Come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v?
E soprattutto perché montare dei dischi da Mtb su un gruppo road?
Per rispondere facciamo un piccolo passo indietro e torniamo al test in anteprima dello Shimano Dura Ace 12v che ci ha dato la possibilità di apprezzare, oltre che la trasmissione e l’ergonomia dei nuovi comandi, anche l’impianto frenante.

Sebbene leva, pompante e pinza siano completamente nuovi, i dischi, cioè gli RT-MT900, sono in realtà una vecchia conoscenza.
Il disco (e quindi anche il disegno della pista frenante), infatti, è il medesimo del gruppo Shimano XTR da Mtb.
Già visto a bordo di diverse bici dei pro’, ricordate?

A sinistra, il disco Shimano SM-RT900, cioè quello specifico Dura Ace 11v, e, a destra, il disco RT-MT800, cioè quello appartenente alla serie Shimano Deore XT da Mtb.

Ebbene, siccome era giunto il momento di sostituire i dischi di una nostra bici test dotata di gruppo Shimano Dura Ace 11v, i dischi originali, gli SM-RT900, sono stati rimpiazzati da due dischi Shimano RT-MT800 (foto sopra, a destra), un gradino sotto agli RT-MT900.

Al netto di marginali differenze di finitura, i dischi possono essere considerati gli stessi.
I pesi dichiarati da Shimano, a parità di diametro e in versione Centerlock, infatti, sono identici:
Shimano RT-MT900 (da 160 mm senza ghiera di fissaggio): 108 gr
Shimano RT-MT800 (da 160 mm senza ghiera di fissaggio): 108 gr

Identici, ovviamente, sono anche i valori di spessore minimo consigliati da Shimano, ossia 1,5 mm.

Il disco Shimano RT-MT900, di serie sul nuovo Dura Ace 12v (foto sopra), appartiene alla serie Shimano XTR da Mtb. La pista frenante e la dimensione della superficie raffreddante sono le medesime del disco RT-MT800 (nella foto sotto).
Come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v
Il disco Shimano RT-MT800 montato su una bici con gruppo Shimano Dura Ace 11v

Quindi, questa sostituzione è diventata l’occasione per vedere come vanno i dischi Shimano RT-MT800 (da Mtb) sul Dura Ace 9150 (cioè quello a 11v).
Ovvero, se Shimano ha deciso di utilizzare questo disegno di pista frenante sul nuovo Dura Ace un motivo dovrà pur esserci…
Quindi, come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v?
Iniziamo!

Le operazioni preliminari

La norma vorrebbe che quando si effettua la sostituzione dei dischi andrebbe effettuata anche quella delle pasticche e dovrebbe essere effettuato anche uno spurgo dell’impianto idraulico.
Per ripristinare a tutti gli effetti la massima efficacia dell’intero sistema.

Lo spurgo del freno a disco idraulico ve lo abbiamo mostrato in questo video tutorial

Ma a parole sono tutti bravi…
Infatti, avendo sostituto le pasticche di recente (e verificato che avessero uno spessore ancora adeguato) e avendo effettuato uno spurgo non molto tempo fa, ho montato direttamente i nuovi dischi sulle ruote.
Per quanto riguarda lo spessore delle pasticche Shimano suggerisce di non scendere sotto un valore di 0,5 mm (come mostrato nell’immagine in basso) e nel mio caso ero poco al di sotto dei 2 mm.

Le regolazioni da fare

Quando si sostituisce un disco usurato con uno nuovo è bene tenere in considerazione che la differenza di spessore fra i due dischi, sebbene dell’ordine dei decimi di millimetro, è comunque avvertibile sulle pasticche.
In sostanza, è necessario aumentare lo spazio fra le pasticche, proprio perché il disco nuovo ha uno spessore maggiore.
E come si fa?
La procedura è descritta nell’immagine seguente:

1 – rimuovete la clip di fissaggio (a mano o con delle pinzette);
2 – svitate e sfilate il perno di fissaggio delle pasticche;
3 – sfilate verso l’alto le pasticche e verificate l’eventuale indicazione L-R (cioè sinistra-destra) sulle pasticche.

A questo punto è necessario spingere verso l’interno i pistoni (immagine in basso) e Shimano consiglia di utilizzare un utensile sottile non metallico (ad esempio di plastica).
Può andar bene un levagomme (purché di plastica).

Quanto spingere indietro i pistoni?
Bastano pochi millimetri.
A questo punto si procede con il ri-montaggio delle pasticche, ma prima occorre riposizionare la molla di spinta fra le due pasticche, come mostrato di seguito:

A questo punto le pasticche sono pronte per essere installate nella pinza: l’immagine seguente mostra la sequenza delle operazioni da fare:

1 – infilate in sede le pasticche;
2 – infilate e avvitate il perno di fissaggio (leggete in basso le coppie di serraggio suggerite);
3 – infilate la clip di fissaggio;
4 – infilate il distanziale pasticche fra le pasticche.

