La Sanremo di quest’anno entrerà nella storia per l’attacco in discesa di Mohoric e per la sua scelta di utilizzare un reggisella telescopico, ma la Classicissima ha offerto anche altri spunti tecnici, che andiamo ad analizzare in questo articolo dedicato ai dati della Milano-Sanremo 2022.

Partiamo dalla velocità media, che come l’anno scorso è stata elevatissima anche grazie al vento a favore che i corridori hanno trovato per gran parte del percorso. Mohoric ha vinto con il tempo di 6:27:49 alla media di 45,331 km/h, ovvero la seconda più veloce di sempre dopo quella di Bugno nel 1990, che fu chiusa a 45,806 km/h.

Nel file Strava di Mohoric, che tiene conto anche del trasferimento, troviamo una media di 44,7 km/h.
Il consumo calorico è stato di 5.825 calorie, la potenza media di 216 watt, la potenza normalizzata di 262 watt.

dati della Milano-Sanremo 2022




Quello che è interessante notare, come spesso accade alla Sanremo, è la differenza di ritmo tra la prima e la seconda parte di gara, ovvero da quando il gruppo è arrivato in riviera.
Come si vede dalle due immagini in basso, i primi 165 km sono stati percorsi ad una velocità media di 43,2 km/h, con una potenza media di 185 watt, ovvero relativamente bassa per una gara professionistica.
Negli ultimi 135 km, cioè dai piedi della discesa del Turchino, la media è stata di 46,7 km/h, con una potenza media di 257 watt.

dati della Milano-Sanremo 2022

dati della Milano-Sanremo 2022

Quasi record sulla Cipressa

La salita della Cipressa è stata affrontata ad altissima velocità sotto l’impulso della UAE Team Emirates e della Jumbo-Visma.
Il cronometraggio manuale, confermato dal segmento Strava, dice 9:35”, ovvero il terzo tempo più veloce di sempre, dopo il 9:19″ di Colombo e Gontchenkov nel 1996 e il 9:28″ di Pantani nel 1999. L’anno scorso, per capirci, il gruppo aveva impiegato 10:00″.
Questo spiega, dunque, la grossa selezione che abbiamo visto quest’anno.

In questo segmento Mohoric ha espresso una potenza media di 416 watt, che per il suo peso di circa 71 kg significa 5,85 watt/kg.

dati della Milano-Sanremo 2022

Poggio spaccagambe

Il tempo cronometrato manualmente sul Poggio è stato di 6:00″, ovvero buono ma non eccezionale. Nel 2021, ad esempio, i primi erano saliti in 5:50″.
Il segmento Strava mostra un tempo leggermente inferiore perché inizia qualche metro dopo l’inizio della salita effettiva.

C’è da dire, però, che quest’anno a causa degli attacchi di Pogacar il Poggio è stato affrontato in modo molto diverso dal solito, cioè molto più a strappi, e ciò ha richiesto un dispendio energetico molto superiore.
Mohoric in questo caso è stato più “furbo”, perché ha cercato di evitare i cambi di ritmo bruschi e ha allungato solo nei metri finali, per prendere la discesa immediatamente dietro i primi 4. Una scelta che si è tradotta in tante energie risparmiate, che probabilmente sono state determinanti per la vittoria finale.

In termini di watt, i primi 4 sono saliti con un rapporto peso/potenza di 6,3 watt/kg, che per Van der Poel corrispondono a 470 watt medi su 6’.

In merito alla discesa, Mohoric ha fatto un numero eccezionale, a cui Strava non rende merito a causa di un errore di rilevazione dei tempi più veloci, che non sono veritieri (ma di questo abbiamo parlato qui).
Dal cronometraggio manuale, Mohoric ha percorso la discesa del Poggio in 3:34”, ovvero circa 10” in meno di Stuyven nel 2021 e 13” in meno di Nibali in occasione della sua vittoria nel 2018. Tanta roba…

Foto d’apertura facebook.com/misanremo – Dario Belingheri

Se siete amanti dei numeri, qui sotto trovate quelli della Sanremo 2021:

Milano-Sanremo 2021: i dati di Cipressa, Poggio e chilometri finali