Eā stata svelata oggi la nuova Scott Addict Gravel,Ā rivista completamente rispetto al modello in gamma fino ad oggi ed ora caratterizzata da una maggiore versatilitĆ e una migliore predisposizione allāuso off-road.
Molte soluzioni sono state riprese (e adattate per lāuso gravel) dalla Addict RC, come ad esempio il sistema per il passaggio cavi completamente integrato, il collarino sella minimale e le forme dei tubi con profilo aerodinamico D-Shape.
Per certi versi, la potremmo quasi considerare una Addict RC più āmuscolosaā, ma continuando nella lettura vi accorgerete che si tratterebbe di una definizione riduttiva.
Noi di BiciDaStrada.it siamo stati in Svizzera qualche settimana fa per scoprirla (e testarla) in anteprima.
In questo articolo vi sveliamo tutti i dettagli ma, se preferite, qui sotto trovate il video della presentazione, realizzato in terra elvetica:
NUOVE GEOMETRIE
Sulla Addict Gravel 2022 le novitĆ sono davvero tante, ma la prima su cui vale la pena concentrarsi riguarda le geometrie, che ora sono più moderne e ottimizzate per lāutilizzo di pneumatici larghi (fino a 45 mm).
Seguendo le tendenze più recenti, il reach è stato allungato rispetto al modello precedente per garantire maggiore stabilità e una posizione più equilibrata.
Per compensare lāallungamento del reach, ma anche per rendere lo sterzo più agile, a paritĆ di misura ĆØ stato accorciato lāattacco manubrio.
Il movimento centrale ora ĆØ più basso, da un lato per adattarsi alle gomme più grandi, dall’altro per abbassare il centro di gravitĆ , a tutto vantaggio della stabilitĆ in ogni situazione.
Infine, è stata rivista completamente anche la forcella, che presenta foderi decisamente più massicci e un rake più lungo.
PRESTAZIONI E COMFORT
Una delle sfide più complicate che Scott ha affrontato nella progettazione della Addict Gravel è stata quella di trovare un compromesso tra rigidità torsionale (necessaria per rendere la bici divertente e scattante) e capacità di assorbire le vibrazioni (indispensabile per garantire guidabilità e comfort in fuori strada).
In termini di rigiditĆ torsionale, il punto di partenza ĆØ stato il telaio della Addict RC.
A ben guardare, infatti, i profili della zona di sterzo (con cuscinetti da 1,5ā) e del movimento centrale sono molto simili a quelli della bici più racing di Scott.
Ne deriva una rigiditĆ torsionale in tutto e per tutto simile ad una bici da corsa.
Vi possiamo giĆ anticipare che si apprezza parecchio nelle fasi di rilancio, soprattutto su asfalto.
Venendo alla capacitĆ di assorbire le asperitĆ e le sconnessioni, le soluzioni messe in atto da Scott sono molteplici: innesto dei foderi alti del carro ribassato, nuovo layup del carbonio, manubrio in fibra Creston iC SL X (solo sul modello top di gamma) e tire clearance fino a 45 mm. Quest’ultimo punto, a nostro avviso, costituisce sempre l’aspetto chiave in termini di comfort.
A proposito di passaggio ruota, la scelta di āfermarsiā ad un massimo di 45 mm e di non arrivare a 50 mm come altri competitor ĆØ stata dettata da alcune valutazioni ben precise, sia estetiche che tecniche.
La più importante, come ci hanno spiegato i tecnici Scott, è che in questo modo è stato possibile rendere il telaio compatibile sia per mono che per doppia corona.
LEGGEREZZA
Nel mondo Gravel la leggerezza non rappresenta unāossessione come in quello road, ma ĆØ pur sempre un aspetto importante, che incide non poco sulle prestazioni della bicicletta, specie in salita e per chi intende il gravel anche in modo agonistico.
Per questo Scott ha fatto tesoro dellāesperienza maturata con la Addict RC e ha cercato di ottenere un telaio gravel quanto più leggero possibile.
Nella versione top di gamma, ovvero quella con carbonio HMX, i pesi dichiarati sono i seguenti:
Telaio in taglia 54: 930 grammi
Forcella: 395 grammi
Manubrio integrato Creston iC SL X: 335 grammi
Reggisella Duncan (lo stesso della Addict RC): 150 grammi
Collarino reggisella: 14 grammi
Il tutto per un kit frame dal peso totale di 1.824 grammi, ovvero sul livello di una bici da corsa.
INTEGRAZIONE
Un altro dei punti salienti della nuova Scott Addict Gravel ĆØ rappresentano dalla completa integrazione dei cavi, giĆ a partire dal manubrio, su tutti i modelli in gamma.
Si tratta di una soluzione che permette di migliorare lāaerodinamica (in realtĆ poco rilevante in ambito gravel), ma più che altro di effettuare uno step in avanti dal punto di vista estetico.
Il sistema di cablaggio interno ĆØ lo stesso giĆ utilizzato su Addict RC e su Foil RC e, ovviamente, richiede un cockpit specifico.
