Continua il grande fermento intorno al gravel, che sta portando le aziende a proporre numerose novità in termini di bici e accessori: oggi tocca alla nuova Orbea Terra, evoluzione di uno dei modelli di maggiore successo dell’azienda basca.
La linea ricorda la Orca, ma Orbea ci tiene a sottolineare che si tratta di un progetto partito da zero, dedicato in modo specifico al gravel.
Non si tratta di una bici da corsa con ruote maggiorate o di una Mtb più snella.
La nuova Terra è frutto di uno studio specifico sui materiali e sulle geometrie, con l’obiettivo di ottenere un mezzo veloce su asfalto, leggero, ma anche comodo e guidabile sullo sterrato e buono per il bikepacking leggero.
Secondo Orbea, infatti, l’andare forte non è l’essenza del gravel, ma è comunque divertente.
Insomma, la nuova Orbea Terra è stata progettata per essere una bici più sportiva e performante rispetto alla versione precedente.
E’ forse meno adatta al gravel “estremo”, ma si tratta di una scelta precisa: una bici troppo versatile non sarebbe stata performante su nessun terreno.
Questo almeno è il punto di vista di Orbea.
Dettagli tecnici di telaio e forcella
Telaio e forcella sono realizzati in carbonio OMR.
Rispetto alla versione precedente il tubo piantone è stato accorciato, in modo da lasciare maggiore possibilità di flessione al reggisella da 27,2 mm.
Si è agito anche sulla quantità di materiale del tubo sella e della zona del movimento centrale per ottenere una regolazione ottimale della rigidità.
Inoltre, la Terra dispone di una forcella specifica con foderi più lunghi che aiutano l’assorbimento di urti e vibrazioni del terreno, ma con una testa dall’elevata rigidezza laterale, per garantire la necessaria precisione di guida.
Il passaggio cavi ICR completamente interno dona una linea più pulita e, dal punto di vista pratico, facilita l’applicazione di borse sul telaio o sul manubrio per il bikepacking leggero.
Tra le novità c’è anche il sistema Lockr, ovvero lo spazio per riporre oggetti posizionato sotto il portaborraccia, sul tubo obliquo, che può ospitare una camera d’aria di ricambio, la pompa, una bomboletta di CO2 o il multi-tool.
Oltre alla predisposizione per due portaborraccia in tutte le taglie, il telaio dispone di svariati punti di fissaggio, affinché la bicicletta possa rispondere alle esigenze di ogni ciclista: sotto il tubo obliquo per sistemare accessori e negli assi passanti per qualsiasi tipo di parafanghi, assicurando fino a 35 mm di passaggio ruote.
Passaggio ruota che sale a 700×45 o 650bx50 senza l’uso di parafanghi e che dunque permette di adattare il comportamento della bici in base alle necessità dell’utente e del percorso.
Da sottolineare, in questo senso, che lo spazio per le gomme rimane invariato sia con l’utilizzo di trasmissioni 1x che 2x, cosa non sempre scontata, visto che spesso l’adozione del deragliatore riduce leggermente il passaggio ruota massimo.
Geometrie
Le geometrie della nuova Orbea Terra sono state decisamente riviste, con l’obiettivo di renderla più agile e brillante, ma allo stesso tempo più lunga e alta, così da ottenere un maggior controllo e una posizione più comoda.
L’angolo sterzo, ad esempio, ora è leggermente più dritto, ma soprattutto è stato ottimizzato per ogni singola misura, esattamente come il trail della forcella.
Sulla versione precedente, invece, l’angolo sterzo era di 70,5° per tutte le taglie.
Per aumentare la maneggevolezza e la stabilità, la nuova Terra dispone di un reach più lungo combinato con attacchi manubrio più corti.
È stata ridotta la lunghezza dei foderi fino a 420 mm per aumentare l’agilità e la reattività, mentre il movimento centrale è stato abbassato a 78 mm per una maggiore stabilità su terreni veloci e sconnessi.
La bici è disponibile in 6 taglie, che vanno dalla XS alla XXL, ciascuna realizzata con un lay up specifico del carbonio, per garantire in tutte le misure lo stesso feeling e lo stesso livello di prestazione.
Personalizzazione totale
Orbea si distingue da sempre per la possibilità di personalizzazione offerta tramite il programma MyO.
La personalizzazione riguarda i colori di telaio e forcella (senza costi aggiuntivi), ma anche la scelta dei componenti.
Un plus utile per le bici da corsa, ma che diventa ancora più importante nell’universo gravel, poiché in questo modo ogni utente può modificare la propria bici con i componenti adatti alla tipologia d’uso che ha in mente.
Si può scegliere tra gruppi meccanici o elettronici, monocorona o doppia, con differenti dentature della cassetta posteriore.
Si può optare per coperture Vittoria, Pirelli o Hutchinson, con sezioni e battistrada diversi, e tra differenti tipologie di manubrio.
Modelli e prezzi
Di base la nuova Orbea Terra sarà disponibile in sette modelli in carbonio, in tre colori diversi. Le prime consegne avverranno a fine autunno.
Di seguito riportiamo varianti e prezzi:
Per maggiori informazioni: orbea.com
