o 5 anni fa e ciò permette a questo nuovo segmento di bici di avere “armi di fascino” ben più affilate ed efficaci delle sorelle con le ruote grasse.
E la Moustache Dimanche 28 lo conferma.
Il telaio è in lega leggera 6061 hydroforming e la geometria è ispirata a quella delle bici da strada endurance, ma prima di entrare nei dettagli vi invito a guardare il video che racconta com’è fatta e come va la Moustache Dimanche:

Bene, a questo punto la domanda da porsi è: a chi si rivolge la Moustache Dimanche 28?
La risposta è quanto mai difficile da dare, ma possiamo provare a restringere un po’ il campo delle applicazioni possibili.
Secondo Moustache è un pubblico che
– non ha pregiudizi contro le e-bike;
– è attento alle novità in campo elettrico-elettronico;
– vuole tenersi o rimettersi in forma ma ha poco tempo libero;
– vuole tornare ad usare un mezzo a pedali, ma con la possibilità di decidere lo sforzo sui pedali;
– è attento ai prodotti di qualità;
– vuole pedalare insieme al proprio compagno/a oppure amico/a senza però avere la medesima preparazione fisica;
– è attirato dalla possibilità del commuting urbano in bici;
– e altro ancora…

La geometria e il peso

Uno dei punti più difficili da mandare giù è il peso della bici: 17,5 Kg nell’allestimento più raffinato in taglia L, la Dimanche 28.7.
E a questo occorre menzionare il posizionamento in basso di motore e batteria e la geometria che fanno in modo che solo quando si deve sollevare il mezzo si avverta il suo peso extra.
Nella guida la Moustache Dimanche 28 è ben bilanciata, tanto stabile quanto agile, e le sensazioni in sella lo confermano: il peso da ferma è alto, ma in movimento diventa come una BMW Gs 1200.
A vederla non ispira leggerezza, ma guidandola sembra tutto il contrario.

Moustache Dimanche 28

Il motore e la batteria

Il sistema è il Bosch Active Line Plus dotato di motore da 50 Nm di coppia (quindi, un valore inferiore rispetto al Performance Line CX da Mtb) e batteria Bosch Power Pack da 500 Wh istallata in posizione semi-integrata nel tubo obliquo, secondo i criteri Hidden Power di Moustache.
Se volete saperne di più sui motori Bosch vi invito a leggere questi articoli su eBikeCult.it
Questo motore permette l’utilizzo di una doppia corona e, quindi, di un deragliatore, ha un peso di 3,2 Kg e dimensioni molto compatte.

A caratterizzare l’Active Line Plus, però, è la fluidità e la silenziosità di funzionamento: superata la soglia dei 25-27 km/h l’attrito generato dagli ingranaggi del motore è davvero molto ridotto, segnando un netto salto in avanti rispetto a quanto si vede sulle e-Mtb.
Solo nei falsopiani in salita a oltre 25 all’ora si avverte che siamo in sella a una e-bike.
Il display è il nuovo Bosch Kiox, dotato, fra l’altro, di connettività bluetooth che gli permette di interfacciarsi con una fascia cardio compatibile e permette anche, finalmente, di mostrare il valore di potenza generato dalle proprie gambe.

La forcella in fibra di carbonio

La forcella è stata studiata per dare alla bici precisione di guida, solidità e un certo assorbimento delle sollecitazioni stradali.
E’ compatibile solo con freni a disco di tipo flat mount e con disco da 160 mm di diametro.
L’opzione 140 mm è riservata al solo freno posteriore, ma di serie, a seconda della taglia (e quindi del peso ipotetico del ciclista), lo troviamo anche da 140 mm.
La forcella prevede un rake da 50 mm e permette l’istallazione di ruote fino a 45 mm di sezione.

Moustache Dimanche 28

Il comfort

L’impostazione in sella è quella di una bici da strada endurance, quindi reach più contenuto, tubo sterzo più lungo e angolo di sterzo un po’ più aperto (Moustache dichiara 72°).
Poi la forcella pensata per filtrare al meglio le microsollecitazioni e i foderi alti del carro, assottigliati nella parte centrale per generare maggiore compliance verticale e assorbire meglio le vibrazioni.
L’obiettivo di questo mezzo non è essere il più veloce, ma essere comodo e piacevole da guidare.
La vocazione alla velocità, semmai, emerge in discesa, dove il peso extra, le gomme da 32 mm, i freni a disco, le ruote con cerchi in fibra da 45 mm di profilo e l’assetto “comodo” la rendono molto piacevole ed efficace, generando sensazioni motociclistiche.

Moustache Dimanche 28




La resistenza torsionale

Dovendo gestire la coppia di un motore elettrico (50 Nm) in aggiunta a quella delle gambe, il telaio è stato adeguato a livello dimensionale.
La zona del movimento centrale, il tubo obliquo e i foderi bassi sono gli elementi che prima di tutti ne hanno risentito.
Il movimento centrale, integrato nel motore Bosch, prevede ora l’alloggiamento del motore e per tale ragione ha un dimensionamento decisamente importante.
Nella breve esperienza d’uso in sella alla Moustache Dimanche, però, ho avvertito che il fattore Q delle pedivelle (da 170 mm) non è così tanto maggiore rispetto a quello di una normale bici da strada.
Non ho il dato ufficiale, ma posso dire che è molto più contenuto rispetto a quanto accade sulle Mtb.
I foderi bassi del carro sono di dimensioni maggiorate per far sì che, soprattutto quando ci si alza sui pedali, il telaio non fletta in modo eccessivo.
E proprio nell’andatura sui pedali, fra l’altro, si avverte quando fluido e naturale sia il funzionamento di questa power unit Bosch.
Davvero un bel pezzo…

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