Mads Pedersen ha conquistato a sorpresa (ma meritatamente) il campionato del Mondo 2019 a scapito del “nostro” Matteo Trentin.

In Italia Pedersen è poco conosciuto, ma analizzando il suo curriculum si capisce che non si è trovato lì per caso.
Anche perché non si vince un mondiale così duro, a soli 23 anni, per caso.

Foto Credit JoostVH Photography

Da Junior, ad esempio, Pedersen ha conquistato la Parigi-Roubaix, mentre nel 2018 si è piazzato secondo al Giro delle Fiandre alle spalle di Niki Terpstra e davanti a Philippe Gilbert.
Insomma, un corridore che sembra avere nel Dna le grandi corse di un giorno.

Noi di BiciDaStrada.it abbiamo avuto l’opportunità di incontrare Mads Pedersen in occasione dell’inaugurazione della nuova sede italiana di Trek.
Abbiamo parlato delle emozioni di quella giornata, dei rapporti utilizzati e di altre scelte tecniche, di come è cambiata la sua vita e dei programmi per il futuro.

Qui sotto ecco la video intervista realizzata dal nostro direttore Simone Lanciotti.
Proseguendo nella lettura troverete il bike check della Trek del neo campione del mondo, con il dettaglio dei rapporti, delle gomme e dei componenti usati al mondiale.

La nuova grafica iridata della Trek Madone SLR, allestita con gruppo Sram Red eTap AXS, ve l’abbiamo già mostrata in questo articolo.

Parlando con Mads Pedersen, però, sono emersi altri dettagli tecnici interessanti.

Mads Pedersen

Alcuni, ad esempio, avranno notato che il danese non ha usato le corone originali dello Sram Red eTap AXS, che prevedono una dentatura massima 50-37.

Pedersen, infatti, usa abitualmente il 54-41, che gli permette maggiore sviluppo metrico, più coppia torcente e una migliore rotondità di pedalata, pur mantenendo il gap massimo di 13 denti per cui è stato progettato il deragliatore del Red eTap AXS.

Mads Pedersen

Le corone 54-41 sono state abbinate alla cassetta posteriore 10-33, mentre la lunghezza delle pedivelle è di 172,5 mm.

Le ruote usate da Pedersen sono le Bontrager Aeolus XXX6 per tubolare, con profilo da 60 mm e un peso dichiarato di 1.455 grammi la coppia.
I tubolari sono i Vittoria Corsa da 25 mm.

Mads Pedersen

L’impianto frenante, invece, è quello di serie del nuovo Sram Red (quello 2019 è stato il primo mondiale vinto su bici con freno a disco), mentre manubrio e attacco sono firmati Bontrager.
L’attacco, come vedete dalla foto in alto, è montato senza spessori ed è molto lungo, in modo da avere una posizione allungata e aerodinamica.

Altro dettaglio interessante è quello relativo ai pedali, poiché Pedersen utilizza gli Shimano Dura Ace, dunque prodotti dal competitor più diretto di Sram.

Per maggiori informazioni sul team: racing.trekbikes.com
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