Mathieu Van der Poel è stato “avvistato” mentre pedalava su una bici completamente nera, senza marchio, che ha tutta l’aria di essere il prototipo di una nuova Canyon Aeroad.
Le foto sono state scoperte dal sito olandese Wielerlits.
Erano state pubblicate sul profilo Instagram di Gianni Vermeersch e a corredo di un’attività Strava di Van der Poel, ma adesso sembra che siano state rimosse, probabilmente proprio su richiesta di Canyon.
Il fatto che Van der Poel la stia usando in questi giorni non significa che uscirà a breve.
Sempre più spesso, infatti, i grandi campioni vengono coinvolti nel processo di sviluppo dei nuovi telai, per testarne l’efficienza in condizioni reali e avere i loro feedback.
L’ultimo esempio in ordine di tempo è il prototipo Colnago su cui era stato avvistato Pogačar e che poi è sfociato nella Colnago V4Rs.
L’attuale Aeroad è stata presentata a ottobre 2020.
Una bici aero leggera, che grazie a Van der Poel e compagni ha raccolto molti successi nel World Tour, ma che non è stata esente da problematiche, come quelle della rumorosità del serraggio sella e del richiamo dei manubri integrati. Ora comunque è tutto risolto, come abbiamo spiegato in questo articolo.
In tutta onestà, per diversi motivi, non ci attendiamo il lancio del modello nuovo in tempi brevi.
Il primo è proprio legato al fatto che le problematiche di cui sopra, unite alle difficoltà della pandemia, hanno rallentato non poco l’effettivo arrivo sul mercato dell’attuale Aeroad.
Il secondo è che Canyon, in genere, prevede un “ciclo di vita” più lungo di 3 anni per i propri modelli in gamma.
Il terzo è che, a rigor di logica, la prossima piattaforma ad essere rinnovata dovrebbe essere l’Endurace, che ad oggi è la più “vecchia” tra quelle nel catalogo dell’azienda tedesca.
Detto questo, il prototipo della nuova Canyon Aeroad usato da Van der Poel ha ovviamente suscitato la nostra curiosità.
Di questa bici non sappiamo nulla e dunque possiamo basarci solo sulle poche foto a disposizione.
Il telaio sembra molto simile a quello attualmente in commercio.
La differenza più evidente si nota in corrispondenza dello snodo sella, dove c’è più materiale nel punto di giunzione tra orizzontale e piantone. Una soluzione che lascia pensare ad uno spostamento del serraggio sella in quella posizione, rispetto a quella attuale sulla parte posteriore del piantone.
Dalle foto sembra diversa anche la zona del movimento centrale, anche questa più massiccia e squadrata.
Leggermente più sottili, invece, appaiono la zona di sterzo e i foderi alti.
Durante la stagione terremo gli occhi aperti per vedere se qualche atleta del’Alpecin Deceuninck, del Team Movistar o della Canyon/Sram la userà in gara…
Per maggiori informazioni su Canyon: canyon.com
Qui sotto la nostra presentazione dell’Aeroad attualmente in gamma:
Nuova Canyon Aeroad: aerodinamica e integrata, con soluzioni mai viste…