Sulla versione Tuned (la più pregiata), troviamo il manubrio Creston iC SL X, mentre sulle altre un combo semi-integrato composto da manubrio e attacco (foto in basso), che è più pesante, ma svolge egregiamente la sua funzione.
Nel corso dellāarticolo vi abbiamo giĆ parlato più volte del manubrio Creston iC SL X, che rappresenta uno dei pezzi forti della nuova Addict Gravel.
Purtroppo, di serie, si trova solo sulla versione Tuned, ma può comunque essere acquistato in aftermarket.
Come ĆØ facile immaginare, deriva direttamente dal Creston iC SL da strada, ma ĆØ stato oggetto di una serie di modifiche per renderlo più adatto allāuso Gravel, soprattutto dal punto di vista dellāergonomia.
Il profilo è meno aerodinamico e presenta una superficie di appoggio più ampia in corrispondenza dei comandi.
Il reach è di 60 mm (15 mm in meno rispetto alla versione road), il drop è di 115 mm (10 mm in meno rispetto alla versione road), il flare è di 16°.
Inoltre ĆØ stata allungata di 10 mm la parte bassa del manubrio.
Il tutto per garantire maggiore guidabilità , comfort e una più veloce transizione delle mani tra la presa alta e quella bassa.
Eā compatibile sia con trasmissioni meccaniche che elettroniche ed ĆØ disponibile con lunghezze di attacco che vanno da 70 a 120 mm.
VERSATILITAā
Nel Gravel la versatilitĆ riveste la stessa importanza delle performance (se non di più), poichĆ© si sposa con lāampio range di utilizzi che se ne possono fare.
Per questo la nuova Scott Addict Gravel prevede diversi punti di fissaggio extra, come sul tubo orizzontale e sotto il tubo obliquo.
Inoltre ĆØ predisposta per lāuso di parafanghi.
Anzi, per rendere lāuso dei parafanghi più intuitivo ed esteticamente gradevole, Syncros ha sviluppato un parafango con attacco specifico.
Infine, l’attacco del deragliatore, in caso di trasmissioni monocorona, può ospitare un piccolo guida catena.
PRIME IMPRESSIONI IN SELLA
La bici che ho avuto la fortuna di provare in anteprima è la versione Tuned, ovvero quella più pregiata.
Era montata con gruppo Sram Red eTap AXS, ruote DT Swiss GRC1400 (di serie dovrebbero esserci le GRC1100) e manubrio Creston iC SL X.
Il tutto, per un peso dichiarato in taglia M di 8,1 kg, cioĆØ sul livello di bici da strada aero ed endurance di alta gamma.
Come vi ho anticipato nel video, la nuova Addict Gravel è una bici molto versatile, capace di unire insieme le due anime del Gravel moderno, ovvero quella più racing (attenta a leggerezza e prestazioni) e quella più avventurosa, fatta di lunghi viaggi a passo lento e bikepacking.
Lāaspetto che mi ha colpito maggiormente ĆØ stato il livello di performance su asfalto e su sterrato scorrevole, sia quando cāĆØ da rilanciare, sia quando occorre mantenere la velocitĆ . Se non fosse per le ruote da 45 mm, non avrebbe molto da invidiare ad una bici da corsa.
Eā chiaro che in questo senso incidono positivamente la leggerezza e lāallestimento al top della gamma, aspetti di cui ĆØ necessario tenere conto: le versioni più economiche (e pesanti) probabilmente saranno un poā meno scattanti, ma allo stesso tempo più stabili.
Pur offrendo rigiditĆ e prestazioni di altissimo livello, anche in off-road consente una guida fluida e molto agile.
A mio avviso, rimane una gravel più orientata alle prestazioni, ma sorprende la capacitĆ di mixare performance e divertimento, spostandosi più da un lato o dallāaltro in base alla pressione di gonfiaggio e al tipo di pneumatico utilizzato.
La possibilitĆ di montare gomme fino a 45 mm, infatti, ĆØ il vero plus di questa bici (e di molte delle gravel moderne), poichĆ© consente di āgiocareā con le pressioni, ottenendo un livello di versatilitĆ altissimo.
Utilizzata intorno ai 2 bar, come nel mio caso, garantisce comfort, grip e grande aderenza in off-road. Aumentando oltre i 3 bar, diventa più brillante e ideale per itinerari con tanto asfalto.
VERSIONI DISPONIBILI
La nuova Scott Addict Gravel al momento ĆØ disponibile in 3 versioni da uomo e una da donna.
La Addict Gravel Tuned è la più pregiata, di cui vi abbiamo già parlato nel paragrafo precedente.
A seguire troviamo la Addict Gravel 10, montata con Sram Force eTap AXS e ruote DT Swiss GRC1400, la Addict Gravel 30, allestita con gruppo Shimano GRX 800/600 e ruote in alluminio Syncros e la Contessa Addict Gravel 15 (da donna).





Per maggiori informazioni: scott-sports.com