Nuove Schwalbe G-One R, la gomma gravel per andare veloce

Simone Lanciotti
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Nuove Schwalbe G-One R, la gomma gravel per andare veloce

Simone Lanciotti
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Il gravel evolve e pian piano sta prendendo due direzioni ben distinte. Le nuove gomme Schwalbe G-One R, infatti, sono nate per la declinazione più sportivo-agonistica del concetto di gravel e lo fanno utilizzando soluzioni in comune con il settore Mtb di Schwalbe.
Il disegno del battistrada, come per tutte le gomme, è l’elemento più caratterizzante, ma nel caso delle Schwalbe G-One R non è l’unico da tenere in considerazione.

Schwalbe G-One R



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Carcassa Super Race

Infatti, sotto al battistrada si cela la carcassa Super Race di chiara ispirazione Mtb che dona alle G-One R una migliore attitudine ad assorbire le asperità del terreno.
La struttura di questa gomma, infatti, è pensata per deformarsi con maggiore facilità (e quindi assorbire meglio) e allo stesso tempo resistere meglio agli impatti più violenti.
Insomma, una vera e propria gomma da offroad, capace di dare la sensazione di souplesse tanto cara a Schwalbe.
E tanto apprezzata anche sull’ultima versione delle Schwalbe Pro One da strada.Schermata 2021 06 05 alle 06.44.03

Costruzione Turn-up

Le G-One R, essendo gomme pensate per alte prestazioni, non possono dimenticare la leggerezza e gli elementi che compongono la struttura della gomma (cioè la carcassa) sono dimensionati e posizionati in modo più accorto che in passato.
E’ proprio questa la costruzione Turn-up, cioè meno materiale per costruire la carcassa senza penalizzare la solidità della gomma.
Senza dimenticare la banda V-Guard (di colore giallo nell'immagine in alto) posta sotto al battistrada, nella parte centrale, per ridurre il rischio di forature.
Il fianco del copertone, inoltre, è costituito da 3 strati di materiale per aumentare la resistenza alla foratura.

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La compatibilità TLE (tubeless easy) di Schwalbe è ulteriormente implementata per facilitare il montaggio del copertone in modalità tubeless.
Caratteristica che si fa apprezzare durante l’istallazione di queste gomme anche su cerchi hookless da 25 mm di larghezza interna.

Schwalbe G-One R

Battistrada a boomerang

La forma dei tasselli ricorda quello di un boomerang e crea una netta scissione rispetto al disegno a tassello rotondo degli altri G-One.
La mescola della gomma è la Addix Race, anche questa ispirata al mondo della Mtb, ed è studiata per un 60% gravel e un 40% asfalto.
Il disegno del battistrada è pensato per garantire scorrevolezza (grazie alla fila piuttosto continua e direzionale di tasselli al centro del battistrada), grip in salita e soprattutto confidenza in curva.
I tasselli posti sui lati del battistrada, infatti, sono di piccole dimensioni e disposti proprio per lavorare al meglio in combinazione con la carcassa Super Race.

Schwalbe G-One R

Le misure disponibili

Le nuove Schwalbe G-One R saranno disponibili al momento del lancio solo nel diametro 28” con sezioni di 40 oppure 45 mm, che corrispondono, rispettivamente, alle misure in pollici di 28x1,5” e 28x1,7”.
Il fianco del copertone, come si vede in queste immagini, è del medesimo colore della carcassa, e il valore massimo di pressione è di 4 bar per la misura di 45 mm e di 4,5 bar per la 40 mm.

Schermata 2021 06 05 alle 06.56.42

DSC9326 Schwalbe G-One R

Il peso rilevato per la versione con sezione di 40 mm è di 488 gr, contro i 480 gr dichiarati.
Per quanto riguarda la larghezza effettiva del copertone, la nostra misurazione, su un cerchio hookless da 25 mm di larghezza interna, ha rilevato 40 mm effettivi per il modello con sezione di 40 mm.
Il prezzo di listino, infine, è da gomma da alte prestazioni: 69,90€

A breve inizieremo il test e vi terremo informati sulle prestazioni delle nuove Schwalbe G-One R

Qui tutti i nostri articoli e test sul mondo gravel e qui invece tutti i nostri contenuti sui prodotti Schwalbe

Per informazione Schwalbe.com



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Sull'autore
Simone Lanciotti

Dalla Mtb, alla bici da strada, passando per una e-Mtb e se capita anche una gravel bike. La bicicletta è splendida in tutte le sue forme e su BiciDaStrada.it, di cui sono il fondatore e il direttore, ci concentriamo sulla tecnica, sulle emozioni, sui modi per migliorarsi e soprattutto sul divertimento. Quello che fa bene al cuore, alle gambe e alla mente. Pedali agganciati!

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