Acquistare una bici usata, pt 3: controllare le RUOTE e i FRENI

Terza puntata del nostro “viaggio” nel mondo delle bici usate.

Nelle prime due abbiamo parlato di cosa controllare in merito a telaio e forcella e a trasmissione e componenti.
In questo articolo, invece, ci concentreremo su freni e soprattutto ruote, un componente quest’ultimo che può fare la differenza, sia sulle prestazioni della bici, sia sul prezzo di un prodotto usato.

A volte, infatti, può essere interessante valutare una bici usata con un gruppo meno pregiato, ma con una coppia di ruote di elevata qualità, piuttosto che il contrario.

Le ruote, però, sono soggette ad un forte stress, da un lato legato alla normale usura, dall’altro a colpi e sollecitazioni provenienti dai nostri asfalti, che quasi ovunque sono tutt’altro che ben messi.
Per questo, prima di acquistare una bici usata, anche questi componenti necessitano di qualche controllo accurato.
Controlli, ovviamente, che possono tornare utile anche se si intende acquistare la sola coppia di ruote usate e non l’intera bici.

MOZZI E CUSCINETTI
Il mozzo gioca un ruolo fondamentale sulla scorrevolezza della ruota e dunque è importante verificare che cuscinetti (o sfere) e meccanismi interni siano in buone condizioni.

Da un controllo visivo “esterno” è difficile valutare le condizioni e la funzionalità del mozzo.
Ma basterà prendere la ruota in mano e farla girare per capire qualcosa in più.
Se sentite che gira in modo poco fluido, che “gratta”, probabilmente significa che c’è qualche problema.

Nella migliore delle ipotesi basterà effettuare una lubrificazione interna, ma più probabilmente sarà necessario sostituire i cuscinetti.

Nel caso di mozzi con cuscinetti, non vi sono particolari problemi e sarà sufficiente cambiare i cuscinetti per riportare la funzionalità della ruota alle condizioni originali.
Tenete presente, però, che alcune ruote richiedono cuscinetti di misura specifica, magari ceramici, che possono avere un costo molto elevato.

Nel caso di mozzi che girano su sistemi a coni, sfere e calotte (in genere più scorrevoli, ma che richiedono una maggiore attenzione in fase di manutenzione) la faccenda è un po’ più complicata.
Infatti, se il livello di usura è molto avanzato, potrebbe aver compromesso anche la sede del mozzo e quindi, anche sostituendo le sfere, non si riuscirà a riportare la ruota alle condizioni di funzionamento originali.

E’ importante verificare anche che non ci siano giochi anomali in corrispondenza del corpo ruota libera, che potrebbero indicare un livello di usura un po’ troppo elevato.

Se acquistate la bici da un negoziante, chiedete sempre lo stato dei mozzi e magari un controllo specifico prima di ritirare la bici.

CERCHIO
Verificare le condizioni del cerchio, in genere, è più semplice rispetto a quanto accade per il mozzo.
In questo caso, infatti, è quasi sempre sufficiente un’attenta ispezione visiva per notare eventuali problematiche, che anche in questo caso possono essere dovute alla normale usura oppure a botte o urti.

Cerchio in alluminio
Nel caso di un cerchio in alluminio la zona più soggetta a rottura è quella in corrispondenza dei nipples, poiché è quella più soggetta a stress.
Controllate bene, dunque, che non vi siano piccole crepe.

Verificate, poi, che il cerchio non presenti bozze dovute a urti violenti. Anche se piccole, le bozze possono diventare un punto di rottura e, soprattutto, potrebbero provocare sobbalzi durante la frenata.

Infine, un aspetto spesso trascurato, riguarda le condizioni della pista frenante (ovviamente in caso di ruote per freno a pattino).
La superficie frenante in alluminio, infatti, con il tempo tende a usurarsi sotto la pressione dei pattini.
Passateci con un dito e sentite se la pista è ancora piatta oppure sta prendendo una forma “scavata”.
In quest’ultimo caso significa che il livello di usura è molto alto e il cerchio, col tempo, potrebbe rompersi definitivamente.

Non trascurate, infine, eventuali danni estetici (graffi, scalfiture, ecc) che però possono essere valutati solo in modo soggettivo, magari tenendo presente il rapporto qualità prezzo delle ruote o della bici completa.

Cerchio in carbonio
Anche nel caso di un cerchio in carbonio è necessario effettuare un controllo attento in corrispondenza dei nipples, anche se sulle ruote più moderne spesso questi sono collocati nella parte interna.

Per quanto riguarda botte o urti, sul cerchio in carbonio ovviamente non troverete bozze, ma dovrete fare attenzione all’eventuale presenza di piccole crepe, anche microscopiche.
La parte più soggetta a questo tipo di danno, quasi sempre provocato da buche, è il bordo del cerchio.

Infine, così come per i cerchi in alluminio, è necessario verificare le condizioni della pista frenante. Un utilizzo poco ortodosso o pattini non adatti potrebbero aver rovinato i trattamenti specifici della superficie frenante, rendendo la frenata meno efficiente e fluida.
La cosa migliore, in questo caso, è provare la bici per qualche centinaio di metri.

Tenete presente che cambiare i cerchi è possibile, ma soprattutto nel caso del carbonio i costi sono altissimi.
Inoltre, in caso di ruote piuttosto datate, potrebbe diventare difficile trovare il ricambio specifico.

CENTRATURA E RAGGI
La corretta centratura non è difficile da verificare.
Basta far girare la ruota sulla bici è osservare se gira diritta.
Se così non fosse chiedete un intervento di manutenzione.

Considerate che se la ruota è molto fuori centro, specie in un punto ben preciso, potrebbe stare a significare che il cerchio ha preso un colpo proprio in quel punto.

La problematica è più complicata se la ruota va fuori centro con una certa frequenza.
Questa evenienza, infatti, può significare che ci sono problemi a livello di raggiatura, con raggi che a causa dell’usura perdono con troppa facilità la corretta tensione.

FRENI
Freno a pattino
I freni a pattino non sono particolarmente soggetti a problematiche, ma essendo un componente fondamentale per la sicurezza è comunque importante un controllo.
Verificate che le ganasce non presentino giochi anomali e che tutto sia in ordine.

Per quanto riguarda i pattini, l’unica cosa da controllare è il livello di usura, ma il costo della sostituzione in questo caso non costituisce un problema.

Freno a disco
I freni a disco hanno una complessità superiore rispetto a quelli a pattino, anche se è difficile valutare eventuali problematiche da una semplice ispezione visiva.
Questa può essere utile per controllare lo stato di usura delle pastiglie e del disco (che non deve essere storto o troppo assottigliato).

Problematiche nel funzionamento della pinza o del sistema idraulico, invece, si possono riscontrare solo utilizzando la bici.
Questo tipo di problemi, se la bici usata è stata acquistata da un negoziante, in genere sono coperti da garanzia.

PNEUMATICI
L’unico controllo possibile relativo agli pneumatici riguarda lo stato di usura.
Una superficie “appiattita” o la presenza di numerosi tagli richiederanno una sostituzione, che può risultare più costosa in caso di ruote per tubolare.
Ovviamente, non si tratta di una discriminante fondamentale per l’acquisto della bici, ma al limite solo un aspetto da tenere in considerazione nella trattativa sul prezzo.

Qui trovate le altre puntate dedicate all’acquisto di una bici usata.
Qui invece tutti i consigli tecnici pubblicati su BiciDaStrada.it