Viene svelata oggi la nuova Canyon Grizl, piattaforma Gravel che non sostituisce, ma si affianca alla già esistente Grail, con l’obiettivo di offrire una possibilità di scelta sempre più vasta agli amanti di questo mondo.
Nel segmento Gravel è difficile definire categorizzazioni ben precise, ma a grandi linee possiamo considerare la Grail come una bici “prestazionale” e più veloce su asfalto e su sterrati scorrevoli.
La Grizl, invece, strizza l’occhio all’avventura e nasce all’insegna della massima versatilità. Rispetto alla Grail, grazie ad una revisione delle geometrie e alla possibilità di montare gomme fino a 50 mm, si trova a suo agio anche nei passaggi più tecnici e garantisce maggiore comfort sulle lunghe distanze.
Tutti i modelli di Grizl hanno telaio e forcella in carbonio, ma come ogni prodotto della gamma Canyon sono declinati in due diversi livelli di piattaforma: la più pregiata CF SLX, con un telaio dal peso di soli 950 grammi (verniciato, in taglia M) e la CF SL (che abbiamo avuto la possibilità di testare in anteprima e di cui vi raccontiamo dettagli e impressioni nel video qui sotto).
Al momento non è prevista la versione con telaio in alluminio, ma i tecnici del brand tedesco ci hanno fatto capire che potrebbe arrivare nei prossimi mesi.
RUOTE DI UNA SOLA MISURA E GOMME LARGHE
Un po’ in controtendenza con gli ultimi prodotti lanciati sul mercato, la nuova Canyon Grizl è progettata per l’utilizzo di una sola misura di ruote (ovvero non prevede la doppia possibilità di scelta tra 650b o 700c).
Le due misure più piccole, la 2XS e la XS, sono equipaggiate con ruote da 650b; tutte le altre con ruote da 700c.
Una scelta ben precisa, giustificata dal fatto che, secondo Canyon, una bici non può avere geometrie ottimizzate per due differenti dimensioni di ruote.
Altra caratteristica che identifica la nuova Grizl è il passaggio ruota particolarmente ampio.
Tutte le bici sono proposte sul mercato con gomme da 45 mm di sezione, ma si possono montare pneumatici fino a 50 mm, mantenendo comunque una luce abbondante tra pneumatico e forcella, utile anche in caso di fango.
L’ampiezza del passaggio ruota è uno degli aspetti centrali di questo nuovo progetto e, come vi abbiamo raccontato nel video, contribuisce non poco ad accrescere la versatilità d’uso della bici.
Le Grizl vengono spedite all’utente finale montate con camera d’aria, ma ogni modello è già dotato di cerchio e pneumatici tubeless ready. Un upgrade, quello del tubeless, che vi consigliamo vivamente di effettuare sin da subito, per sfruttare al massimo le potenzialità della bici, specie per chi la usa su terreni molto sconnessi.
MANUBRIO E ATTACCO TRADIZIONALI
Un altro dettaglio che non passa inosservato è costituito dall’utilizzo di un manubrio e di un attacco “tradizionali”.
Canyon, infatti, sulla Grizl ha abbandonato il Double Decker Bar, ovvero il manubrio a doppia barra che caratterizzava la Grail.
Una scelta finalizzata ad accrescere la modularità, che permette all’utente finale di non essere vincolato ad un cockpit specifico e di modificare misura e tipologia di manubrio e attacco. In questa direzione va anche il passaggio cavi esterno, comunque ben progettato.
Di serie, la geometria Gravel Pro della Grizl si sposa con attacchi piuttosto corti (80 mm in taglia M).
Il reggisella è il VCLS in carbonio che abbiamo già imparato a conoscere sulla Endurace (la bici endurance di casa Canyon) e che grazie alla struttura “in due pezzi” migliora l’assorbimento delle vibrazioni.
Anche il serraggio sella a scomparsa, collocato sulla parte posteriore del tubo verticale, è mutuato dai modelli road.
Per chi ama percorsi molto accidentati, però, la bici è predisposta anche per il montaggio di un reggisella telescopico con passaggio interno dei cavi.
GEOMETRIE
Le geometrie non sono troppo diverse dalla Grail, ma sono ancora più orientate all’off road e presentano un reach molto allungato, un interasse abbondante e un angolo sterzo aperto (anche se non estremo rispetto ad altri modelli recenti).
Per entrare più nel dettaglio, la taglia M ha un carro posteriore da 43,5 cm, un reach da 40,2 cm, un tubo orizzontale lungo 57,4 cm e un angolo sterzo da 72,25°.
L’interasse è di 1037 mm, cioè 8 mm in più della Grail e quasi 5 cm in più della Endurace.
La Grizl è disponibile in 7 taglie, dalla 2XS alla doppia XL.
