Il test della Trek Checkpoint SL 6 eTap ci ha permesso di prendere finalmente contatto con la versione rinnovata del modello gravel della casa americana e il titolo dell’articolo lascia presagire molte delle qualità che ci hanno colpito di più.
I dettagli tecnici ve li avevamo spiegati nell’articolo di presentazione dello scorso anno e in questa occasione ci concentreremo maggiormente sulle sensazioni in sella e sulle differenze che sono emerse rispetto al primo modello di Trek Checkpoint, presentato nel 2018.

Prima di tutto vi invitiamo a guardare il nostro video e poi a proseguire la lettura dell’articolo:

1 – Dettagli tecnici del telaio

– Geometria: 9
Rispetto al modello precedente la nuova è più lunga di reach, di interasse e anche di carro, mentre mantiene il medesimo angolo di sterzo, BB drop e il piantone è leggermente meno verticale.
Sono tutte modifiche che la rendono un po’ più facile nella guida offroad e non la penalizzano (come leggerete più avanti) nella guida su asfalto.
In basso lo schema delle geometrie per le 6 taglie disponibili e, come potete vedere, Trek suggerisce la taglia in base alla statura del ciclista e all’altezza del cavallo.

Trek Checkpoint SL 6

– Assetto in sella: 9
Da segnalare che il manubrio Bontrager Elite Gravel da 42 cm di larghezza nella tg 56 risulta molto piacevole da impugnare con la presa bassa e il flare di 13° lo rende molto indicato per questa bici.

Come detto nel video, ci si sente fra le due ruote e questa sensazione genera una piacevole confidenza di guida nell’offroad.
Per la mia statura di 180 cm e un’altezza sella di 74,5 cm la tg 56 è risultata la più indicata, anche come lunghezza di attacco manubrio.
In generale la posizione in sella non è particolarmente impegnativa nelle lunghe distanze.

Trek Checkpoint SL 6

– Cura costruttiva: 10
E’ una Trek e ce ne si accorge da numerosi dettagli.
L’Isospeed è molto più reattivo della precedente versione, i forcellini non prevedono più il sistema Stranglehold (che permetteva di regolare la lunghezza effettiva del carro), c’è un vano portaoggetti nel tubo obliquo (con accessori per le forature e un multitool), il cannotto reggisella è a sezione tonda (e può essere anche di tipo telescopico) da 27,2 mm di diametro, protezione Carbon Armour sulla parte bassa del telaio, attacchi per portapacchi e borracce addizionali e il passaggio ruota (anteriore e posteriore) è effettivamente molto generoso (fino a 45 mm di sezione per le gomme).

Trek Checkpoint SL 6

Trek Checkpoint SL 6

Noi abbiamo provato la Trek Checkpoint SL 6 eTap il cui telaio è realizzato in fibra di carbonio OCLV 500, ossia la medesima della precedente Checkpoint, ma volendo esiste anche la versione SLR con carbonio OCLV 700, più leggero e più raffinato, oppure quella con telaio in alluminio.
Insomma, la nuova Checkpoint è davvero più completa e al passo con i tempi.

– Componentistica utilizzata: 8,5
In relazione al prezzo (ve lo anticipiamo: 4199 euro) l’allestimento è molto interessante.
Spicca la trasmissione Sram Rival eTap 1×12, ovvero con corona singola da 40 denti e pacco pignoni 10-44, molto efficiente e ben spaziata per l’uso gravel, e il resto della componentistica appartiene al marchio Bontrager (di proprietà Trek).
Le ruote Paradigm Comp 25 hanno il cerchio in alluminio con larghezza interna di 25 mm che permettono alle gomme GR1 Team Issue da 40 mm di avere una sezione molto generosa.
Questo contribuisce a migliorare comfort, trazione e, in generale, il piacere di guida.
Personalmente ho apprezzato molto la possibilità di stipare nel tubo obliquo gli accessori necessari per gestire eventuali forature oppure accessori di altra tipologia.

Trek Checkpoint SL 6

– Peso bici: 8,5
Non è una peso piuma: in tg 56, senza pedali, con gomme tubeless e senza gli accessori dentro al tubo obliquo siamo a 9,3 Kg, ossia un peso che, vista la tipologia di componenti e le qualità del telaio, non è da ritenere troppo elevato.

– Prezzo bici: 8
Si riesce a portare a casa la Trek Checkpoint SL 6 eTap con 4.199 euro (più eventuali sconti): in generale una proposta competitiva per un marchio che non vende online.

– Garanzia sul telaio: 9,5
Trek garantisce a vita il telaio, solo per il primo proprietario.

Voto finale (da 1 a 10): 9,0

Trek Checkpoint SL 6

2 – Comportamento in salita

– Su asfalto: 9,5
Il peso si sente, è innegabile, ma si sente anche la reattività del telaio, superiore alla media di una bici gravel.
La zona del movimento centrale è molto solida e le gomme Bontrager di serie sono abbastanza scorrevoli sui fondi molto compatti.
L’indole racing, quindi, c’è anche se a prima vista non si direbbe.

– Su sterrato: 9
Come detto nel video, le gomme tubeless nel gravel rappresentano un grande vantaggio che si riesce a cogliere appieno scegliendo la pressione giusta in base alle circostanze.
In salita la Checkpoint SL 6 ha un comportamento molto composto, favorito dal carro e dall’interasse più lunghi, e se il fondo è abbastanza compatto non richiede gomme più artigliate di quelle di serie.
Il sistema Isospeed (foto sopra) apporta benefici interessanti quando si pedala stando seduti.

Voto finale (da 1 a 10): 9,25

3 – Comportamento in discesa

– Su asfalto: 10
Non è il terreno per il quale è stata concepita, ma in questo frangente emergono tutte le peculiarità di una bici gravel moderna: stabilità, confidenza di guida e anche grip (se le gomme non sono troppo artigliate).

– Su sterrato: 9,5
E’ una bici divertente e anche poco impegnativa.
La fibra di carbonio OCLV 500 non genera reazioni troppo brusche, la geometria è indovinata, le gomme da 40 mm di larghezza assorbono bene e il manubrio con flare da 13° amplifica la sensazione di controllo.
Volendo, un reggisella telescopico migliorerebbe ancora un quadro davvero di alto livello.

Voto finale (da 1 a 10): 9,75

4 – Comportamento sul pedalato

– Su asfalto e sterrato: 9,5
Mi ha colpito subito la maggiore reattività e fluidità dell’Isospeed rispetto alla precedente Checkpoint appena si entra sullo sterrato.
E’ una bici gravel molto efficace e che non fa rimpiangere sistemi di assorbimento delle vibrazioni sulla ruota anteriore (Isospeed o forcelle ammortizzate).
Il punto cruciale è individuare la pressione più indicata per le gomme che, essendo tubeless, possono viaggiare anche a pressioni basse.
A tale riguardo date uno sguardo a questo articolo: vi spiega com non sbagliare la pressione delle gomme sulla vostra bici gravel.

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,375

In conclusione

La nuova Trek Checkpoint SL 6 eTap è una bici gravel moderna, pensata per le lunghe distanze ma anche per facilitare la guida al ciclista nelle uscite di poche ore.
Non ha una vocazione racing marcata e proprio questo la rende così versatile e piacevole.
Il prezzo di 4199 euro, visto il montaggio e le qualità del telaio, è molto competitivo e rende la Checkpoint SL 6 una porta d’ingresso per il gravel molto intrigante.

Per informazioni TrekBikes.com

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