I pedali Garmin Rally RS200 (ed RK200) raccolgono l’eredità dei precedenti Garmin Vector introducendo una serie di migliorie importanti.

Innanzitutto, durante il nostro test di due mesi è emerso un funzionamento finalmente esente da incertezze, inceppamenti e malfunzionamenti varii (che a volte aveva riguardato i Vector).
Quindi, sebbene l’estetica, come voi stessi potete constatare, quasi non è cambiata, i miglioramenti sono tutti nascosti “sotto al cofano”.

A tal proposito vi invitiamo a guardare subito il nostro video test e poi a proseguire nella lettura dell’articolo:




DETTAGLI TECNICI
– Struttura: 10
Il corpo del pedale è stato irrobustito per garantirne maggiore longevità e, ora, è compatibile anche con le tacchette Shimano SPD-SL oltre che Look e consente la regolazione della tensione di sgancio del pedale (come anche sui Vector).

L’asse del pedale è in acciaio e in esso è integrato il sistema di rilevazione della potenza, ancora alimentato da una batteria esterna non ricaricabile.

Garmin Rally RS200

L’asse del pedale è compatibile anche con il pedale Garmin Rally XC, ossia il misuratore di potenza pensato per Xc e gravel (con compatibilità Shimano SPD), per cui è sufficiente sostituire il corpo del pedale (come detto nel video) per adeguare il Garmin Rally alle proprie necessità.

Garmin Rally RS200

La batteria non è ricaricabile (così si riducono anche gli ingombri esterni), ma di tipo CR1/3N (una per ogni pedale) e ha dimensioni paragonabili a quelle di due LR44 sovrapposte (ancora utilizzabili), ma prestazioni migliori man mano che la carica diminuisce.

Garmin Rally RS200

Garmin Rally RS200

In particolare, uno dei problemi che affliggeva la serie Garmin Vector precedente era proprio il rigonfiamento delle due batterie LR44 man mano che la carica diminuiva.
Questo fenomeno creava dei problemi all’interno del vano batteria che portavano i Vector a non rilevare più il dato di potenza.

Garmin Rally RS200

Con la batteria CR1/3N e con un portabatteria rivisto Garmin dichiara di aver risolto l’inconveniente, cosa che possiamo confermare nel nostro test di 2 mesi.
Parliamo di numeri: la precisione dichiarata da Garmin è di +/- 1%, il fattore Q è di 53 mm, l’altezza d’appoggio dal centro dell’asse del pedale è 12,2 mm (i pedali Favero Assioma Duo scendono a 10,5 mm) e il peso massimo del ciclista è di 105 Kg.

– Sensori e sistema di rilevazione: 9,5
Il dispositivo che rileva la potenza è integrato nel perno del pedale ed ha una calibrazione preimpostata in fabbrica.
Per una rilevazione più precisa del Pedal Platform Offset (leggete più avanti) il pedale Garmin Rally RS200 utilizza una superficie rivestita in metallo.
Il sensore di potenza ha una impermeabilità all’acqua IXP7, ovvero spruzzi d’acqua, neve e pioggia.

– Funzioni e valori forniti: 9,5
Oltre alla misurazione della potenza espressa, della cadenza di pedalata, del bilanciamento destra-sinistra e della power phase, i pedali Garmin Rally (sia RS200 che RK200) forniscono informazioni ancora più accurate, definite Dinamiche di Ciclismo, come il Pedal Platform Offset (cioè un monitoraggio dei punti sui quali si applica più forza sul corpo del pedale), una power phase ancora più accurata e indicazioni su quanto (durante l’attività in bici) si è pedalato seduti o in piedi.
Attenzione, perché sulle versioni RS100 e RK100 molte di queste funzioni aggiuntive non sono disponibili.

Questo pacchetto di informazioni è destinato ad utenti molto evoluti (e quindi competenti) con l’obiettivo di perfezionare e tenere monitorata ogni fase della propria pedalata.
Le Dinamiche di Ciclismo sono attivabili (o disattivabili per prolungare la vita delle batterie) e visualizzabili solo sui dispositivi Garmin compatibili e sul portale Garmin Connect.

Garmin Rally RS200

– App e connettività: 9
Avendo la connettività ANT+ e Bluetooth LE i Garmin Rally RS200 si possono interfacciare a un gran numero di dispositivi, dai ciclocomputer (non necessariamente Garmin per visualizzare i dati di potenza e cadenza) ai rulli di ultima generazione, passando per Zwift, Tacx e via dicendo.

Inoltre, tramite l’app Garmin Connect Mobile (ovvero sfruttando la connettività Bluetooth LE) è possibile verificare lo stato di carica della batteria ed eventualmente aggiornare il software.

