La conferma definitiva è arrivata il 4 giugno scorso quando l’UCI ha aggiornato la lista dei telai e delle forcelle omologate (foto sotto).
Un vaglio obbligatorio a cui devono sottoporsi tutti i kit utilizzati in competizioni ufficiali strada, cronometro, pista e ciclocross.

Tra le novità in arrivo la nuova Canyon Ultimate.
Parliamo di un aggiornamento atteso da un po’ di tempo e forse (non abbiamo notizie ufficiali in merito) vittima delle lungaggini dell’ultimo biennio.
L’ultima evoluzione risale al 15 dicembre 2016, quando il marchio tedesco annunciò l’introduzione del freno a disco sui modelli SLX ed SL presentando un restyling a livello ingegneristico dei modelli rim brake lanciati alla vigilia del Tour de France 2015.
L’omologazione UCI dichiara la fine dello stato prototipale aprendo le porte all’utilizzo in gara senza alcuna limitazione e di conseguenza alla produzione su larga scala.

Nuova Canyon Ultimate: esordio con il Team Movistar

La sesta generazione della Ultimate (il primo modello risale al 2005) ha fatto il suo debutto in occasione della settima tappa del Critérium du Dauphiné.
La nuova bicicletta è stata vista nei pressi del pullman del Team Movistar a Saint-Chaffrey, prima della partenza.

Il nome sul telaio è quello di Enric Mas che ha scalato il Col du Galibier e il Col de la Croix de Fer (senza grandi risultati a essere onesti) in sella alla nuova Canyon Ultimate con una livrea celeste della medesima tonalità della celebre “M” riprodotta sulle maglie della squadra iberica.

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A prima vista colpiscono i profili delle tubazioni D-shape. La nuova Ultimate sembra cercare, come per la generazione precedente, il giusto equilibrio tra peso e resa aerodinamica.
Una caratteristica tecnica ancora più evidente quando si guarda il nuovo reggisella. Va in pensione il collaudato S13 per lasciare spazio ad un nuovo componente che prevede non solo una nuova forma per lo stelo, ma anche un inedito sistema di chiusura per il morsetto.
Il serraggio del reggisella è stato spostato all’interno del triangolo principale ed è nascosto nel nodo di sella in prossimità della congiunzione tra piantone e tubo orizzontale.

Nuova Canyon Ultimate

Nessun cavo a vista sull’avantreno con il manubrio che sembra essere il CP0018 già utilizzato sull’Aeroad.
I foderi bassi del carro delineano una configurazione a “V” con un passaggio ruota che lascia parecchia luce nella zona del movimento centrale.
Nuova anche la forcella F108 più squadrata rispetto alla FK0072 al punto da sembrare un rivisitazione in chiave moderna delle forcelle “R” tipiche delle bici da strada d’epoca.

 

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Ultimate: una concept bike oggi nel World Tour

Fin dagli albori del marchio Canyon (2002, ndr) Ultimate è stata sinonimo di massima tecnologia e soluzioni all’avanguardia.
Due gli esempi legati a due “concept bike” che non sono state mai messe in produzione: Projekt 3.7 e Projekt 6.8.
La 3.7 marchiata “Carbon Ultimate” (foto sotto) risale al 2004 e secondo Canyon è la bici da strada più leggera al mondo: 3,7 kg.

Nuova Canyon Ultimate

La Projekt 6.8 è la prima vera bici Canyon con freni a disco. Era il 2006 e l’ago della bilancia era già al limite imposto dall’UCI. Dischi da 120 mm e pinze integrate nel telaio con doppio rotore all’anteriore.

Sono passati 18 anni…
La Ultimate sarà ancora in grado di stupire?

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