La Orbea Terra H30 è la versione più pregiata tra le gravel in alluminio proposte dal brand basco.

Indole e destinazione d’uso sono molto simili a quelle della “sorella maggiore” in carbonio, ossia una gravel con geometrie bilanciate, per un uso a 360°, senza essere troppo orientata né al fuoristrada estremo, né alla velocità. 

Orbea Terra H30

A cambiare in modo importante rispetto alla versione in carbonio sono prezzi e pesi.
Di conseguenza non ci si possono aspettare le stesse prestazioni, ma allo stesso tempo siamo di fronte ad una bici appetibile per una fetta di pubblico molto più ampia.
Anche perché dal punto di vista estetico è davvero azzeccata.

Qui sotto trovate il video con le nostre impressioni in sella e con alcune considerazioni…

1 – Dettagli tecnici telaio

– Geometria: 9
Come vi abbiamo già anticipato Orbea ha scelto geometrie equilibrate, che rendono la bici adatta a differenti utilizzi, magari semplicemente cambiando la sezione delle gomme.

Reach, stack e angoli sono identici alla versione in carbonio. Il carro posteriore, e di conseguenza l’interasse, sono invece più lunghi. Questo smorza un po’ la rigidità dell’alluminio, rendendo la bici molto stabile, ma non troppo agile.

Ben 6 le taglie tra cui scegliere, dalla XS alla XXL.

– Assetto in sella: 9,5
Sono alto 183 cm, pedalo a 77,5 cm di altezza sella e sulla taglia L in test mi sono trovato subito a mio agio. Ottimo il bilanciamento dei pesi e molto comoda l’impostazione in sella, anche grazie all’ergonomia del manubrio firmato OC. 

Orbea Terra H30

– Cura costruttiva: 8,5
La valutazione della cura costruttiva deve essere sempre fatta in relazione al prezzo e per questa Orbea Terra H30 siamo sopra la media.
Le saldature forse potevano essere un po’ più rifinite, ma per il resto troviamo molti dettagli interessanti, a partire dal passaggio cavi nascosto (anche se non completamente interno).

Orbea Terra H30

Orbea Terra H30

L’alluminio idroformato permette di osare molto con le forme, ottenendo forme dei tubi simili a quelli in carbonio. La forcella in fibra è la stessa della versione in carbonio e presenta foderi più lunghi rispetto al passato per migliorare l’assorbimento degli urti.

Orbea Terra H30

Orbea Terra H30

La bici è predisposta per il montaggio di parafanghi e un portapacchi posteriore, oltre che per un terzo portaborraccia sotto il tubo obliquo. Forse ci sarebbe stato bene un ulteriore punto di fissaggio sul tubo orizzontale.

Il passaggio ruota consente di montare gomme fino a 700×45 o 650bx50. Non il più largo sul mercato, ma più che sufficiente per l’uso per cui è concepita la Orbea Terra H.

– Componentistica utilizzata: 8
L’allestimento della Terra H30 è interessante soprattuto se parametrato al prezzo. Come spesso accade in casa Orbea, bada più alla funzionalità che alla leggerezza, ma a questo livello della gamma è giusto così.

Il gruppo è lo Shimano GRX 2×11, con cambio e deragliatore della serie RX810 e leve RX600.
La guarnitura è la OC (marchio in house di Orbea) con rapporti 46-30, abbinata ad una cassetta posteriore 11-34. Ottima perché la scala è molto regolare, ma un po’ limitante sui tratti più impervi e duri, anche in relazione al peso della bici.

Firmati OC sono anche il reggisella in carbonio da 27,2 mm, l’attacco e il manubrio in alluminio. Questi ultimi due componenti, oltre che permettere il passaggio cavi nascosto, hanno anche una buona ergonomia. La sella è la Fizik Aliante R5.

Le ruote OC1 in alluminio sono forse il componente più basico: robuste, ma decisamente pesanti. Sono montate con copertoncini Vittoria Terreno Dry 700×38.

