Il campione polacco del team Ineos Grenadiers, già due volte vincitore della Strade Bianche nel 2014 e nel 2017, è stato pizzicato in ricognizione sugli sterrati delle crete senesi con una bici diversa dal solito.

bici Kwiatkowski
Foto: @kwiato

Un’operazione che sembra a tutti gli effetti “camuffata ad arte” per non dare troppo nell’occhio: “Kwiato” appare in sella ad un mezzo che adotta i colori ufficiali della squadra. La bici in questione, però, non è la classica Dogma F, ma la Dogma X presentata a fine settembre 2023…

Un test in vista della Roubaix?

bici Kwiatkowski

F o X? Quale sarà la bici di Kwiatkowski?

La questione diventa interessante perché il progetto Dogma X non è del tutto votato all’agonismo. Ne avevamo parlato anche in occasione di questa intervista a Maurizio Bellin, Direttore Operativo Pinarello.

bici Kwiatkowski

 

Pinarello ha voluto creare una Dogma più “godereccia” che fosse in grado di unire il DNA racing della serie F al comfort in rapporto 80/20.
Una dimensione diversa rispetto alla serie F che emerge anche per via di geometrie meno estreme (vedi sotto).

La progressione del rapporto stack-to-reach per ogni taglia sulle serie Pinarello X (blu), Dogma X (azzurro) e Dogma F (rosso).

Una delle caratteristiche chiave della Dogma X, oltre al carro Flex Stays 2.0 ed al ponte di rinforzo, sono i passaggi ruota che consentono l’alloggiamento di coperture fino a 35 mm (700x35c).
Una luce ben più abbondante rispetto alla Dogma F che sulla carta ospita al massimo coperture 700x28c.

Ed è questo il motivo principale che ha spinto Kwiatkowski ad utilizzare la Dogma X sugli sterrati senesi.
Nella foto qui sotto la Dogma X con coperture Continental Grand Prix 5000 S TR da 32 mm.

Strade Bianche e Dogma X: verso uno storico debutto?

Fausto Pinarello in quel di Treviso qualche settimana fa aveva fatto verniciare due esemplari per l’ex Campione del Mondo di Ponferrada a dimostrazione che, nonostante l’attenzione al comfort ed alle lunghe distanze, la Dogma X stuzzica l’interesse dei pro’.

bici Kwiatkowski

E poi… Ricordate Connor Swift al Mondiale Gravel di Pieve di Soligo (Tv)?

Il britannico arrivò terzo in sella alla Dogma X provata solo due giorni prima della gara. In quel caso le coperture erano le Continental Terra Speed ProTection da 40 mm: fuori da ogni specifica (non fatelo a casa).

Alla luce di quest’ultimo evento avevamo chiesto a Bellin se la Dogma X potesse rientrare nei piani del team Ineos anche in ottica Parigi-Roubaix.
La risposta non chiudeva del tutto la porta in faccia a questa possibilità, anzi. L’azienda di Villorba (Tv) dimostrava piena apertura e disponibilità nonostante una bici che in fase di sviluppo aveva accantonato i professionisti.

Detto, fatto.
Se la bici di Kwiatkowski per la Strade Bianche sarà la Dogma X (la decisione finale a ridosso della partenza), si tratterà di un’altra pietra miliare della storia di Pinarello.
Mai la Dogma X è stata impiegata finora in una competizione strada UCI.

Evidentemente le moderne bici endurance hanno più di qualcosa da spartire con la competizione

Per maggiori informazioni: pinarello.com/dogma-x

QUI tutte le news, i test e gli approfondimenti riguardanti Pinarello.

Qui sotto tutti i dettagli della Dogma F di Pidcock per la classica senese.

Nei dettagli della Pinarello Dogma F di Pidcock per la Strade Bianche 2024