Quale futuro per il mercato della bicicletta? Abbiamo salutato il 2023 ed accolto il nuovo anno, una nuova stagione, con questa domanda sullo sfondo. Tutti gli attori protagonisti di questo comparto, dalle Aziende produttrici fino agli utenti finali che fanno del ciclismo una vera passione, si sono posti nelle ultime settimane questa domanda.

“Il 2024 sarà un anno impegnativo”.
È questa la voce che gira, senza troppi misteri, nei retrobottega. Una tendenza che è emersa chiaramente anche negli approfondimenti qui sotto.

Mercato della bici in crisi: come siamo arrivati a questa situazione?

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Allo stesso tempo in Italia assistiamo ad un fenomeno quantomeno curioso.
I marchi di casa nostra associati al lusso come Bianchi, Wilier, Pinarello e Colnago, guidati da family office e fondi d’investimento privati, non se la passano male.

In un recente articolo pubblicato da Il Sole 24 Ore emerge una conferma: Colnago ha fatto registrare un fatturato record nel 2023.

Colnago fatturato record
La Colnago V4Rs di Tadej Pogačar. Foto: @uae_team_emirates

L’Asso di Fiori vince. Su strada e non solo

«Dobbiamo crescere ancora, sia in termini di organico che di spazi: il vero problema è che qui (a Cambiago n.d.r.) adesso non ci stiamo più». Sono queste parole dell’A.D. di Colnago, Nicola Rosin (foto sotto) ad inaugurare l’approfondimento a firma di Luca Orlando.

Colnago vola
Nicola Rosin con il Trofeo Senza Fine dedicato al vincitore del Giro d’Italia. La Colnago Gioiello è la bici ufficiale della Corsa Rosa. Foto: LaPresse

Uno stato dell’arte molto simile a quello fotografato da Maurizio Bellin, Direttore Operativo di Pinarello, a margine di questo approfondimento.
Solo un caso?

Il marchio fondato da Ernesto Colnago nel 1954, dal 2020 di proprietà del fondo d’investimento degli Emirati Arabi Uniti Chimera Investment LLC, è passato dai 42 milioni di euro di fatturato del 2022 ai quasi 56 milioni in soli 12 mesi. Il numero dei dipendenti è più che raddoppiato in poco tempo: 20 nel 2022, 55 a fine 2023.

14.000 le bici prodotte. Il 30% dei ricavi proviene dai telai.

Colnago fatturato record
La “squadra Colnago” ad inizio autunno 2023 nello stabilimento di Cambiago. Foto: Colnago

Europa e Sud-Est asiatico i mercati di riferimento con una nuova apertura verso gli Stati Uniti: ad inizio anno la nomina di Brandt Furgerson (ex Enve, foto sotto) in qualità Chief Executive Officer (CEO) di Colnago America.

L’EBITDA di Colnago (Earnings before interest, taxes, depreciation, and amortization) è al +25%. In sostanza l’indice finanziario che misura gli utili prima dell’incidenza di una serie di fattori esterni, delinea un futuro prospero.

Il prezzo pagato per la Colnago Gioiello Numero 1 (vedi sotto) è un ulteriore risultato che la dice lunga in merito al richiamo del marchio di Cambiago (Mi) sul grande palcoscenico internazionale.

Quanto può valere una bici? Guardate il prezzo pagato per la Colnago Gioiello Numero 1

Se a questo aggiungiamo il 12% dei ricavi reinvestiti in marketing, i successi e la visibilità veicolata da Tadej Pogačar e dall’UAE Team Emirates, potremmo dire che il successo è la naturale conseguenza di una lungimirante visione d’insieme.

I puristi non esitano a definire “araba” una bici Colnago anche se sede operativa, uffici, rifiniture, assemblaggio e produzione della serie C sono ancora stabilmente in Italia come da video qui sotto.

Colnago fatturato record: le prospettive sono floride

Piaccia o no, il mercato delle biciclette di lusso ha registrato una valutazione pari a 10.817,20 milioni di dollari nel 2023 e la crescita sembra non conoscere ostacoli.

Secondo gli analisti, infatti, il valore del comparto salirà a 11.487,8 milioni entro la fine del 2024 con un tasso di crescita composto (CAGR) del 7,30% per i prossimi 10 anni (fonte futuremarketinsights.com).
Nel 2034 le quote di mercato di questo settore si assesteranno così a 23.239,9 milioni di dollari.

Insomma, Colnago vola alla faccia di un orizzonte a breve termine ancora non del tutto chiaro.
E come si dice in gergo in questi casi: “Chi vince ha sempre ragione”.

Colnago fatturato record
Colnago serie C: 4.000 pezzi Made in Italy. Foto: Colnago

Per maggiori informazioni: colnago.com/it

Foto in apertura: Colnago

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Qui sotto tutti i dettagli della Colnago V4Rs: la bici di Tadej Pogačar.

Nuova Colnago V4Rs: la bici-sistema. Nata dai prototipi visti al Tour