Matej Mohoric alla Sanremo 2022 ha messo tutti i big nel sacco con una discesa da paura giù per il Poggio, che gli ha permesso di guadagnare quei pochi secondi che, come spesso accade, fanno la differenza fino all’arrivo.

L’azione dello sloveno è stata programmata nei minimi dettagli, come lui stesso ha spiegato subito dopo l’arrivo.
Il piano era rimanere agganciato ai primi in salita per poi sferrare l’attacco nella tortuosa discesa del Poggio.

reggisella Mohoric alla Sanremo

Ed è stata progettata in maniera sontuosa anche dal punto di vista tecnico, poiché Mohoric per questa Milano-Sanremo ha utilizzato un accessorio che potrebbe avergli garantito la vittoria: il reggisella telescopico.

Lo sloveno lo indica per ben due volte mentre taglia il traguardo, come a sottolineare che sia stato proprio quel componente l’artefice del suo successo. O che comunque lo abbia aiutato molto.
Ancora una volta, dunque, i piccoli dettagli e i famosi marginal gain hanno fatto la differenza.

Perché il reggisella telescopico?

Il reggisella telescopico è ormai un accessorio quasi irrinunciabile in Mtb, ma non si è visto quasi mai nelle gare su strada. Diciamo quasi perché qualche anno fa anche il nostro Vincenzo Nibali lo aveva testato.

Perché è così vantaggioso?
Perché permette di abbassare la sella “in corsa” e dunque abbassare anche il baricentro del corpo in discesa, ottenendo un maggiore controllo della bici.
In mtb, dove ci sono tanti passaggi ripidi e tecnici, i vantaggi sono sicuramente superiori, ma qualche secondo è in grado di “regalarlo” anche su strada, specie a uno che sa andare giù come Mohoric.
Per capirci, i due salvataggi al limite che gli abbiamo visto fare in discesa, forse, senza il telescopico non gli sarebbero riusciti…

Foto: LaPresse – Marco Alpozzi

Inoltre, permette di mantenere una posizione più simile a quella ora vietata dall’UCI (seduti sulla canna), quindi con vantaggi in termini aerodinamici e di distribuzione dei pesi.

Si può azionare facilmente tramite un comando remoto che lo sloveno della Bahrain Victorious ha applicato sulla parte destra del manubrio della sua Merida Scultura.
A proposito di bici, Mohoric ci teneva proprio a utilizzare questo accessorio, visto che ha rinunciato alla Merida Reacto, la bici che utilizza quasi sempre, per passare alla Scultura, che avendo un reggisella classico (rotondo), ne permette il montaggio.

Dalle foto che abbiamo visto si tratta di un Fox Transfer SL  dal peso di circa 330 grammi.

Foto facebook.com/veloncc

Ovviamente il telescopico pesa di più rispetto ad un reggisella in carbonio, ma in una gara come la Sanremo, dove non ci sono grandi pendenze e il peso conta relativamente, è una scelta che ci sta tutta. E il risultato lo conferma.
Complimenti al campione sloveno e al suo team per aver pensato a questa piccola accortezza che ha fatto la differenza.

Per la classifica completa della Milano-Sanremo 2022: milanosanremo.it/classifiche