La Bianchi Oltre XR4 è una delle bici di cui si è parlato di più in queste ultime settimane.

Da una parte perché ha ottenuto un gran numero di vittorie grazie a Van Aert e agli altri corridori del Team Jumbo-Visma.
Dall’altra perché la squadra olandese è una delle poche in gruppo che ancora utilizza bici con freno tradizionale anziché a disco.

Degli ipotetici motivi di questa scelta abbiamo già parlato in questo articolo.

Bianchi XR4 nere

A portare ancora maggiore attenzione sull’equipaggiamento tecnico della Jumbo ci sono un paio di ulteriori dettagli.

Gli appassionati più attenti, infatti, avranno notato che Roglic, Dumoulin e compagni hanno affrontato le ultime gare (specie quelle con parecchio dislivello) con delle Bianchi Oltre XR4 nere e con una ruota anteriore senza scritte, diversa rispetto alla posteriore Shimano C40 in carbonio.

Bianchi XR4 nere




A cosa sono dovute queste scelte?

Iniziamo dalla colorazione nera dei telai.
Nel corso degli anni Bianchi difficilmente ha rinunciato allo storico colore celeste per le bici fornite ai professionisti, quindi era difficile pensare ad un semplice restyling grafico.
La scelta del colore nero, infatti, è prima di tutto di natura tecnica ed è stata la stessa azienda di Treviglio a fornire una spiegazione a riguardo.

Si tratta di un esclusivo sistema di verniciatura, sviluppato in vista del Tour, che riduce in maniera significativa il peso molecolare del rivestimento delle Oltre XR4 a disposizione degli atleti del Team Jumbo-Visma.
Il rivestimento è caratterizzato da una colorazione nera e gli iconici loghi che richiamano il celeste Bianchi.

Bianchi XR4 nere

Grazie a questo speciale sistema di verniciatura è possibile risparmiare fino a 80 grammi sul peso totale della bici.
Possono sembrare pochi se ragioniamo a livello amatoriale, ma per un professionista, che deve guardare i secondi, ogni dettaglio può fare la differenza.

Il nuovo sistema di verniciatura sarà introdotto da Bianchi in alcuni modelli top di gamma della collezione 2021. 

Veniamo ora alla questione delle ruote no brand, per le quali non c’è una spiegazione ufficiale.
Inizialmente abbiamo pensato ad un prototipo in fase di sviluppo da parte di Shimano, sponsor tecnico del Team Jumbo-Visma. Ipotesi che non ci sentiamo di scartare del tutto, anche se il fatto che solo la ruota anteriore sia senza scritte è piuttosto strano.

Inoltre, osservando con maggiore attenzione la ruota stessa, in particolare il dettaglio del mozzo, sembra proprio trattarsi di qualcosa di diverso.
Una Corima WS+ 32mm?
Lasciamo a voi la valutazione…

Se così fosse, quale può essere la motivazione di questa scelta?
Difficile dirlo in modo certo, ma ancora un volta potrebbe trattarsi di una questione di peso.

Prendendo in considerazione i pesi dichiarati, tra la Corima WS+ tubolare e la Shimano C40 tubolare, entrambe per freno tradizionale, ci sono 147 grammi di differenza.
Pochi a livello assoluto, ma non nell’ottica dei marginal gain ricercati oggi dai pro’.

E come la mettiamo con gli accordi di sponsorizzazione?
Non sappiamo quali siano le clausole in essere tra il Team e gli sponsor tecnici, ma una cosa del genere era già successa lo scorso anno (e la stiamo vendendo anche nel 2020) con le ruote Lightweight utilizzate dal Team Ineos.

Di certo, non è la prima, e non sarà l’ultima volta, che i pro’ utilizzano prodotti diversi da quelli previsti a contratto, sebbene senza scritte e senza dare troppo nell’occhio…

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