Il distanziale pasticche (di colore rosso, vedi foto in basso) serve a resettare la distanza fra le due pasticche in modo calibrato, ovvero compatibile con lo spessore del nuovo disco.
Il distanziale è un accessorio reperibile presso le officine di bici e vi consigliamo di dotarvene, perché può tornarvi utile, ad esempio, quando dovete caricare la bici in auto e dovete rimuovere una o entrambe le ruote.

Come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v

Con il distanziale inserito, infatti, un’accidentale pressione sulla leva del freno non crea problemi alle pasticche una volta rimontata la ruota e il disco.
La procedura descritta può essere scaricata qui.
A questo punto si può rimontare la ruota con il nuovo disco e quasi certamente non sarà necessario riposizionare la pinza.

Come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v

Le prestazioni

La prima cosa che noterete è che la leva del freno, ora, avrà una corsa ridotta: l’aver spinto indietro le pasticche, ossia i pompanti, porta l’impianto a compensare e a ripartire in modo diverso la quantità di olio nell’impianto stesso.

E la frenata come cambia?
La prima sensazione è di una frenata con più mordente, più resistenza al surriscaldamento e più efficiente (serve meno forza sulla leva del freno).
In effetti, i precedenti dischi SM-RT900 erano arrivati al capolinea: lo spessore della pista frenante era di 1,3 mm, ossia sotto la soglia degli 1,5 mm previsti da Shimano come spessore minimo.
Quando si strizzano le leve ora i freni rispondono con più prontezza e la leva affonda di meno.
Sembra di avere un altro impianto frenante, più vigoroso e reattivo.

Come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v
La pista frenante del disco RT-MT800 (sotto) è nuova e ha un aspetto decisamente diverso rispetto a quella del disco usato, un SM-RT900 (sopra), con all’attivo circa 10000 km.

E quel famigerato zin-zin-zin?

Sebbene quest’esperienza si sia svolta fra ottobre e novembre, cioè in un periodo dell’anno in cui è meno facile (nonché salutare) effettuare lunghe discese di montagna ed è anche più difficile stressare i freni a livello termico, in discesa ho apprezzato la capacità dell’impianto frenante di rispondere bene anche a pinzate “poche educate”.
Quelle, per capirci, che portano l’impianto ad aumentare di temperatura in poco tempo.
La mia stazza di 85 Kg, poi, non aiuta di certo.

Ebbene, in queste circostanze, dopo aver lasciato le leve dei freni, lo zin-zin-zin c’era, sì, ma era molto meno fastidioso e persistente.
La maggiore inerzia termica del disco nuovo (dovuta al suo spessore maggiore) gli dona maggiore stabilità, ossia riduce la temperatura sulla superficie frenante.
Questo riduce le deformazioni sul disco e, per concludere, riduce anche il famigerato zin-zin-zin.

Come vanno i dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v

In conclusione…

La pista frenante, il suo spessore, il trattamento del materiale, il materiale stesso e il disegno dei fori sono fattori determinanti per l’efficienza e la potenza della frenata.
Il freno a disco è arrivato da qualche anno nel mondo road e porta in dotazione (fortunatamente) un bagaglio enorme di esperienza maturato in campo Mtb.

I dischi Shimano RT-MT800 sul Dura Ace 11v sono un’alternativa da considerare con attenzione nel momento in cui vi troviate a sostituire i dischi del vostro gruppo, restando in casa Shimano.
Anzi, possono diventare un modo per, diciamo, dare maggiore efficienza all’impianto frenante dello Shimano Dura Ace 11v (cioè il 9150) senza compromettere la garanzia.
Anche se le prestazioni non arriveranno mai al livello dei nuovi impianti a 12 velocità.
Infine il prezzo: un disco Shimano RT-MT800 da 160 mm si aggira sui 40 euro nei negozi online.

Pochi decimi di mm fanno una gran differenza sullo spessore del disco e sulle sue prestazioni. A sinistra il disco vecchio e a destra quello nuovo.

Altre importanti conclusioni…

Il freno a disco idraulico, a fronte di prestazioni superiori, come vedete richiede cure periodiche.
Abbiamo parlato di spurgo e di pasticche, ma c’è da considerare anche il disco e, fra le sue caratteristiche, lo spessore è una di quelle che influisce tanto sulle prestazioni della frenata.
Quindi, fate controllare i dischi della vostra bici almeno una volta l’anno e, come regola generale, considerate di cambiare i dischi ogni due cambi di pasticche.
Sul tema dischi, però, ritorneremo con altri test e approfondimenti.

Qui tutti i nostri articoli sui freni a disco

Per informazioni sui dischi Shimano per bici da strada Bike.Shimano.com/it