Il carbonio Trek OCLV è tra i più conosciuti tra gli appassionati di ciclismo. Un materiale utilizzato su tutte le bici in composito della casa americana, con delle differenze sostanziali tra i modelli da strada e quelli da fuoristrada, ed altre più sottili inerenti alle varie fasce di prezzo e alla specialità.
Nonostante il carbonio Trek abbia una storia importante, non tutti sanno quando è nato e su quali filosofie si basa. Questo articolo serve proprio a chiarire alcuni dubbi e a dare delle informazioni tecniche sui materiali utilizzati dall’azienda americana.
Dove vengono realizzati i telai in carbonio Trek?
Attualmente la maggior parte dei telai Trek sono realizzati a Taiwan, nella casa produttrice di proprietà di Giant. Ma una parte della produzione rimane negli USA, ad esempio i telai personalizzati con il programma Project One sono prodotti e assemblati negli States, tra Waterloo e Whitewater.
Quando e perché è nata la Tecnologia OCLV?
Il carbonio Trek OCLV nasce ed è stato brevettato nel 1991, con l’obiettivo di ottenere dei telai più leggeri, ma allo stesso tempo più resistenti. Impiegando carbonio per uso militare, non esportabile al di fuori degli Stati Uniti, Trek ha trascorso innumerevoli ore nello sviluppo, perfezionando la lavorazione con diversi tipi di fibra e di stratificazione.
In che consiste, esattamente, la costruzione OCLV?
OCLV è un acronimo di Optimum Compaction Low Void, ovvero “compattazione ottimale e pochi spazi vuoti”. Durante il processo di produzione, i fogli di carbonio pre-tagliati vengono pressati negli stampi utilizzando una combinazione specifica (e segreta) di calore e pressione.
Dopodiché avviene una stratificazione certosina, che permette di ridurre gli spazi vuoti. Questo permette di aumentare la resistenza del materiale riducendo anche il peso. I telai in carbonio Trek OCLV nel corso degli anni sono stati perfezionati lavorando anche sulle forme, attraverso la “Finite Element Analysis”, uno strumento di simulazione software che permette di capire come forme diverse reagiscano alle sollecitazioni di ciclisti diversi su tutti i tipi di superficie.
Quali sono le differenze tra carbonio OCLV e OCLV Mountain?
La metodologia di costruzione è la medesima su tutti i telai OCLV, quello che cambia è la resistenza agli impatti, che ovviamente su un telaio da Mtb deve essere superiore.
Per sviluppare il carbonio OCLV Mountain, gli ingegneri Trek hanno utilizzato una metodologia presa in prestito dall’industria aerospaziale. Impiegando dei materiali diversi nelle zone specifiche e più esposte agli impatti, in Trek sono riusciti ad ottenere dei telai in grado di mantenere la loro capacità di sostenere il carico dopo l’impatto, che è superiore di quella offerta da alcuni telai in alluminio.
Per difendere i telai dai colpi indesiderati, alcuni telai Trek sono dotati anche della “Carbon Armor”, ovvero una protezione in plastica removibile posizionata nelle zone più esposte.
OCLV Mountain: come cambia la produzione in base alla specialità?
La filosofia è la stessa su tutti i telai da Mtb, ma ci sono delle differenze in termini di lavorazione e tipo di materiali. Ad esempio, il carbonio OCLV Mountain SL e SLR, utilizzato sulle bici da Xc di alta gamma (come la nuova Supercaliber), ha delle caratteristiche specifiche che garantiscono un contenimento del peso e delle prestazioni al top nelle gare di Xc/Marathon.
Sui telai OCLV da Trail, Enduro e Dh, invece, gli spessori e la lavorazione della fibra sono pensati per la performance e per la resistenza agli impatti, con meno attenzione al fattore peso.
Che differenze ci sono tra i telai in carbonio OCLV 500, 700 e 800 Series utilizzati sulle bici da strada e gravel?
Le differenze principali riguardano il peso e la qualità delle fibre.
Il carbonio OCLV 800 Series, l’ultimo nato della casa statunitense e impiegato sui modelli da strada di gamma SLR (la più pregiata), è stato creato per risolvere un problema: rendere più leggere le biciclette aerodinamiche.
I tubi con profilo areo richiedono più materiale, quindi sono generalmente più pesanti. Una nuova stratificazione del carbonio avrebbe assicurato che il peso extra dei tubi aerodinamici non avrebbe annullato i progressi in termini di velocità.
Il carbonio OCLV 800 Series contiene diverse fibre di alta qualità, più resistenti del 30% rispetto a quelle usate in precedenza (OCLV 500 e 700), pur mantenendo la stessa rigidità. Ciò significa che si può impiegare meno materiale ottenendo gli stessi risultati.
Tuttavia, i telai OCLV 500 Series e 700 Series sono ugualmente validi in termini di prestazioni e affidabilità, inoltre sono proposti a prezzi più appetibili.
Qual è il carbonio più pregiato e leggero nella gamma Trek OCLV?
Stando alle dichiarazioni di Trek, il carbonio OCLV 800 Series rappresenta la stratificazione più leggera e dalle prestazioni più elevate. È più resistente dei precedenti materiali, ma altrettanto rigido.
Come vengono testati i telai prima di essere commercializzati? E quanto conta l’opinione di atleti e team professionistici?
La fase iniziale passa attraverso i software. Ad esempio, prima di trovare la formula perfetta del carbonio OCLV 800 Series, in Trek hanno sviluppato oltre 50 possibili laminazioni, con l’aiuto di avanzate tecniche di modellazione computerizzata. Ogni prototipo prevedeva differenti tipi di carbonio posizionati in aree diverse del telaio, in base ai fattori di stress da gestire e alle qualità desiderate.
Sono stati testati e classificati i dettagli sull’integrità strutturale, il peso e la qualità di guida di ciascun laminato. Questo primo step è stato fondamentale per capire perché preferire le prestazioni di un laminato rispetto a quelle di un altro.
Una volta ristretta la scelta a poche stratificazioni è stato chiesto agli atleti del team Lidl-Trek (all’epoca Trek-Segafredo) di testare le bici ed esprimere la loro preferenza sui telai da utilizzare.
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Per altre informazioni TrekBikes.com
