Orbea Orca e Orca Aero sono le due biciclette che verranno utilizzate a partire da questa stagione dal Team Lotto Dstny.
Sono entrambe bici da corsa pensate per la competizione, ma sono anche estremamente diverse tra loro. Potremmo addirittura dire che si posizionano agli antipodi tra i vari modi di intendere le moderne bici da strada ad alte prestazioni.

Orbea Orca vs Orca Aero

Orbea Orca vs Orca Aero

Infatti, mentre alcuni brand (Specialized su tutti) negli ultimi tempi sono tornati sul concetto di bici polivalente, capace di offrire un compromesso tra leggerezza e aerodinamica, Orbea ha sposato una filosofia diversa, basata su prodotti estremamente specifici.
Una filosofia che esalta le caratteristiche del mezzo su terreni ben precisi, ma che richiede anche maggiore attenzione nella scelta da parte dell’appassionato, che nel 99% dei casi non può cambiare bici in base al percorso, come invece faranno i Pro’.

In questo articolo vedremo le principali caratteristiche e differenze tra i due modelli e a chi consigliamo l’una o l’altra. 

Orbea Orca vs Orca Aero
In alto la nuova Orca, qui sopra la Orca Aero. Entrambe sono bici pensate per le alte prestazioni, ma con forme e destinazioni d’uso completamente diverse

Velocità vs leggerezza

Orbea Orca è una bici da salita, che punta tutto su leggerezza, reattività e agilità, con pochissime concessioni all’aerodinamica, che avrebbero inevitabilmente comportato degli aumenti di peso.
Orbea Orca Aero, invece, è stata progettata per ottimizzare aerodinamica e rigidezza, senza preoccuparsi troppo della leggerezza, tanto che diverse soluzioni sono direttamente derivate dalla Ordu, cioè la bici da triathlon del brand basco.

Orbea Orca vs Orca Aero

Orbea Orca vs Orca Aero
Le linee della nuova Orca OMX sono esili e minimaliste, quelle della Orca Aero più profonde e massicce. Caratteristiche che incidono sulle prestazioni, ma anche sull’estetica

Scelte tecniche così contrapposte si ripercuotono inevitabilmente anche sull’estetica. La Orca ha linee classiche, eleganti e minimaliste. La Orca Aero presenta tubazioni più squadrate e profonde.
Va in questa direzione anche la scelta dei componenti, con la Orca Aero che utilizza piega e reggisella marcatamente aerodinamici, mentre la Orca sfrutta soluzioni più classiche e leggere.
Per l’appassionato che non ha velleità agonistiche e sceglie la bici esclusivamente in base al gusto estetico anche questi saranno dettagli da considerare prima dell’acquisto.

Uno dei pochi elementi in comune tra Orbea Orca e Orca Aero è il comfort, che risulta per entrambe più alto rispetto alla media delle rispettive categorie e più che sufficiente tenendo conto che si tratta di bici da competizione. In questo senso l’unico dettaglio a vantaggio della Orca è la possibilità di utilizzare gomme fino a 700×32 (rispetto alle 700×30 della Orca Aero), ma alla fine in quanti monteranno una sezione del genere su una bici di questo tipo?

Orbea Orca vs Orca Aero

Orbea Orca e Orca Aero: le geometrie

Orbea Orca e Orca Aero sono tanto diverse nell’aspetto estetico e nella destinazione d’uso, quanto molto simili nelle geometrie.

Entrambe sono proposte in 7 misure (dalla 47 alla 60) e condividono gli stessi angoli di sterzo e piantone. Uguale è anche la lunghezza di reach e carro posteriore.
La Orca Aero ha uno stack più contenuto, un interasse leggermente più corto e un movimento centrale più basso. Soluzioni pensate per aumentare la stabilità e aiutare il ciclista (che riesce a farlo) a mantenere una posizione più aerodinamica. Qui sotto, in ordine, trovate la tabelle taglie della Orca e poi della Orca Aero:

ORCA OMX

Orbea Orca vs Orca Aero

ORCA AERO OMX

Io sono alto 183 cm, pedalo a 77,5 cm di sella e con entrambi i modelli mi sono trovato bene con la misura 55, ma avrei potuto pedalare anche su una 57. Ricordiamo che con il programma di personalizzazione MyO è possibile scegliere in fase di ordine anche la lunghezza dell’attacco manubrio. 