Qui sotto trovate la tabella con i dettagli delle geometrie, ma in fase di acquisto ricordate che le misure Canyon sono piuttosto grandi.
Ad esempio, io sono alto 183 cm, pedalo a 77,5 cm di sella e sulla M mi sono trovato bene.
BIKEPACKING READY
Come vi abbiamo già raccontato all’inizio dell’articolo, la nuova Canyon Grizl è pensata anche per tutti quegli utenti che amano il bikepacking o comunque coprire lunghe distanze in sella alla propria gravel.
Per consentire ai ciclisti di trasportare tutti gli attrezzi, i pezzi di ricambio, i capi tecnici e l’idratazione di cui hanno bisogno, la Grizl dispone di due supporti per la forcella (carico massimo di 3 kg per ogni lato), un supporto per il tubo superiore e un terzo supporto per il portaborraccia sotto il tubo obliquo, quest’ultimo solo per i modelli CF SL.
Infine, grazie alla collaborazione con Apidura, azienda di riferimento nel settore bikepacking, Canyon ha sviluppato una serie di borse su misura per la Grizl.
Le borse Apidura x Canyon si ispirano alla serie Race e Backcountry di Apidura, sono leggere, impermeabili e abbastanza robuste per affrontare qualsiasi cosa, da un’ora di pedalata prima del lavoro a una gara di 200 km su sterrato.
La collezione è disponibile esclusivamente su Canyon e Apidura.com.
LA NOSTRA PROVA
La Grizl è stata lanciata oggi, ma abbiamo avuto la fortuna di provarla con qualche giorno di anticipo.
La bici a nostra disposizione è stata la CF SL 8 con trasmissione doppia, allestita con gruppo Shimano GRX 800 e ruote DTSwiss G1800 Spline.
In questa configurazione il peso rilevato è di 9,340 grammi (taglia M, con tre portaborraccia).
Scegliendo l’opzione singola si possono risparmiare altri 200 grammi.
Il prezzo è di 2.799 euro.
Non ho avuto moltissimi giorni per provarla prima del lancio ufficiale e per questo ho cercato di utilizzarla su percorsi molto diversi tra loro: un’uscita tutta su asfalto, due su percorsi decisamente tecnici, al limite della Mtb, una distanza alternando salite lunghe, asfalto e sterrato. Qui sotto trovate i dettagli registrati su Komoot relativi al giro più lungo:
Quello che mi ha colpito della nuova Grizl è la sua versatilità.
Pur essendo pensata per il divertimento, non è “addormentata” e dà soddisfazione anche quando si vuole aprire il gas. Su asfalto, gonfiando le gomme verso il limite superiore consentito, si ottiene un mezzo anche scattante e brillante, capace di viaggiare in pianura ben oltre i 35 km/h (gamba permettendo).
Il vero punto di forza della Grizl, però, a mio avviso è la straordinaria stabilità, che si apprezza su ogni terreno.
Nelle discese su asfalto trasmette un gran feeling sin dalle prime curve e nei tratti veloci sembra di essere su un binario. Merito, senza dubbio, delle gomme Schwalbe G-One Bite da 45 mm, ma anche dell’interasse molto lungo.
Su sterrato, specie se sconnesso, questa stabilità si apprezza ancora di più e permette di affrontare praticamente qualsiasi percorso.
Adeguando la pressione delle gomme (nel nostro caso in versione tubeless, anche fino a circa 2 bar) sui tratti più scassati si scende in sicurezza, senza “ballare” troppo.
Chiaro, non si tratta di una Mtb, dunque è necessario adeguare la velocità…
Le caratteristiche della fibra di carbonio, il passo molto lungo e la dimensione delle gomme permettono di avere un ottimo livello di comfort anche su tratti sconnessi e sulle lunghe distanze. Un aspetto da non sottovalutare per gli amanti dei trail e del bikepacking.
Insomma, la Grizl è davvero un ottimo compromesso tra prestazioni, stabilità e comfort. Un equilibrio non facile da raggiungere, poiché molto spesso, per migliorare uno di questi aspetti, si sacrificano gli altri…
MODELLI E PREZZI
Da sempre, uno dei punti di forza di Canyon è il rapporto qualità/prezzo e anche la Grizl non fa eccezione.
Si parte dai 1.999 euro della Grizl CF SL 6 per arrivare ai 4.599 euro della Grizl CF SLX 8, equipaggiata con ruote DT Swiss in carbonio e gruppo Shimano GRX Di2.
La notizia davvero importante, visto il periodo, è che in base a quanto ci ha rivelato Canyon, le bici sono immediatamente disponibili per l’acquisto.
Di seguito trovate foto, pesi e prezzi di tutti i modelli:
Per maggiori informazioni: canyon.com
