Tre bici italiane per i tre vincitori dei Grandi Giri 2020.

Pogačar ha conquistato il Tour in sella ad una Colnago V3RS.
Geoghegan Hart il Giro su una Pinarello Dogma F12.
Roglič la Vuelta su una Bianchi Oltre XR4.

Sebbene la proprietà non sia più strettamente italiana, italiano rimane l’animo delle aziende, così come il quartier generale di Colnago, Pinarello e Bianchi.
E questo non può che riempirci di orgoglio, specie in un anno avaro di soddisfazioni per i corridori azzurri nella classifica generale dei tre Grandi Giri.

Vediamo nel dettaglio le tre bici italiane che sono state portate al successo a Tour, Giro e Vuelta.



LA COLNAGO V3RS DI POGACAR
Tadej Pogačar ha conquistato il Tour in sella alla nuova Colnago V3RS.
Il telaio in carbonio monoscocca è disponibile sia per freno tradizionale che a disco, ma il giovane sloveno ha utilizzato sempre la versione per freno tradizionale.

La bici del Team Uae, per di più, è allestita con una componentistica tutta italiana: gruppo Campagnolo Record EPS, ruote Campagnolo Bora, manubrio e attacco Deda, sella Prologo.

Qui sotto la versione speciale, di colore completamente giallo, preparata in tutta fretta per correre l’ultima tappa di Parigi.

tre bici italiane

LA PINARELLO DOGMA F12 DI GEOGHEGAN HART
Pinarello è ormai da anni legata al Team Sky, ora Ineos-Grenadiers, che dopo la delusione del Tour si è rifatta con gli interessi al Giro D’Italia, rischiando di portare a casa anche la Vuelta con Carapaz.

Geoghegan Hart ha conquistato la corsa rosa in sella ad una Pinarello Dogma F12, anche in questo caso in versione rim brake.

Le bici del Team Ineos-Grenadiers sono equipaggiate con gruppo Di2 e ruote Shimano Dura Ace, anche se, come ormai sappiamo, per le tappe di salita le ruote del brand giapponese sono sostituite con le Lightweight.
Manubrio e attacco sono firmati Most, mentre le selle sono fizik.

tre bici italiane

LA BIANCHI OLTRE XR4 DI ROGLIC
La Bianchi Oltre XR4 è stata una delle bici più vincenti del 2020 grazie alla grande stagione di tutto il team Jumbo Visma.

Dopo i successi nelle classiche di un giorno, conquistati grazie a van Aert, è arrivata anche la vittoria nella classifica finale di un Grand Tour, grazie alla doppietta di Roglič a La Vuelta.

La XR4 di Roglič, anche in questo caso per freno tradizionale, è montata come la Pinarello della Ineos, ovvero con gruppo Di2 e ruote Shimano Dura Ace.
Nel corso del 2020, però, più volte abbiamo visto i capitani della Jumbo-Visma correre con ruote “no brand” (ne abbiamo parlato in questo articolo).
Manubrio e attacco sono firmati Vision, mentre le selle sono sempre fizik.

Tre bici italiane

Per restare sempre connessi con contenuti e news pubblicati su BiciDaStrada.it mettete un mi piace sulla nostra pagina Facebook ufficiale oppure seguiteci su Google News