Orbea Orca vs Orca Aero

Quanta differenza di peso?

E’ forse la differenza più evidente tra le due biciclette e viste le sezioni dei tubi non è una sorpresa.

Il telaio della nuova Orca OMX in taglia M pesa 750 grammi. La bici completa che abbiamo avuto in test, taglia 55 e con gruppo Dura Ace e misuratore di potenza, pesa 6,8 kg senza pedali.
Il telaio della Orca Aero OMX in taglia M pesa 1.150 grammi. La bici completa che abbiamo testato un paio di anni fa, sempre in taglia 55 e con gruppo Dura Ace, pesa 7,950 kg senza pedali.

Parte di questo delta è da attribuire anche ai componenti più aerodinamici, ma è chiaro che oltre un chilo di peso a parità di misura non è poco, specie per chi è abituato a fare tanta salita.

Sensazioni su strada

Orca e Orca Aero sono bici con caratteristiche opposte, che tecnicamente si completano a vicenda. Al di là delle soluzioni tecniche, le ho testate entrambe per un lungo periodo di tempo e quindi mi sono fatto delle idee ben precise, frutto delle sensazioni su strada.

La nuova Orbea Orca offre il meglio di sé quando la velocità si abbassa e la salita va in doppia cifra. E’ una bici agile e maneggevole sia in fuorisella che in discesa. E’ molto pronta nelle variazioni di ritmo, ma in pianura non trasmette quella sensazione di saper mantenere la velocità che invece contraddistingue la Orca Aero.

Orca Aero è l’esatto opposto e si apprezza davvero quando si inizia a viaggiare oltre i 35 km/h o quando si accelera partendo già da alta velocità, come nel caso di uno sprint o di un tentativo di fuga. Sulle salite superiori al 5-6% il peso si sente, mentre in discesa mi ha dato l’impressione di essere un po’ meno agile, ma anche meno nervosa e più stabile alle alte velocità rispetto alla Orca. Probabilmente è merito del peso più elevato, ma anche di quelle piccole differenze a livello geometrico, come ad esempio il movimento centrale più basso.

In conclusione

La nuova Orca è una bici pensata per chi fa normalmente tanta salita, che sia in gara o in allenamento. E’ pronta, nervosa, reattiva e sicuramente sarà apprezzata da scalatori e ciclisti leggeri, che probabilmente non sarebbero in grado di sfruttare al massimo la Orca Aero. Inoltre viene proposta in una gamma molto più vasta di montaggi, sia con carbonio OMX che OMR e questo la rende appetibile per un pubblico più vasto.

Orbea Orca Orca Aero

Orca Aero, invece, farà la felicità di passisti e ciclisti potenti. E’ perfetta per kermesse e gare veloci, ma anche per il triathlon, sia nelle distanze brevi, sia in quelle più lunghe, specie per coloro che non vogliono/possono avere a disposizione una bici da crono.

Orbea Orca Orca Aero

Tra le due, la Orca è senza dubbio più versatile e può essere maggiormente orientata alla salita o a percorsi misti scegliendo ruote ad alto o basso profilo. La Orca Aero, invece, è talmente specifica che, a nostro avviso, avrebbe meno senso utilizzarla con ruote a profilo basso per guadagnare qualche grammo.

Per rendere l’idea in estrema sintesi, se fossi un Pro’ per la Sanremo, il Fiandre o la Roubaix sceglierei la Orca Aero, per la Liegi e il Lombardia la Orca con ruote ad alto profilo,  in modo da migliorarne la performance alle alte velocità, per una tappa di montagna di un grande giro la Orca con l’allestimento di serie, cioè con ruote leggere a basso profilo.

Per maggiori informazioni: orbea.com/it

Qui sotto, invece, trovate i nostri test di lunga durata dei due modelli:

TEST – Nuova Orbea Orca OMX: la prova di lunga durata

TEST – Orbea Orca Aero M10iLTD: estrema, ma non troppo…