Orbea Terra H30

– Peso bici: 6
Il peso rilevato in taglia L, senza pedali e con due portaborraccia, è di 11,3 kg.
E’ vero che in ambito gravel è un parametro a cui si fa meno attenzione rispetto alla strada, specie in questa fascia di prezzo, ma 11,3 kg sono davvero tanti…

– Prezzo bici: 8,5
Il prezzo al pubblico è di 2.299 euro.
Una cifra interessante per chi vuole avvicinarsi a questa disciplina e in linea con i componenti utilizzati.
Chi vuole spendere ancora meno può orientarsi sulla Terra H40 (1.999 euro), che è praticamente identica, ma equipaggiata con GRX a 10 velocità.

Orbea Terra H30

– Garanzia sul telaio: 10
Orbea offre una garanzia a vita su tutti i propri telai e forcelle rigide.
La garanzia è applicabile solo sul primo acquirente, che deve aver compilato la registrazione online entro 30 giorni dall’acquisto della bicicletta o telaio.
QUI tutti i dettagli.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

2 – Comportamento in salita

– Su asfalto: 6
Peso e geometrie non giocano a suo favore. Si va ovunque, ma non bisogna aspettarsi brillantezza e accelerazioni brucianti. 

– Su sterrato: 7,5
Il discorso vale anche su sterrato, dove però è interessante sottolineare che le geometrie garantiscono sempre un’ottima trazione della ruota posteriore, anche con gomme semi-slick e non tubeless. Un plus non da poco, che può essere ulteriormente migliorato con il passaggio al tubeless.

L’unico limite è costituito dai rapporti, che sui tratti più ripidi e impervi risultano un po’ troppo duri, soprattutto per chi non ha una gamba super. E’ la vera pecca dello Shimano GRX, almeno su certi percorsi, di cui abbiamo già parlato altre volte.

Voto finale (da 1 a 10): 6,75

Orbea Terra H30

3 – Comportamento in discesa

– Su asfalto: 8,5
Peso e geometrie diventano un vantaggio in discesa, poiché trasmettono stabilità e sicurezza, specie alle alte velocità. Bici molto facile da guidare, anche se un po’ macchinosa nei cambi di direzione. Per questo va meglio sulle discese flow e veloci piuttosto che su quelle molto tortuose.

– Su sterrato: 8,5
Sullo sterrato si è comportata meglio di quanto mi aspettassi da una bici con telaio in alluminio e, per di più, montata con gomme 700×38 per camera d’aria. Tutto sommato non saltella troppo e assorbe abbastanza bene le sconnessioni. Certo, se si fanno discese lunghe e scassate alla fine vi ritroverete con le braccia indolenzite, ma non è questa la sua destinazione d’uso principale.

Passando al tubeless il miglioramento è sensibile in tutti i sensi (abbiamo provato). Upgrade sempre consigliato, su qualsiasi bici gravel, specie se in alluminio.

Voto finale (da 1 a 10): 8,5

4 – Comportamento sul pedalato

– Su asfalto e sterrato: 8
Non è una bici da competizione e dunque non c’è da aspettarsi una reattività straordinaria, ma è il mezzo ideale per macinare chilometri su chilometri. Una volta raggiunta la velocità di crociera la mantiene con una certa facilità, sia su asfalto che su sterrato. Geometrie e impostazione in sella garantiscono un buon comfort anche dopo parecchie ore. Ideale per viaggi e bikepacking.

Voto finale (da 1 a 10): 8

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 7,94

Orbea Terra H30: in conclusione

La Orbea Terra H30 è una bici ben bilanciata, che si distingue per l’ottimo rapporto qualità/prezzo e per la cura estetica. Ideale per chi si vuole avvicinare a questa disciplina con un mezzo robusto e affidabile, più orientato all’avventura e al divertimento che alla prestazione, dunque in perfetto stile gravel.

Non è leggera, ma lavorando su gomme e ruote si può limare tanto peso e ottenere una bici davvero divertente su ogni percorso, non solo per i novizi della disciplina.
Se pensiamo all’ottimo prezzo di partenza è un upgrade da considerare con molta attenzione…

Per maggiori informazioni: orbea.com

Abbigliamento e accessori utilizzati nel video e nelle foto
Maglia Sportful per BiciDaStrada.it
Pantaloni rh+ Trail Short
Casco rh+ 3in1
Occhiali Julbo Ultimate con lenti graduate
Scarpe Specialized S-Works Recon Lace