Garmin Rally RS200

– Peso: 9
Siamo a 160 grammi per il singolo pedale, ovvero un valore piuttosto contenuto considerando la versatilità d’uso di questo strumento e le dimensioni compatte.
Rispetto ai pedali da strada più leggeri i Rally RS200 rappresentano un aumento di peso di 30-50 grammi a pedale.

– Prezzo: 7,0
Non è la virtù principale di questo prodotto.
Rispetto ai Vector, il prezzo è aumentato e ora si attesta per RS200 (ed RK200) a 1099,99€.
Si scende a 649,99€ per i Garmin Rally RS100 (ed RK100), ma si ha un solo pedale a rilevare la potenza e si perdono le Dinamiche di Ciclismo e il bilanciamento.
Va detto che sono proprio quest’ultime ad impreziosire particolarmente i Rally RS200 che, per tale ragione, sono per un pubblico molto evoluto o per addetti ai lavori.

– Garanzia: 6
Due anni, come previsto dai termini di legge

Voto finale (da 1 a 10): 8,57

Garmin Rally RS200

PRESTAZIONI
– Facilità di montaggio: 10
Questo è l’aspetto che più si apprezza di un misuratore di potenza sul pedale: si avvita sulla pedivella con una chiave inglese da 15 mm e il gioco è fatto.

Il manuale dei Rally RS200 suggerisce di lubrificare la filettatura con grasso apposito e di serrare l’asse con una coppia di 34 Nm, ma Garmin Italia suggerisce di usare molta meno forza nel serraggio: come si dice in gergo, basta puntarli.

– Settaggio e prima impostazione: 10
Anche questa operazione è molto rapida ed intuitiva: per attivare la connessione ANT+ e Bluetooth è sufficiente far girare la pedivella, attivare la ricerca di nuovi sensori sul proprio dispositivo (ciclocomputer via ANT+ oppure smartphone via Bluetooth), eseguire l’abbinamento (è necessario farlo solo la prima volta) e, tutte le volte prima di partire, eseguire la calibrazione (non indispensabile, ma consigliata).
Se avete guardato il nostro video sapete perché è bene farla.

Per quanto riguarda il trasporto in auto o su altri mezzi di trasporto, le vibrazioni del mezzo non attivano il misuratore di potenza e quindi non c’è il rischio che le batterie si scarichino inutilmente.
Infatti, per attivare i Rally è necessario ruotare la pedivella o il pedale.

– Resistenza all’acqua: 9
Durante i due mesi (estivi) di test non ho avuto modo di sincerarmi della resistenza all’acqua dei pedali, ma l’omologazione IPX7 che Garmin dichiara dovrebbe tenerli alla larga da problemi dovuti all’umidità.
Ho assegnato un voto alto perché l’IPX7 è un livello di impermeabilità più che adeguato all’utilizzo per cui sono pensati questi pedali.

Posso solo raccomandare di tenere d’occhio la guarnizione gialla sul tappo del portabatteria quando è necessario sostituire le batterie: non esagerate con la coppia di serraggio del tappo perché Garmin richiede solo 5 Nm.

– Durata Batteria: 9,5
Il test dei Garmin Rally RS200 è durato in tutto circa 35 ore e, nel momento in cui scriviamo questo test, l’app Garmin mostra ancora il livello massimo di carica delle batterie.
E il risultato è decisamente migliore rispetto ai Garmin Vector.
Come detto in precedenza, la durata della batteria può diminuire in modo sensibile se si attivano le Dinamiche di Ciclismo.

Una nota va fatta sui costi associati alla batteria CR1/3N: il prezzo si aggira sui 4-5€ e presumendo di pedalare 7 ore a settimana, si dovrebbe dover cambiare la batteria ogni 4-5 mesi, ossia 2-3 volte l’anno, per un totale, su entrambi i pedali, di circa 30€ l’anno.
Trattandosi di una batteria non proprio comune, è presumibile che la si debba ordinare online, per cui c’è da valutare anche eventuali costi di spedizione.

– Affidabilità e manutenzione richiesta: 9
I nuovi pedali Garmin Rally RS200 non richiedono particolare manutenzione e si sono dimostrati molto precisi nel rilevare i valori di potenza.
Il voto espresso è relativo a 2 mesi di utilizzo, per cui come tale va considerato.

Voto finale (da 1 a 10): 9,5

VOTO COMPLESSIVO (da 1 a 10): 9,03

IN CONCLUSIONE
La serie Rally di Garmin rappresenta un netto colpo di spugna sui Vector e le prestazioni e l’affidabilità rilevate nel test lo confermano, almeno in questi primi 2 mesi.
I Rally funzionano bene e sono all’altezza del brand Garmin.

Se avete un pedale Vector vi invitiamo a contattare l’assistenza Garmin Italia tramite il vostro rivenditore per la sostituzione (gratuita) del tappo del vano batteria.

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Per informazioni Garmin.com/it

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