ALPBACH – Cannondale Caad 13 contro SuperSix Evo.
Ovvero carbonio contro alluminio.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

Dell’alluminio, di quel metallo che ha fatto sognare schiere di ciclisti negli Anni Novanta alla ricerca della massima leggerezza, ormai rimane solo il ricordo, soprattutto in ambito road, dove impera la fibra di carbonio, la cui leggerezza, le cui caratteristiche meccaniche e la possibilità di modellare forme e spessori a proprio piacimento rappresentano dei vantaggi innegabili.
Lo sappiamo tutti.

Eppure c’è un marchio, Cannondale, che in questo materiale ha creduto sempre ed è proprio grazie a questo materiale che è diventato famoso, dapprima in ambito Mtb, e poi in ambito road, proponendo le tubazioni oversize in lega leggera.

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Parliamo degli Anni Ottanta, quando ai telai in acciaio realizzati con congiunzioni non esistevano praticamente alternative.
Iniziavano a comparire i primi telai in fibra di carbonio (con congiunzioni in lega oppure monoscocca) e l’acciaio si iniziava a saldarlo con i metodi Tig e poi con la saldobrasatura.
Insomma, un paio di ere geologiche fa…

Però, la Cannondale Caad 13 esiste e tiene in vita una dinastia di telai in lega leggera che hanno fatto la storia della bicicletta moderna.
Per capire, allora, quanto sia valido ancora un telaio in lega leggera abbiamo deciso di metterlo a confronto con uno in fibra di carbonio.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo
La Cannondale Caad13 Ultegra
Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo
La Cannondale SuperSix Evo Hi-Mod Disc Dura-Ace Di2

Ok, come avrete visto da queste foto, i due modelli di bici hanno un assemblaggio assai diverso fra loro, al punto da rendere quasi improponibile il confronto, ma in realtà rappresentano i due top di gamma per le rispettive categorie.
E anche se gli allestimenti erano così tanto differenti il sottoscritto è comunque riuscito a scovare delle differenze e delle similitudini affatto scontate.
Iniziamo?
Intanto premete play, poi proseguite la lettura dell’articolo…

Il prezzo prima di tutto…
Il fattore costo, innanzitutto, è la discriminante principale.
10.499€ per la SuperSix Evo con Shimano Dura Ace Di2 (di cui vi proponiamo qui il test in anteprima) e 2.699€ per la Caad13 Ultegra.
Una differenza enorme che però non si ritrova di pari proporzioni nelle prestazioni.

La differenza di prezzo diventa più ragionevole se prendiamo in considerazione la SuperSix Evo con allestimento più simile a quello della Caad13 Ultegra, ovvero quella con telaio non Hi-Mod e con montaggio Shimano Ultegra meccanico.
In questo caso il prezzo scende a 3.499€ e dunque il differenziale di prezzo si fa più contenuto, soprattutto se consideriamo che questo modello è dotato di ruote in carbonio Hollowgram Si da 35 mm.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

…poi il peso
I due telai hanno un peso che differisce di circa 190 gr.
Ovvero: 866 gr in taglia 56 quello della SuperSix Evo HM e 1.050 gr, sempre in tg 56, quello della Caad13.
Quindi, la bilancia parla di differenze non trascurabili, ma nemmeno così eclatanti.
La differenza di peso fra le due bici, nel complesso, è superiore al chilogrammo, ma è per via di un montaggio così fortemente differente, altrimenti la Caad 13 Ultegra diventerebbe molto più competitiva.
E con un paio di ruote in fibra di carbonio sarebbe anche più agile e piacevole in salita.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

Quanto cambiano prestazioni e comfort?
Il carbonio è rigido, specie se abbinato a ruote come le Hollowgram Knot 45 con canale interno da 21 mm.
Ma in tal caso il comfort ne risente.
La mia uscita si è svolta sulle strade di Alpbach, in Austria, su un asfalto mediamente migliore di quello che troviamo in Italia e in questo frangente ho trovato l’alluminio SmartForm C1 Premium 6069 della Caad 13 molto più comodo del carbonio Ballistec Hi-Mod della SuperSix Evo.
Sensazione che oltre alle differenze tra i due materiali, può essere stata influenzata anche dalla differenza tra i componenti montati sulle due bici.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

La reattività sui pedali del Caad13 è comunque molto valida e richiama sensazioni alla mente di chi, come me, lo ha usato diversi anni or sono.
La spinta sui pedali si tramuta in accelerazioni rapide e coinvolgenti e le reazioni della bici non mi sono sembrate mai troppo brusche.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

Con la complicità di ruote Fulcrum a profilo basso, di un manubrio in lega con forme “tradizionali”, delle tipiche doti meccaniche della lega d’alluminio del telaio, la Cannondale Caad 13 è risultata meno rigida e reattiva della SuperSix Evo, ma nel complesso più facile e “amichevole”.
Sono certo però che questa sensazione sarebbe cambiata molto se sulla Caad 13 avessi montato le ruote Hollowgram Knot 45: la bici sarebbe diventata molto più reattiva.

Cannondale Caad 13 VS SuperSix Evo

E in salita?
Il peso maggiore della Caad 13 Ultegra si fa sentire certamente e in salita è molto meno piacevole della SuperSix Evo.
Quest’ultima, con un minimo di gamba, riesce a diventare esaltante.
Le velocità ridotte in salita fanno avvertire il comfort ridotto della SuperSix Evo e qui tanto migliore è il rapporto peso/rigidità e tanto più veloce riesci a salire.
Cose che tutti sappiamo, insomma, ma che questo confronto ha reso particolarmente evidente.

La Caad 13 ha la rapportatura giusta e una rigidità del telaio grandiosa se si considera che è in lega leggera e con un prezzo così tanto più basso della rivale SuperSix Evo.
Insomma, pedalare con la Caad 13, con l’allestimento top previsto per il mercato europeo, fa venire voglia di qualche componente più pregiato, soprattutto le ruote, perché il potenziale c’è ed è davvero tanto.

A chi conviene quale?
L’alluminio, da quanto detto nell’incipit dell’articolo, è un materiale che evoca emozioni dal passato e richiede un approccio quasi nostalgico alla bici.
Ma non è per forza una scelta di ripiego.

Tabella dei pesi di telaio, reggisella e forcella del SuperSix Evo, sia in versione con carbonio Hm che Sm

Facendo due conti, infatti, è vero che pesa circa 190 gr in più del telaio SuperSix Evo Ballistec Hi-Mod, ma è anche vero che costa tanto di meno.
E che se raffrontato al peso del telaio SuperSix Evo con modulo standard le differenze ponderali si assottigliano ancora di più.
Cannondale, infatti, dichiara 999 gr per il telaio SuperSix Evo a disco in fibra di carbonio non Hi-Mod (che scendono a 976 gr per la versione rim brake) e questo dato si avvicina molto ai 1050 gr del Caad 13, rendendolo più competitivo ancora come rapporto prezzo/prestazioni.

Quindi, il telaio in fibra di carbonio Ballistec Hi-Mod è per chi cerca l’eccellenza in fatto di leggerezza, rigidità e aerodinamica ed è disposto a spendere cifre importanti (per non dire assurde).
Il telaio in lega leggera SmartForm C1 Premium 6069, invece, è per chi cerca ottime prestazioni con un prezzo molto più contenuto e con una leggerezza ancora competitiva.
Pensando magari ad upgrade futuri.
Quindi, cari miei, l’alluminio ha ancora più di una ragione di esistere.

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