La 105esima edizione del Giro d’Italia si concluderà all’Arena di Verona domenica 29 maggio 2022 con una cronometro individuale di 17,1 km che prevede la mitica salita delle Torricelle già teatro dei Mondiali su strada 1999 e 2004.

VERONA – VERONA (Colline Veronesi) Tissot ITT: 17.1 km – 280 m

La prima parte del percorso è veloce e scorrevole e prevede lunghi rettilinei e viali cittadini. A seguire la salita: 3,5 km con pendenze attorno al 5% e sede stradale ridotta. Dopo l’intermedio fissato al GPM ecco 4 km di discesa veloce con alcuni passaggi tecnici. Ultimi 3 km lungo le vie cittadine fino all’imbocco di Corso Porta Nuova che conduce verso Piazza Bra ed all’ingresso in Arena.

Il percorso del Giro 2022 è così completo: sette tappe per velocisti, sei di media montagna, sei di alta montagna e due cronometro individuali. 3410,3 i chilometri totali da percorrere  quasi 51.000 metri di dislivello. Quella dall’Ungheria, venerdì 6 maggio, sarà la quattordicesima Grande Partenza dall’estero. Verona ospiterà la chiusura della Corsa Rosa per la quinta volta.



«Il Giro d’Italia 2021 è partito in Rosa per me a Torino e finito in Rosa per il team con Egan Bernal – ha commentato a caldo Filippo Ganna, Campione del Mondo a cronometro -. Sarebbe bello ripetersi anche l’anno prossimo. Dopo la volata della prima tappa, probabilmente chi conquisterà la crono di Budapest porterà la Maglia Rosa per qualche giorno. Poi la crono finale con l’arrivo all’Arena di Verona sarà spettacolare oltre che naturalmente decisiva per incoronare il vincitore della Corsa Rosa 2022. Sarà un Giro molto interessante».

Il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegniha sottolineato:

«Questo Giro è stato concepito per dare opportunità ai corridori di poter battagliare sin dalle prime tappe per una vittoria parziale o la Maglia Rosa. Sarà uno dei percorsi più duri degli ultimi anni.

Abbiamo voluto inserire nel percorso alcune montagne che hanno fatto la storia ciclistica del Giro come il Santa Cristina (Montagna Pantani), il Mortirolo, Il Pordoi (Cima Coppi) e il Passo Fedaia.

Queste salite saranno inserite all’interno delle due tappe chiave del Giro, la Salò – Aprica e la Belluno – Marmolada (Passo Fedaia). Anche le due cronometro (Budapest e Verona) avranno una valenza importante. La prima perché con ogni probabilità ci sarà una nuova Maglia Rosa mentre la seconda prova contro il tempo può sancire il vincitore e cambiare definitivamente la Classifica Generale».

Foto in apertura: Marco Alpozzi/LaPresse

Giro d’Italia 2022: altimetria e dettagli delle 6 tappe di montagna