La Ultimate CFR di Van der Poel per il Mondiale gravel: il perché di questa scelta
Giovanni Bettini
La Ultimate CFR di Van der Poel per il Mondiale gravel: il perché di questa scelta
Giovanni Bettini
La Ultimate CFR di Van der Poel svela alcuni dettagli che vanno oltre le preferenze e le esigenze tecniche del corridore olandese.
Il primo Mondiale gravel, posto a ridosso della seconda edizione della Serenissa Gravel che si correrà venerdì 14 ottobre, ha riportato a galla la questione delle norme tecniche.
In questi giorni Van der Poel è assistito dallo staff della Alpecin-Deceuninck e fa coppia fissa con il compagno di squadra Gianni Vermeersch che però veste la maglia del Belgio. Fuori dal camper due biciclette: la nuova Ultimate CFR (presentata ufficialmente lo scorso 8 settembre, QUI il nostro approfondimento) e la Grizl.
La Ultimate CFR di Van der Poel in gara al Mondiale è stata utilizzata per la prima volta questa settimana (oggi il terzo utilizzo) e presenta questo allestimento.
Telaio: Canyon Ultimate CFR, taglia L
Manubrio: Canyon Aerocockpit CP0015, attacco da 120 mm e curva (390-430) da 420 mm
Guarnitura: Shimano Dura-Ace FC-R9200, 52-36 con misuratore di potenza
Pedivelle: 172,5 mm
Cambio: Shimano Dura-Ace R9200, Di2, 12v
Leve cambio: Shimano Dura-Ace R9200
Cassetta: Dura-Ace R9200, 11-34
Pedali: Shimano Dura-Ace Road 9100
Ruote: Shimano Dura-Ace C36
Gomme: Vittoria Terreno Dry TNT, 700×33 mm, tubeless rinforzato (pressione 2/2,2 bar)
Dischi: 140 mm (anteriore e posteriore)
Portaborraccia: Elite Prism
Sella: Selle Italia Flite custom
Nastro manubrio: Selle Italia
Van der Poel è alto 184 cm e adotta un'altezza sella pari a 78,5 cm.
Il manubrio non presenta pulsanti satellite.
L'allestimento richiama quindi quello di una bici da strada ad eccezione delle coperture che adottano una destinazione d'uso ciclocross/gravel.
Prima della sgambata di oggi VdP ci ha confidato che domani gonfierà gli pneumatici Vittoria Terreno Dry a 2-2,2 bar senza distinzione tra ruota anteriore e posteriore.
Il regolamento tecnico del Mondiale non pone nessun vincolo o restrizione: è possibile usare qualunque tipo di bicicletta. Le e-bike (ovviamente) non sono consentite.
La normativa non lascia spazio ai manubri double bar con un chiaro richiamo (one-piece construction) allo standard tradizionale attacco-curva o integrato.
Nessun limite per la sezione delle coperture e questo è il motivo per cui tanti pro', incluso Van der Poel, una volta visto da vicino il percorso (piuttosto veloce) hanno optato per un allestimento allroad più che gravel.
A fianco della Ultimate CFR c'è la Grizl che verrà utilizzata venerdì in occasione della Serenisisma Gravel.
Una scelta imposta dal regolamento di quest'ultima competizione (foto sotto) che oltre ad una sezione pari o superiore a 36 mm per gli pneumatici prescrive l'utilizzo di bici che sono inserite nelle gamme gravel dei relativi produttori.
Il manubrio, inoltre, deve presentare le medesime caratteristiche utilizzate di solito in competizione.
Facile, a questo punto, capire perché venerdì 14 ottobre non vedremo Van der Poel in sella alla Ultimate visto che quest'ultima fa parte della gamma strada di Canyon.
Ed è sempre il regolamento tecnico a porre il divieto sull'utilizzo della Canyon Grail (foto sotto) che sul sito del marchio tedesco viene contraddistinta da una destinazione d'uso "gravel racing".
Il motivo è da ricercare nell'esclusivo manubrio double bar...
Per maggiori informazioni: canyon.com/it
Uno dei punti di forza della Ultimate 2023 è il prezzo.
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Sull'autore
Giovanni Bettini
"I poveri sono matti" diceva Zavattini. Anche i ciclisti oserei dire. Sono diventato "pazzo" guardando Marco Pantani al Tour de France 1997 anche se a dire il vero qualcosa dentro si era già mosso con la mitica tappa di Chiappucci al Sestriere. Prima le gare poi le esperienze in alcune aziende del settore e le collaborazioni con le testate specializzate. La bici da strada è passione. E attenzione: passione deriva dal greco pathos, sofferenza e grande emozione.