6 ottobre 2020. Viene presentata al pubblico la nuova Canyon Aeroad, terza generazione del modello dedicato alla velocità apparso per la prima volta a catalogo nel 2011.
La nuova Aeroad (rif. piattaforma R065, foto sotto) va a sostituire un esemplare iconico (rif. piattaforma R050, foto sotto) portato in auge grazie alle numerose vittorie nelle principali competizioni internazionali. Dalle Classiche Monumento ai Grandi Giri.
La terza generazione oltre al consolidamento a catalogo del freno a disco introduce importanti novità: dal design ai componenti in grado d’interfacciarsi con nuove soluzioni tecniche.

Aeroad R065
Canyon Aeroad
Aeroad R050

Il risultato è una bici che continua ad essere tra le prime della classe per quanto riguarda peso totale, il rapporto rigidezza-peso e resa aerodinamica.
Due le principali novità tecniche oltre a telaio e forcella: il reggisella SP0046 ed il manubrio Aerocockpit CP0018 e CP0015. Quest’ultima versione presenta un attacco manubrio negativo (-17°) e trova applicazione sulle bici dei pro’. Il CP0015 è il manubrio utilizzato da Van der Poel.



Canyon Aeroad: lo sviluppo del reggisella, ma qualcosa non va

L’obiettivo dei tecnici Canyon in fase di sviluppo è quello di dotare la nuova bici di un reggisella più leggero e confortevole rispetto al precedente in grado d’assorbire le vibrazioni ad alta frequenza.
Prima del lancio sul mercato della nuova Aeroad, l’SP0046 supera tutti i test fissati dallo standard ISO 4210-9, nonché tutti i test del mondo reale, compreso l’uso professionale. Non emerge nessun problema.

Canyon Aeroad
L’utilizzo in condizioni climatiche avverse, una scarsa o non adeguata manutenzione e lo sporco sollevato dalle ruote innescano abrasioni e rumori anomali.
Canyon nel mese di febbraio 2021 informa tutti i clienti emettendo un richiamo ufficiale che notifica la messa sotto indagine del componente e la relativa ricerca di una soluzione tecnica. Viene così sviluppato un nuovo banco prova dinamico che simula l’introduzione di sporco sotto carico.


Un manubrio pionieristico e l’incidente a Le Samyn

Gli Aerocockpit CP0018 e CP0015 per la prima volta consentono all’utente di regolare in completa autonomia sia l’altezza (15 mm) che in larghezza (40 mm) senza operare alcuna modifica di allestimento e garantendo sempre il completo passaggio interno dei cavi.

Come per il reggisella anche i nuovi manubri vengono sottoposti ai protocolli di verifica ISO 4210-5 assorbendo carichi superiori rispetto a quelli previsti da protocollo.
Il 2 marzo 2021, in Belgio, durante la 53° edizione de Le Samyn, semi classica che prevede brevi strappi e tratti di pavé, il manubrio di Mathieu Van der Poel collassa all’altezza della leva freno destra.

Van der Poel è più forte del cedimento e tira la volata al compagno Tim Merlier che vince la corsa, ma le immagini a pochi metri dal traguardo fanno il giro del mondo.
Canyon a seguito di questo fatto decide di sospendere, in via precauzionale, la vendita di tutti i modelli Aeroad CFR ed Aeroad CF SLX allestite con il manubrio CP0018. Per garantire la sicurezza dei clienti viene richiesto di interrompere l’utilizzo della bicicletta. QUI il comunicato ufficiale.

Le squadre pro’ supportate da Canyon utilizzano la “vecchia” Aeroad CF SLX o la nuova Aeroad CF SL con passaggio cavi esterno.

Con che bici ha corso Van der Poel alla Strade Bianche?

Una combinazione di più cause si celano dietro al cedimento strutturale che ha colpito Van der Poel. In particolare durante i test ISO 4210-5 la configurazione di prova prevede l’installazione di un’imitazione della leva freno e non un modello reale.
Una dinamica che porta Canyon a mettere sotto la lente d’ingrandimento le forze esercitate e le coppie di serraggio. Il risultato è un’eccessiva sollecitazione delle pareti dell’Aerocockpit anche con un montaggio eseguito a regola d’arte.
Canyon oltre a metterci la faccia risarcisce i clienti, a titolo compensativo, per il disagio subito: 1.000 Euro per i clienti Aeroad CF SLX e 1.300 Euro per i possessori del modello top di gamma Aeroad CFR.

Al Tour de France 2021 le bici di Van der Poel ripropongono l’allestimento ufficiale.
È il test definitivo dei nuovi Aerocockpit.

Canyon Aeroad
Foto: © A.S.O.
 / Charly Lopez

Già pronta una Canyon Aeroad gialla per Van der Poel. E guardate il manubrio…

Le soluzioni

Tre sono i componenti che portano ad eliminare gli attriti nella zona del reggisella:
– uno spessore che viene incollato da Canyon all’estremità superiore del tubo piantone;
– una copertura in gomma posizionata tra telaio e reggisella che funge da carenatura e protezione (foto sotto);
grasso al silicone arricchito al Teflon.

Un set che comporta un aggravio di peso pari a soli 7 g.
L’adozione della copertura in gomma impedisce di leggere la giusta altezza del reggisella nel punto d’inserimento del telaio. Di fatto la lettura dell’altezza ed il relativo riferimento viene spostato più in alto ovvero in cima alla carenatura che può essere alzata con una leggera spinta verso l’alto.

Più complessa, invece, la revisione dei manubri, le cui anime sono state completamente modificate.

Le pareti presentano oggi spessori maggiori.
La parte bassa degli Aerocockpit hanno abbandonato i profili D-shape per lasciare spazio alla consueta sezione tonda (già vista sull’Aerocockpit H11). Una soluzione che permette di distribuire in maniera più agevole le forze.
Un restyling che comporta un aumento di peso di 32 g (attacco manubrio da 80 e 90 mm) e di 36 g (con attacco manubrio da 100, 110 e 120 mm).
Nessuna variazione per quanto riguarda la maneggevolezza, il controllo sul freno e la posizione dei comandi cambio.
Non tutti mali vengono per nuocere. Aumentare lo spessore delle pareti della curva, significa aumenta di conseguenza anche il coefficiente di carico. I nuovi Aerocockpit sono di conseguenza più robusti e dotati di una rigidezza maggiore che si apprezza sopratutto durante uno sprint con le mani in presa bassa.

Il 3 aprile 2022 Van der Poel vince il Giro delle Fiandre in sella alla sua Aeroad CFR.

Canyon Aeroad
Foto: © Flanders Classics

A maggio 2022 Canyon comunica che le nuove Aeroad 2022 sono di nuovo disponibili per l’acquisto con nuovi allestimenti che prevedono anche l’utilizzo del nuovo misurature di potenza 4iiii Precision 3.

Per maggiori informazioni: canyon.com/it