Nellāepoca post Covid settembre sembra tornato ad essere il mese dei lanci e oggi tocca alla nuova Canyon Ultimate 2023, cioĆØ la bici da gara più versatile e leggera del brand tedesco.
La quinta generazione della Ultimate, introdotta per la prima volta nel 2004, in realtĆ non ĆØ più una novitĆ , dato che alcuni Proā la stavano usando giĆ da inizio stagione. Noi lāavevamo vista giĆ al Delfinato, e poi a Tour e Vuelta.
Proprio i Proā, a detta dei tecnici Canyon, hanno avuto un ruolo importante nella realizzazione del prodotto finale, che grazie ai loro feedback ha subito alcune piccole modifiche rispetto al progetto iniziale.
Come vedete dalle immagini, si tratta di unāevoluzione, non di una rivoluzione, con aggiornamenti apportati al fine di ottenere una bici più moderna ed estremamente equilibrata.
Abbiamo avuto la possibilitĆ di provarla per un paio di giorni durante il Press Camp organizzato a fine agosto in Francia.Ā Nel video qui sotto vi mostriamo le novitĆ principali e le prime sensazioni in sella.
La bici che vedete nel video è la versione CFR Stealth montata con Dura Ace e ruote DT Swiss Mon Chasseral, cioè quella più leggera.
Quella nelle foto, invece, ĆØ lāaltro modello top di gamma, cioĆØ la CFR Cold Crystal con componentistica Sram/Zipp.
Nuova Canyon Ultimate 2023: le novitĆ principali
A prima vista la linea della nuova Canyon Ultimate non si discosta troppo da quella precedente, ma ci sono comunque alcune importanti novitĆ .
Lāobiettivo dichiarato dei tecnici Canyon ĆØ stato quello di ottenere un mezzo molto equilibrato, adatto ad ogni situazione di gara, senza forzare troppo la mano in una direzione specifica.
Di seguito ecco una sintesi delle principali novitĆ :
- Nuove forme dei tubi per ottimizzare rigiditĆ e aerodinamica
- Nuovo reggisella e sistema di serraggio riposizionato
- Passaggio cavi integrato, anche grazie allāuso del cockpit CP0018
- Comfort migliorato grazie ad un passaggio ruota più abbondante
- 8 taglie, con geometrie progressiva

Sempre leggera, ma più aerodinamica
La leggerezza rimane il cavallo di battaglia della Ultimate, anche se non ĆØ stata portata allāestremo.
Il telaio CFR (la versione più pregiata) ad esempio, pesa un poā di più del modello precedente, ma questo ha permesso di migliorare rigidezza e aerodinamica. Il rapporto rigiditĆ /peso, infatti, ĆØ stato migliorato e solo nella zona dellāavantreno Canyon dichiara una rigiditĆ superiore del 15%.
Il peso del telaio CFR Stealth, in taglia M, ĆØ di 730 grammi. La colorazione Cold Crystal sale a 760 grammi per via del peso della verniciatura.
Il telaio CF SLX, sempre in taglia M, verniciato, pesa 846 grammi,Ā quello CF SL 1.062 grammi.
La forcella CFR, verniciata, ha un peso dichiarato di 320 grammi, quella SLX di 350 grammi.
Canyon ha espressamente spiegato di aver aggiunto 30 grammi extra di fibra di carbonio nei punti più delicati, non solo per aumentare la rigidità , ma soprattutto la longevità e la resistenza in caso di impatto.
Lāaspetto complessivo della bici non ĆØ cambiato, ma quasi tutti i tubi hanno forme diverse, più generose e squadrate. Lo si vede bene dallāimmagine qui sotto, che mostra lāevoluzione di alcuni punti chiave del telaio.
I nuovi profili hanno permesso un guadagno aerodinamico di 10 watt a 45 km/h. Niente di eccezionale, ma comunque importante quando si parla di un mezzo destinato ai Proā e che non fa dellāaerodinamica la sua caratteristica chiave.
Comfort migliorato
La comoditĆ non ĆØ lāaspetto a cui i professionisti prestano più attenzione, ma diventa di fondamentale importanza sulle lunghe distanze, soprattutto se lo stesso telaio ĆØ destinato alla vendita. E quindi allāuso da parte degli appassionati.
Il miglioramento più significativo in questo senso ĆØ attribuibile al passaggio ruota maggiorato, che permette di ospitare gomme fino a 700×32, in base alle esigenze dellāutente.
Tutti i modelli CF SLX e CFR, oltre che la CF SL8 Aero, vengono consegnati con un abbinamento di pneumatici differenziato: 25 mm sullāanteriore e 28 mm sul posteriore, nel tentativo di trovare un compromesso tra aerodinamica, leggerezza e comfort.
Gli altri modelli CF SL, invece, sono proposti con gomme da 28 mm sia allāanteriore che al posteriore.
In fatto di comodità un ruolo importante è giocato anche dal reggisella, che può assorbire non poco le asperità del terreno.
Su questo componente è bene fare un piccolo approfondimento, perché ci sono differenze tra la piattaforma CFR e le altre, anche se il profilo è sempre quello D-Shape.
Sulla CFR troviamo un reggisella a testa dritta, pensato per la massima leggerezza e per assecondare le esigenze dei Proā, che sempre più di frequente richiedono di pedalare molto sopra il movimento centrale. Il peso del reggisella montato sui telai CFR ĆØ di 70 grammi.
Sulla CF SLX e sulla SL, invece, troviamo un reggisella con arretramento di 20 mm, in grado di flettere di più e assecondare un posizione in sella meno aggressiva. Il peso in questo caso sale a 110 grammi.

