Lachlan Morton partirà domani, 19 marzo, da Monaco di Baviera e percorrerà 1.063 chilometri tutti d’un fiato fino al valico di frontiera di Korczowa-Krakovets, passando per Repubblica Ceca e Polonia.
Lachlan’s ride for Ukraine ha come obiettivo raccogliere almeno 50.000 dollari da donare ai rifugiati ucraini.
Morton era in Spagna, a correre il Gran Camiño, quando ha appreso la notizia che la Russia aveva invaso l’Ucraina. Era seduto con il suo compagno di squadra ucraino Mark Padun: i suoi amici e la sua famiglia ora vivono in una zona di guerra.
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“Avere un compagno di squadra direttamente toccato dalla guerra l’ha resa più vicina a me – ha affermato Lachlan – Ho trovato difficile concentrarmi sulla gara quando stava succedendo qualcosa di così significativo nel mondo. In generale sono una persona piuttosto ottimista, ma nelle ultime due settimane ho sentito che c’era ben poco per esserlo”.
“La mia idea è mettere in risalto che la guerra non è un problema lontano. E’ talmente vicina che posso arrivarci in bicicletta, è questo il messaggio che voglio trasmettere. Non sono un politico, non sono esperto di quello che sta succedendo, sto solo cercando di aiutare chi ne ha bisogno facendo l’unica cosa che so fare: pedalare e coinvolgere la comunità di ciclisti”.
L’Ukraine Crisis Relief Fund sta raccogliendo fondi per aiutare gli ucraini che hanno dovuto fuggire dall’invasione russa. Il fondo collabora con partner locali per fornire ai rifugiati l’aiuto di cui hanno più bisogno in questo momento.
Le donazioni aiuteranno a fornire agli ucraini riparo, cibo, acqua pulita, nonché supporto sanitario e psicologico e accesso all’istruzione e all’assistenza economica. Per promuovere gli sforzi di Lachlan, EF Education First, Cannondale e Rapha hanno unito le forze e donato 100.000 dollari al fondo di soccorso.
Chi volesse contribuire anche con una piccola donazione può farlo a questo link.
Prima ancora di partire Lachlan ha già raccolto oltre 8.000 dollari, e solo per questo merita un applauso.
Foto d’apertura facebook.com/ograncaminocycling
Potete seguire il viaggio di Lachlan Morton in tempo reale a questo link