Ovviamente entrambi sono disponibili per lāacquisto in aftermarket, in modo da poter personalizzare il proprio assetto in bici.

Manubrio dellāAeroad e più integrazione
La completa integrazione dei cablaggi ĆØ ormai un must per tutte le bici di alta gamma, non solo quelle aero.
La āvecchiaā Ultimate era rimasta un poā indietro in questo senso e con la nuova versione Canyon ĆØ corsa ai ripari.
Il passaggio interno dei cavi offre dei piccoli vantaggi in termini aerodinamici, ma a guadagnarne ĆØ soprattutto lāestetica.
La completa integrazione avviene grazie allāuso del cockpit in carbonio CP0018, ossia quello (tanto discusso) giĆ visto sulla Aeroad.
Dopo i problemi seguiti alla rottura avvenuta in gara sulla bici di Van Der Poel ora la questione è risolta: i manubri pesano circa 30 grammi in più, ma sono più robusti (ne avevamo parlato QUI).
Lāaspetto interessante del manubrio CP0018 ĆØ che permette di variare la larghezza di 2 cm per parte senza dover cambiare piega.
E, inoltre, di modificare lāaltezza di 1,5 cm senza dover segare lo stelo della forcella.
Per capire meglio come funziona date un’occhiata a foto e video qui in basso.
Insieme alla nuova Ultimate Canyon ha presentato anche uno specifico supporto portacomputer, stampato in 3D, dal peso di soli 17 grammi.
Otto taglie con geometrie progressiveĀ
Le geometrie della Canyon Ultimate 2023 sono state leggermente riviste rispetto al modello precedente e adesso sono (quasi) identiche alla Aeroad. Non proprio identiche, come erroneamente abbiamo detto nel video.
Lāimpostazione ĆØ racing, ma non troppo spinta. Da segnalare che per la prima volta in casa Canyon la lunghezza del carro posteriore varia in base alla misura e questo, ovviamente, permette di ottenere geometrie più progressive e bilanciate oltre che un comportamento simile su ogni taglia.
Le misure sono ben 8, dalla 3XS alla 2XL ed è giusto far notare che non ci sono tanti marchi che offrono una così vasta possibilità di scelta.
A proposito di taglie, visto che Canyon vende solo on-line, ci sembra importate ricordare che lo sviluppo delle geometrie ĆØ un poā diversoĀ rispetto alla maggior parte dei competitor: leĀ taglie Canyon vestono molto, dunque prima di ordinare analizzatele con attenzione.
Prime impressioni in sella
Ho avuto la possibilitĆ di provare la nuova Canyon Ultimate per un paio di uscite nellāentroterra della Costa Azzurra. Per intenderci, le strade della classica tappa conclusiva della Parigi-Nizza.
Ho pedalato su una taglia L, forse un poā grande per me (sono 183 cm e pedalo a 77,5 cm di altezza sella). Se la dovessi comprare con tutta probabilitĆ mi orienterei su una M.
Lāallestimento era quello più leggero, cioĆØ quello con Shimano Dura Ace e ruote DT Swiss Mon Chasseral, con profilo basso e canale interno da 18 mm.
Peso rilevato senza pedali poco superiore a 6,2 kg. Con due portaborraccia, supporto Garmin e pedali arriviamo aĀ 6,7 kg.

La bici è effettivamente ben bilanciata e più equilibrata del modello precedente.
La salita rimane il suo terreno dāelezione, specie quando cāĆØ da rilanciare lāazione in piedi sui pedali, quando sembra proprio scappar via da sotto il sedere. FacilitĆ di accelerazione che si apprezza anche in pianura. Il rapporto rigiditĆ /peso, insomma, fa la differenzaā¦
La prima impressione ĆØ che sia anche più comoda e più facile da guidare (probabilmente grazie allāavantreno più rigido), anche se ruote e gomme di serie, a mio avviso, non aiutano in questo senso.
Mi spiego meglio: le ruote leggerissime e con canale relativamente stretto per gli standard attuali, unite a gomme per camera dāaria, esaltano agilitĆ , maneggevolezza e prontezza, ma sacrificano qualcosa in termini di comfort e stabilitĆ . Insomma, sono la scelta migliore per il Proā e lāagonista evoluto, non per lāutente medio.
Dāaltronde qui parliamo di un montaggio āestremoā, votato alla massima leggerezza, ma gli allestimenti tra cui scegliere sono tanti altri.
Vi posso già anticipare che la bici sarà oggetto di un test di lunga durata in cui proverò qualche modifica al setting di partenza. Ne parleremo tra qualche settimana.
Nel complesso, a parte le differenze legate al montaggio, posso confermare che la nuova Ultimate si comporta come sperato da Canyon: ĆØ leggera, ma molto equilibrata.
Una bici buona per divertirsi su ogni terreno, sia in gara che in allenamento.
Allestimenti e prezzi
La nuova Canyon Ultimate 2023 ĆØ disponibile nelle tre consuete piattaforme CFR, CF SLX e CF SL. La differenza sta nella qualitĆ e nella laminazione della fibra, che si ripercuote sul peso (ne avevamo parlato in modo approfondito in questo articolo).
In totale i modelli disponibili sono 11, con una forbice di prezzo che va dai 2.699 euro della Ultimate CF SL7 ai 10.999 euro della Ultimate CFR Etap.
Il modello migliore per rapporto qualitĆ /prezzo? Date unāocchiata alla CF SLX 8 Di2ā¦
QUIĀ trovate allestimenti e prezzi nel dettaglio.
Per maggiori informazioni: canyon.com/it